L’Harlem Gospel Choir, il coro gospel più famoso al mondo proveniente direttamente da New York City, ha portato il suo ultimo show sul palco del Duse di Bologna in una serata dalla sferzante energia. Fondato nel 1986 da Allen Bailey in occasione delle celebrazioni in ricordo di Martin Luther King, l’ensemble di black voices è stato casa e palestra di alcune delle migliori ugole provenienti dalle diverse chiese del quartiere afroamericano di New York per eccellenza, Harlem. Formato da nove cantanti, sei donne e tre uomini, il coro ha proposto i brani più celebri della tradizione gospel ma anche alcune vere e proprie “chicche”, una su tutte Purple rain, a special tribute to Prince, come recita il titolo dello spettacolo in scena in questi mesi in diverse città italiane.
Il segreto del successo dell’Harlem Gospel Choir è indubbiamente la qualità delle voci, ognuna dotata di una personalità diversa e di una timbrica particolare. I nove cantanti si sono avvicendati nell’esecuzione dei brani, tutti accompagnati dalla musica dal vivo di un batterista/percussionista e un tastierista. Altro importantissimo merito dello spumeggiante coro la simpatia, la capacità di creare bella energia positiva in un teatro grande, coinvolgendo il pubblico ad una partecipazione attiva che ha visto addirittura alcuni spettatori salire sul palco per ballare con i cantanti nell’ultima, vivacissima parte dello show. Un’occasione per ascoltare dal vivo buona musica da veri professionisti di un genere, il gospel, padre del blues, del soul e del rock and roll.