Domenica 15 dicembre 2019 alle 17 presso l’Academy F di via Panicale 61r, Firenze (ingresso libero; info 3478334098), ci sarà la presentazione nazionale di un libro particolarissimo, che nasce in un modo molto diverso da come nascono di solito i libri da che siamo entrati nell’era del pc. «Passaggi di penna» è un libro fatto di 29 libri manoscritti che hanno viaggiato da Milano a Palermo, passando di mano in mano. 46 scrittori di tutta Italia hanno riempito le sue pagine scrivendo a mano i loro racconti sul viaggio. Un progetto di Claudia Piccini e Daniele Locchi, che hanno voluto recuperare la fisicità, ormai sconosciuta ai più, dello scrivere a mano, portando sulla carta il carattere, il sentimento, la fatica del voler comunicare con le parole qualcosa che va al di là delle parole stesse e trasforma le pagine di un libro da tela neutra, a testimonianza originale ed unica impressa dalla scrittura.
Un modo anche per fidarsi dell’altro, passandogli il libro nel quale hai appena scritto, con grande fatica, il tuo pezzo unico, il tuo racconto. Ti scelgo, mi fido, ti affido una parte importante di me. Perché l’Arte può non essere soltanto un afflato individuale, ma anche un fenomeno collettivo prodotto da tanti individui per tante persone.
Da questo presupposto, infatti, è nato questo originalissimo ed unico progetto editoriale voluto da due scrittori che credono molto alla capacità taumaturgica della scrittura (e della lettura) come alla sua potenzialità di essere vettore di messaggi, emozioni, concetti. La scrittura è comunicazione, e la sua recuperata fisicità (ormai sempre più trascurata dai mezzi tecnologici a disposizione) la aiuta ad esprimersi con quel tono di verità datale dall’essere unica, irripetibile. Perché ogni parola scritta a mano è un viaggio a se stante.
I libri hanno fisicamente viaggiato da Nord a Sud della penisola, Gli scrittori se li sono materialmente passati di mano, fidandosi e affidandosi l’un l’altro. Un editore (Apice libri) innamorato del progetto come lo sono i due ideatori e realizzatori, si è prestato all’impegnativo compito di tradurre un manoscritto corposo e originale in prodotto fruibile per tutti, grazie ad una rigorosa opera di scannerizzazione, unica concessione alla tecnologia per poterlo far viaggiare di nuovo fino ai lettori.
Un abile pittore (Leonardo Locchi) lo ha arricchito con le sue illustrazioni, anch’esse ovviamente uniche ed originali, che verranno esposte nell’ambito della presentazione del 15 dicembre. «Passaggi di Penna» vedrà la luce quel giorno, dopo aver viaggiato nelle penne degli scrittori, lungo le strade ferrate della fantasia che portano tutte alla stazione della lettura. Vagoni pieni di racconti emozionanti, suggestivi e, soprattutto, scritti con la fatica e la forza della verità.
Oltre 400 pagine, nelle quali confluiscono i 29 libri bianchi mandati in origine agli scrittori che hanno aderito, poi scannerizzati e stampate, mantenendo le caratteristiche di impaginazione originarie di ciascuno, dall’editore Apice Libri di Firenze (2019, euro 15).