Un flashmob in tutta Italia per diffondere arte, cultura e bellezza: è questa la call rivolta a chiunque abbia in casa un proiettore, ideata da Lediesis, la fantomatica coppia di street artist al femminile che nel giro di pochi mesi sono balzate agli onori della cronaca per le loro Superwomen. Le loro immagini iconiche rimbalzano dai social alle televisioni, fino ai musei più prestigiosi. Tanto che attualmente sono in mostra al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
“Siccome le opere in mostra a Napoli attualmente non posso essere viste e tantomeno le altre che abbiamo attaccato in altre 7 sette città italiane (Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Roma, Bari, L’Aquila) abbiamo avuto l’idea di poterle comunque condividere con tutti proiettandole sui muri dei palazzi delle città italiane coinvolgendo chiunque abbia in casa un proiettore. L’appuntamento per questo flash mob della street art è in programma per lunedì 13 aprile alle ore 21, la giornata di Pasquetta in cui solitamente è d’uso la gita fuori porta…. e allora quale miglior occasione di evadere se non attraverso l’arte e la bellezza?
Ci piacerebbe che le persone proiettassero non solo le nostre Superwomen, ma anche le immagini di altri street artist, visto che il tutto avverrà proprio sui muri che tanti usano come tele per esprimere la propria arte”.
L’idea che non cerca di divenire parola è una cattiva idea e la parola che non cerca di divenire azione è una cattiva parola. (Gilbert Keith Chesterton)
——-
Lediesis
“Indipendentemente da chi siamo, la cosa importante è condividere con il mondo, soprattutto attraverso la leggerezza, l’idea che dentro ognuno di noi risiedono dei superpoteri. Il superpotere di Lediesis è l’invisibilità”.
Su Instagram sono un caso nazionale perché in ogni città in cui appare una delle loro opere gli streethunters iniziano una vera e propria caccia al tesoro per scovare le altre sette Superwomen. In pochi mesi hanno già migliaia di followers e lo loro immagini rimbalzano dai quotidiani ai telegiornali. Ma Lediesis, fantomatiche giovani street artists, balzate agli onori della cronaca per aver creato le Superdonne tutte ritratte con la mitica “S” di Superman, restano anonime.
A Milano, come a Napoli, Firenze e Roma, hanno scelto alcune finestre cieche nei luoghi più pittoreschi del centro storico per diffondere il loro messaggio: quello di riscoprire che i superpoteri sono in ognuno di noi, grazie ad un percorso che omaggia le icone che declinano la femminilità in tutte le sue sfumature. Dalla magnetica Frida all’enigmatica Nefertiti, dal Nobel Rita Levi Montalcini ad Alda Merini.
Ammiccano con l’occhiolino ma non per sedurre. Le eroine di Le# strizzano l’occhio a chi le guarda per mostrargli che non occorre venire da Kripton per avere dei superpoteri. Un messaggio semplice e carico di positività che irrompe nella difficile quotidianità di questi giorni.
Recentemente hanno realizzato, in collaborazione con la Fondazione Il Cuore si scioglie onlus, la campagna #ilmomentoèadesso per la raccolta fondi dei progetti di solidarietà disegnando 7 Superhumans, persone che con la loro volontà hanno cambiato la storia, e attualmente sono ospiti del Museo Archeologico Nazionale di Napoli con la mostra “Superwomen” .