Nell’ambito della campagna promossa dal Mibact #laculturanonsiferma, la Pinacoteca di Brera e Haltadefinizione, hanno messo a disposizione della collettività le immagini in altissima definizione delle opere più importanti della collezione del museo: sul sito internet della Pinacoteca si potrà infatti accedere a una sezione speciale dedicata alla visione “ravvicinata” dei grandi capolavori presenti nella raccolta milanese, tra cui Lo sposalizio della Vergine di Raffaello, Il bacio di Hayez e l’Adorazione dei Magi di Correggio. Un’operazione straordinaria che garantisce l’accesso “virtuale” alle opere e fornisce, allo stesso tempo, strumenti innovativi per le attività di didattica a distanza delle scuole.
“In questo momento in cui nessuno può godere del capolavoro di Raffaello di persona, renderlo accessibile in alta risoluzione, permettere a tutti di esplorarlo, è una espressione perfetta del potere dell’arte e dei valori della Pinacoteca” dice James Bradburne direttore della Pinacoteca di Brera e della biblioteca Braidense.
I visori multimediali presenti sul sito consentono infatti di “entrare” nei dipinti e vedere anche ciò che a volte, di fronte alle opere originali, l’occhio non riesce ad apprezzare. Il grado di risoluzione delle immagini è tale da innescare un approcciocompletamente nuovo ai dipinti, si possono individuare i più piccoli dettagli, si percepiscono gli aspetti tecnici, le sottigliezze dei pigmenti, le tracce del disegno, quasi arrivando al cuore e al sentimento degli artisti.
L’iniziativa è stata realizzata in breve tempo grazie al supporto di Haltadefinizione, tech company specializzata nella digitalizzazione di beni culturali e in attività di promozione e divulgazione, che ha messo a disposizione la propria Image Bank in altissima definizione insieme alla piattaforma digitale per la distribuzione dei con-tenuti.
“Le immagini in altissima definizione (o Gigapixel)” afferma Luca Ponzio, founder di Haltadefinizione, “sono una straordinaria occasione per favorire l’approccio digita-le e immersivo alle collezioni museali. L’esplorazione di una immagine di un’opera d’arte in rete, in tempo reale e con possibilità di ingrandimento fino a 40x, apre a nuove stimolanti opportunità creative sia per la valorizzazione sia per la conservazione e lo studio.
Come funziona il processo di creazione di una fotografia Gigapixel? Macchine speciali realizzano centinaia, a volte migliaia, di macro fotografie dei dettagli di un’opera e poi le mettono insieme, come fosse un mosaico, per comporre un’unica grande im-magine”.
Il Gigapixel supporta nuove modalità di visione digitale che vanno oltre l’immaginazione, in linea con l’esperienza di un museo vivo e vicino ai propri visitatori anche in questo momento storico particolare.
Le opere si possono ammirare direttamente dal sito della Pinacoteca a questo indirizzo: https://pinacotecabrera.org/collezioni/altissima-definizione/