Una stagione estiva così non si era mai vista, ma l’emergenza Covid-19 ha costretto ad adeguarsi e a ridisegnare un cartellone già annunciato da mesi e così il Teatro dell’Opera di Roma presenta Opera al Circo Massimo, la stagione estiva 2020 che sostituisce il consueto cartellone alle Terme di Caracalla, annullato quest’anno in seguito al Dpcm del 17 maggio 2020 e con gli spettacoli non cancellati, ma riprogrammati nella stagione 2021.
In attesa quindi del ritorno dell’Aida di Denis Krief, del Barbiere di Siviglia di Lorenzo Mariani, della La vedova allegra con la regia di Damiano Michieletto e dei songs di George e Ira Gershwin nel balletto Strictly Gershwin, oltre ai tanti Extra (Claudio Baglioni con Dodici note, Andrea Bocelli, Vinicio Capossela e il suo “Bestiario d’Amore”, David Garrett e l’immancabile Roberto Bolle and Friends), la stagione 2020 si ridisegna tenendo conto dell’emergenza e del totale rispetto delle norme di sicurezza per il pubblico e gli artisti.
Sarà una stagione estiva inedita, ma ricca con 21 serate di spettacolo distribuite dal 16 luglio al 13 agosto con inizio alle ore 21: circa 1000 i posti “concessi” in base agli ingressi contingentati per gli eventi all’aperto tenendo naturalmente conto delle modalità di ingresso indicate (con quattro accessi diversi) e il mantenimento del distanziamento. La stagione estiva 2020, in questa sua edizione storica, si apre giovedì 16 luglio in diretta televisiva su Rai 5, con il Rigoletto, dopo l’inaugurazione 2018) diretto dal Maestro Daniele Gatti con la regia di Damiano Michieletto e proposto in forma scenica. Sul palco, Iván Ayón Rivas (Duca di Mantova), Luca Salsi (Rigoletto), Rosa Feola (Gilda), Riccardo Zanellato (Sparafucile), Martina Belli (Maddalena) in una nuovo allestimento con le scene di Paolo Fantin, i costumi di Carla Teti. Due le repliche, sabato 18 e lunedì 20 (prezzi da 25 a 110 euro).
“Abbiamo individuato nel Circo Massimo lo spazio ideale, emblematico, per realizzare la stagione estiva del Teatro – le parole del sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma Carlo Fuortes in occasione della presentazione della stagione nei grandiosi spazi del laboratorio di scenografia del Teatro – Nell’immaginario di tutti è un luogo di festa e di celebrazione, tra i più grandi luoghi di spettacolo mai realizzati dall’uomo. Rende possibile la realizzazione di una platea da mille posti, ma soprattutto di un palcoscenico da 1.500 metri quadrati che ci consentirà di rispettare le norme di sicurezza per il pubblico e per gli artisti”.
Omaggio al personale sanitario impegnato in prima linea per combattere l’epidemia Covid-19 con la prima del 22 luglio de Il barbiere di Siviglia di Rossini, secondo popolarissimo titolo del cartellone estivo proposto in forma di concerto dal maestro Stefano Montanari dirige fra gli altri Davide Luciano nel ruolo di Figaro, Giorgio Misseri nel ruolo del Conte d’Almaviva. Sei le repliche previste dopo la prima fissate per mercoledì 29 luglio, sabato 1, martedì 4, sabato 8, martedì 11, giovedì 13 agosto. Quella al Circo Massimo, con un palcoscenico appositamente pensato per i suoi ampi spazi, pronto a richiamare romani e, si spera, turisti, si annuncia una stagione estiva ancor più ricca di titoli popolari, come sempre accade per le stagioni alle Terme di Caracalla che include non solo Verdi e Rossini, ma anche la più celebre delle operette, La vedova allegra di Franz Lehár diretta in forma di concerto da Stefano Montanari. Proposta in lingua originale (proprio come l’allestimento 2019 di Michieletto al Costanzi) vedrà Nadja Mchantaf nel ruolo di Anna Glawari e Markus Werba nel ruolo di Danilo Danilowitsch. Dopo il debutto di venerdì 31 luglio, spazio alle repliche di mercoledì 5, venerdì 7 e mercoledì 12 agosto.
Debutto assoluto per il nuovo balletto con la regia e la coreografia di Giuliano Peparini (alla terza collaborazione con l’Opera dopo Lo schiaccianoci e Il Romeo e Giulietta) che dal 25 luglio porta in scena Le quattro stagioni su musica di Antonio Vivaldi e Domenico Scarlatti (base registrata dell’Orchestra del Teatro dell’Opera con Vincenzo Bolognese, violino solista concertante) per ripercorrere attraverso le quattro stagioni dell’anno la naturale evoluzione della coppia, dall’innamoramento (la Primavera) alla passione (l’Estate), dall’indebolimento dell’amore (l’Autunno) fino alla noia usurante delle relazioni (Inverno): il tutto accompagnato e rafforzato dalla voce recitante di Alessandro Preziosi a introdurre il mood di ciascuna stagione. In scena i danzatori Rebecca Bianchi, Susanna Salvi, Sara Loro, Marianna Suriano, Michele Satriano, Claudio Cocino, Alessio Rezza e Giacomo Castellana insieme al Corpo di Ballo del Teatro diretto da Eleonora Abbagnato sulle scene di scene Andrea Miglio e i costumi di Anna Biagiotti. Quattro le repliche previste, domenica 26 luglio, giovedì 30 luglio, domenica 2 agosto, lunedì 3 agosto, ore 21.
Ad agosto doppio appuntamento, giovedì 6 e domenica 9, con l’atteso ritorno di due star internazionali della lirica, Anna Netrebko e Yusif Eyvazov, coppia anche nella vita con Omaggio a Roma, diretti dal maestro Jader Bignamini per duettare su celeberrimi brani di Giuseppe Verdi, Francesco Cilea, Giacomo Puccini, Pietro Mascagni, Umberto Giordano, Michail Glinka, Antonín Dvorák con un programma popolare e accattivante per pubblico e critica.
I biglietti per la stagione estiva 2020 al Circo Massimo (quattro i settori) sono in vendita da oggi, martedì 23 giugno presso la biglietteria e sul sito del Teatro dell’Opera di Roma: variabili i prezzi, da 25 a 100 euro per il Rigoletto, da 20 a 80 euro per le opere in forma di concerto, Barbiere e Vedova allegra, e Le quattro stagioni, d a25 a 150 euro per il recital Netrebko–Eyvazov. Info su operaroma.it.