Dal 16 al 22 maggio il Teatro Verdi
ospiterà, come ormai di tradizione, nell’ambito di IF festival un focus dedicato alla conoscenza delle arti performative di un paese europeo. Organizzato con l’Istituto Cervantes Milán – che in collaborazione con il Comune di Milano/Turismo, Marketing territoriale, Identità organizza da aprile a giugno la manifestazione La Spagna a Milano 2011 “Scopri la Ñ” che propone appuntamenti di varia natura, non solo teatro, cinema e letteratura ma anche gastronomia con numerosi ristoranti milanesi – quest’anno il focus sarà incentrato sulla Spagna.
In particolare tre saranno le proposte presso il Teatro Verdi volte a esplorare diversi aspetti delle arti performative di questo paese nelle forme più caratteristiche e innovative.
Il 16 e 17 maggio
la compagnia Onìrica Mecànica proporrà El intrepido viaje de un hombre y un pez Lo spettacolo recupera la figura degli antichi narratori ambulanti che percorrevano e percorrono i paesi raccontando storie fantastiche di luoghi lontani. Una fiera di sentimenti, parole, luci e colori creata da un uomo e il suo pesce con l’uso di pupazzi di ferro, luci di Natale, strani oggetti e lettere che volano in un luogo pieno di cianfrusaglie vecchie piene di memoria. El intrépido viaje de un hombre y un pez combina teatro visuale, manipolazione di marionette, ombre e oggetti con il linguaggio sensoriale e la più ancestrale tradizione del cantastorie.
Il 19 e 20 maggio
Susana Hernández e Ascen López presenteranno Me siento pulga, basato sui testi di Poncela e Mihura. Lo spettacolo nasce dalla consapevolezza che imitare le imprese di un’eroina sia un’impresa impossibile. Vi presentiamo Jardiel e Mihura: un po’ dell’una e un po’ dell’altra e un assaggio di entrambe. Spettacolo in spagnolo con sottotitoli.
Il 20 e 21 maggio
non poteva mancare la danza, una della massime forme artistiche spagnole. Marco Vargas – strettamente legato all’arte del flamenco – e Chloé Brûlé-Dauphin – più orientata alla danza moderna -, accompagnati dal cantaor Juan José Amador, porteranno in scena Cuando uno quiere y el otro no. Lo spettacolo affronta il tema del rapporto di coppia: incontro e disincontro, dispetti e gentilezze, passione e routine: la relazione quotidiana di una coppia con la sua energia di amore e dis-amore raccontata attraverso il ritmo e la danza. Senza dubbio un’interessante proposta ricca di semplicità, originalità e freschezza costruita con coreografie delicate e intense.
E per avvicinare il pubblico a questa affascinante arte della danza i due ballerini domenica 22 maggio dalle 11.00 alle 13.00 terranno gratuitamente un laboratorio: “Iniziazione al flamenco / TANGOS DI TRIANA” (Riscaldamento corporale e piede, iniziazione al “compás” di Tangos, coreografia). Il corso è incentrato ad avvicinare l’alunno all’essenza dei “Tangos de Triana”, focalizzandosi sul “compás” e sull’estetica di questa danza. In questo modo l’alunno si avvicina al flamenco attraverso l’esperienza, parte essenziale di questa espressione artistica di Triana.
In spagnolo. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria.