“Può darsi che in più di un’occasione abbiate visto una principessa. Può darsi che non ve ne siate accorti perché, in quel momento, non indossava la corona”. Questo l’inizio di un albo illustrato delizioso e sicuramente non convenzionale, pubblicato dalla casa editrice spagnola NubeOcho, che dal maggio 2017 stampa le proprie opere anche in italiano. “Le vere principesse coraggiose” della statunitense Dolores Brown (il nome in realtà è uno pseudonimo) presenta 18 donne di età, etnia, mestiere, inclinazioni sessuali, stato civile, interessi diversi: tante piccole biografie, orientate ad abbattere le barriere degli stereotipi sociali, dei ruoli familiari già fissati e delle professioni stabilite per genere, invitando le giovani lettrici (ma il messaggio è valido anche per i ragazzi) a seguire le proprie passioni e a credere nei propri sogni.
La NubeOcho è stata fondata a Madrid nel 2012 da Miryam Aguirre e Luis Amavisca, assumendo subito una forte vocazione internazionale: pubblica in Europa e nelle Americhe in spagnolo e inglese, e dal maggio 2017 anche in italiano. L’inizio è stato affidato a due libri illustrati bilingue sul tema della diversità. Un argomento che ha continuato a svilupparsi negli anni, affiancandosi a tanti altri contenuti sociali e valoriali, come la parità tra ragazze e ragazzi, la morte, l’autostima, l’esclusione, il bullismo. “È una grande responsabilità parlare di simili questioni, ma noi siamo nati appositamente per questo scopo”, spiega Luis Amavisca: “Tutti gli argomenti possono essere trattati con quel tocco che solo i grandi scrittori sanno dare, con quelle illustrazioni che trasformano un album illustrato in un viaggio. Crediamo che la letteratura per bambini debba essere impegnata. E che divertimento, risate, fantasia e sogni possano essere usati per affrontare problemi anche complessi”.
La casa editrice pubblica circa 20 titoli all’anno, per il 90 per cento costituito da libri inediti, principalmente di autori spagnoli. In italiano finora sono stati editi una cinquantina di albi illustrati. Diverse sono le collane che costituiscono il catalogo di NubeOcho: “Égalité”, orientata soprattutto ai valori prima citati; “Siamo8”, comprendente sia albi di puro divertimento sia albi che aiutano a familiarizzare con le emozioni e che spiegano a mamme e papà le prime esperienze e le difficoltà dell’infanzia; “NubeClassici”, collana di albi contemporanei che per estetica o tipologia di narrazione ricordano storie del passato. La novità 2019-2020 è “Nuvola di Cartone”, che comprende un catalogo di cartonati pensati per un pubblico più piccolo (intorno ai due anni).
“La società parla di donne perfette attraverso la metafora delle principesse. Bisogna cercare di andare oltre e di superare tale modello perché tutte le altre donne, tutte noi che non rientriamo nei racconti popolari, siamo in realtà le vere principesse”. Così Dolores Brown presenta la sua galleria di donne: vigili del fuoco e vedove, astronaute e pensionate, scolarette e disabili, divorziate e affette dalla sindrome di Down, con i capelli blu e con la testa coperta da un hijab. Ognuna è unica, ognuna ha una storia e una particolarità: Nin va in giro per la città a piantare semi, Giulia sa raccontare bene le barzellette, Elizabeth e Valeria sono una coppia che ama fare spettacoli di marionette. Un inno alla diversità, perché è proprio questa personale originalità che fa di ogni donna una “principessa”. Un picture book davvero insolito, fiabescamente illustrato dalla tedesca Sonja Wimmer (da anni residente a Barcellona), che con il suo stile raffinato e pittorico ci offre ritratti eleganti e moderni nello stesso tempo.
“Procione vuole essere il primo” è il secondo albo illustrato della NubeOcho che presentiamo. Il tema che qui si affronta è quello della competitività, dell’accettazione delle frustrazioni, del conflitto emotivo che si sviluppa nel rapporto con gli altri. Procione vive nel bosco e “si distingue per la sua grande agilità: al momento della raccolta, è lui a trovare la prima nocciola”. L’animaletto ama essere il primo in tutto e quasi sempre lo è: si allena “controvento e controcorrente (…) lavora sodo dall’alba al tramonto per diventare il migliore”. Un bel giorno però nel bosco arriva Volpe, e tutto cambia. Il forestiero, infatti, si dimostra più veloce e più agile di lui, e Procione “se non può essere primo in tutto (…) preferisce starsene in disparte”.
Ma la vita è piena di sorprese. I giovani animali organizzano un’escursione in montagna, stavolta Procione non corre per essere il primo a conquistare la cima. Se la prende comoda, invece, accompagnando l’amico Paperotto (che invece arriva solitamente ultimo) a passo lento. Così scopre la compagnia degli amici, la bellezza dei paesaggi, mille cose cui non aveva finora mai fatto caso: soprattutto scopre che arrivando dopo gli altri “c’è sempre qualcuno che ti aspetta e che è pronto ad accoglierti con un grande abbraccio”. L’albo della catalana Susanna Isern, psicologa e autrice di oltre 60 libri per l’infanzia in una dozzina di lingue, affronta con risoluta delicatezza il tema dell’eccesso di competitività, dicendoci in modo chiaro che l’affetto degli amici o il successo personale non dipendono dall’essere il migliore. Da rimarcare sono le vivaci illustrazioni della basca Leire Salaberria, tutte giocate sui toni pastello, che mostra simpatici animali umanizzati, cui i bambini possono facilmente identificarsi.