Silvia Siravo sarà in scena a Milano al Teatro Carcano dal 9 al 19 gennaio con “La cena delle belve”, di Vahè Katcha, elaborazione drammaturgica di Julien Sibre, versione italiana di Vincenzo Cerami, regia associata di Julien Sibre e Virginia Acqua. Il pluripremiato spettacolo teatrale francese “Le Repas des fauves”, tra i maggiori successi dell’ultime 5 stagioni parigine e coronato ai Molières 2011 come migliore spettacolo privato, migliore adattamento e messa in scena arriva anche in Italia con cast che vede appunto tra i protagonisti Silvia Siravo – nel ruolo di Francesca – che regala una delle interpretazioni più intense ed appassionanti della sua carriera.
La vicenda presenta la storia di sette amici che, nell’Italia del 1943 durante l’occupazione tedesca, si trovano per festeggiare il compleanno del loro ospite. Una serata diversa, per staccare un attimo dalle tragedie e paure della guerra e dalle privazioni che questa porta con sé. Quella stessa sera però vengono uccisi due ufficiali tedeschi ai piedi della loro palazzina e per rappresaglia la Gestapo decide di prendere due ostaggi per ogni appartamento. Il comandante tedesco dell’operazione riconosce però nel proprietario dell’appartamento dove si trovano i sette amici, il libraio dal quale spesso compra delle opere, e per mantenere un singolare rapporto di cortesia avverte che passerà a prendere gli ostaggi al momento del dessert, lasciando loro la scelta dei due ostaggi. Qui comincia “La cena della belve” con tutto quello che può far presagire un quadro del genere. Ognuno cercherà salvare la propria pelle e davanti alla paura della morte l’amicizia cade tirando fuori il peggio di ogni persona. Il testo di grande qualità alterna momenti di alta tensione a momenti di risate e divertimento, lo humor nero è così ben miscelato da impreziosire l’opera, tanto l’assurdità crudele di una tale scelta possa spesso prestarsi al sorriso. Uno spettacolo che prende per mano lo spettatore e lo coinvolge emotivamente fino all’inaspettato finale, costretto ad identificarsi in ciascuno dei sette personaggi; il libraio e sua moglie che organizzano la cena, il medico che non nasconde il suo interesse per l’occupante tedesco; un reduce di guerra con sguardo gioioso sulla vita, una giovane vedova tentata dalla Resistenza; un omosessuale cinico e un affarista collaborazionista; fino a domandarsi: Cosa farei al loro posto? Il genio di Katchà ci dipinge senza compiacimento la natura umana, con un realismo crudo in cui l’ironia non è mai assente. Di fronte all’orrore affrontato con derisione, lo spettatore ride molto di questi piccoli personaggi disegnati con profonda sapienza tridimensionale.
In scena con Silvia Siravo, Marianella Bargilli, Emanuele Cerman, Alessandro D’Ambrosi, Maurizio Donadoni, Ralph Palka, Gianluca Ramazzotti, Ruben Rigillo.
Inoltre dall’11 gennaio al 2 febbraio 2020 presso lo spazio espositivo del Passante Ferroviario di Porta Vittoria a Milano in Viale Molise, Silvia Siravo esporrà i suoi disegni, ricoprendo il ruolo che lei definisce di “disegnattrice”. Silvia Siravo afferma: “Recito sul serio e disegno per gioco. I pochi tratti o graffi si possono ispirare a personaggi da interpretare o a parole trovate fortuitamente. I miei sono mostri che compaiono o sul treno o sul copione o tra i camerini, nascono per caso, irriverenti e dolenti, dalla mia anima bambina” La mostra sarà inaugurata IL 18 GENNAIO 2020 ore 16,30.
———-
Silvia Siravo si è diplomata all’Accademia Nazionale D’arte Drammatica Silvio D’Amico e da allora ha recitato con le maggiori compagnie italiane. Tra i tanti lavori ricordiamo “Amleto” con Alessandro Preziosi e “La Dodicesima notte” con Luca De Filippo per la regia di Armando Pugliese, “Questa sera si recita a soggetto ed “Erano tutti i miei figli” con Mariano Rigillo per la regia di Giuseppe Dipasquale. Quest’anno oltre la tournée de “La cena delle belve”, in scena a Milano al teatro Carcano dal 9 al 19 gennaio, Silvia Siravo interpreterà il ruolo di Elena, dal 5 all’8 marzo al Teatro Palladium di Roma con Lo spettacolo “Le Troiane” di Seneca, con la traduzione e la drammaturgia di Fabrizio Sinisi, diretta da Alessandro Machia, con Paolo Bonacelli, Edoardo Siravo, Alessandra Fallucchi, Cecilia Zingaro, Marcella Favilla, Gabriella Casali. Poi dal 27 marzo al 5 aprile al Teatro Biondo di Palermo e dal 16 aprile al 3 maggio al Teatro Brancati di Catania sarà in scena con lo spettacolo “Erano Tutti miei figli” con la regia di Giuseppe Dipasquale, con Mariano Rigillo, Cicci Rossini, Filippo Brazzaventre, Ruben Rigillo, Barbara Gallo. Inoltre a febbraio sarà al Teatro Ciak a Roma con lo spettacolo La scala a chiocciola. In fine, per tutta la stagione 2019/ 2020, Silvia è ospite fissa nella trasmissione di Gigi Marzullo, Milleeunlibro, nella quale legge brani tratti dai libri presentati in puntata.