Milano Arte Musica, festival internazionale di musica antica, presenta dal 23 luglio al 31 agosto la sua quattordicesima edizione.
Una stagione che, nonostante l’avvio ritardato, non manca di contribuire alla ripartenza della città di Milano: 14 date e oltre 25 appuntamenti per accompagnare i cittadini e gli appassionati del repertorio musicale barocco-rinascimentale durante l’estate.
L’edizione 2020 è organizzata dall’Associazione Culturale La Cappella Musicale, grazie al sostegno di Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, FNM, A2A, con il patrocinio della Regione Lombardia e aderisce al palinsesto Aria di Cultura del Comune di Milano.
Radio Classica, Radio Marconi, RadioMamma, Classic Voice sono invece i media partner della quattordicesima edizione.
“Milano Arte Musica è nato durante la crisi economica dello scorso decennio per rispondere al bisogno di un’adeguata proposta culturale destinata a chi restava in città, divenendo ben presto per molti ascoltatori un appuntamento fisso dell’estate” sostiene il direttore artistico uscente Maurizio Salerno. “Nonostante le difficoltà organizzative ed economiche, abbiamo deciso di esserci anche in questo momento delicato della ripartenza, sollecitati dai molti messaggi di solidarietà da parte dei nostri ascoltatori, a testimonianza del valore fondamentale della musica nella vita di tutti noi”.
“Abbiamo optato per una stagione “intima”, con molti concerti solistici, per porre al centro della scena i musicisti, una delle categorie lavorative più penalizzate in questi mesi. È anche grazie a loro se è stato possibile realizzare il festival: desiderosi di essere a fianco di Milano e di ripartire nel segno della musica, gli artisti hanno accettato di partecipare nonostante una riduzione del loro cachet” dichiara il nuovo direttore artistico del festival Maurizio Croci.
Una edizione che dichiara il suo forte intento di testimonianza già dal concerto inaugurale (23 luglio): un passaggio di testimone tra i due direttori artistici, Maurizio Salerno e Maurizio Croci, che si esibiranno agli imponenti organi della Basilica di Santa Maria della Passione, con il programma “Bach, Händel, Scarlatti”, un confronto tra tre “icone” della tastiera, tutti e tre nati nel 1685.
Christophe Rousset, solista e direttore tra i massimi esperti del repertorio francese, si esibisce “Alla maniera Francese”, eseguendo la celebre Ouverture francese di J. S. Bach e l’Huitième Ordre di François Couperin, clavicembalista di Luigi XV (28 luglio).
Johann Sebastian Bach sarà il protagonista indiscusso di molti appuntamenti del festival, in cui verranno proposte alcune delle sue più celebrate pagine strumentali: Boris Begelman al violino e Rinaldo Alessandrini al clavicembalo eseguiranno le Sonate per violino e clavicembalo (BWV 1019, 1020, 1021), esplorando il rapporto “viscerale” tra Bach e il violino e le propaggini dell’attività bachiana (30 luglio).
Wolfgang Zerer proporrà brani del repertorio organistico bachiano, abbracciando un’ampia varietà di scelte formali, anche in merito all’ambito cronologico delle composizioni in programma, che ci accompagnano attraverso le fasi del percorso creativo di Bach (3 agosto).
Francesco Galligioni interpreterà le prime 4 Suites per violoncello solo, un’opera che, pur concepita per strumento monodico, è costruita sui principi del contrappunto e su una sorprendente varietà di figure e di ritmi (20 e 21 agosto).
Lorenzo Ghielmi eseguirà le Partite per clavicembalo (BWV 828 e BWV 829), destinate “ai dilettanti per la ricreazione dello spirito”, nonché la prima opera per clavicembalo che Bach diede alle stampe (27 agosto).
Oltre alla parentesi bachiana, ci sarà spazio anche per i bambini, che molto hanno sofferto la situazione degli ultimi mesi, per tornare a vivere la gioia della musica in un appuntamento interamente a loro dedicato: la celebre favola “Pierino e il lupo” di Sergej Prokof’ev sarà eseguita “in stereofonia” ai due organi della Basilica di S. Maria della Passione dai giovani musicisti Alberto Barbetta e Jeanne Chicaud, e interpretata dall’attore Umberto Fiorelli (Fantateatro) (26 luglio).
L’Arte dell’Arco (Federico Guglielmo, violino, Francesco Galligioni, violoncello, Roberto Loreggian, clavicembalo) celebrerà i 350 anni dalla nascita del compositore Antonio Caldara e i 250 anni dalla morte del violinista Giuseppe Tartini, figure di assoluto spicco della loro epoca, che con la loro attività coprirono quasi tre quarti del Settecento (10 agosto).
Accademia dell’Annunciata, orchestra barocca composta da giovani musicisti under35, e la soprano Carlotta Colombo, diretti da Riccardo Doni, presentano In Furore, un viaggio musicale tra le note di Händel, Caldara e Vivaldi (12 agosto).
Come da tradizione, Milano Arte Musica non si ferma neanche a Ferragosto! Quest’anno saranno Enrico Onofri al violino, recentemente insignito del Premio “F. Abbiati” quale miglior solista dell’anno, e Riccardo Doni all’organo ad accompagnare il ferragosto cittadino con musiche di Biber, Frescobaldi, Rossi, Virgiliano, Vivaldi (15 agosto).
Evangelina Mascardi alla vihuela e Maurizio Croci al clavicembalo presenteranno per la prima volta in Italia il programma “1548: Musica Spagnola” con musiche di de Cabezón, Werrecore, Milán, de Valderrábano, concertando la vihuela con uno strumento a tastiera secondo l’indicazione delle fonti del periodo “para tecla… y vihuela” (18 agosto).
Ritorna, dopo molti anni di assenza dal festival, uno degli artisti più amati dal pubblico: il violinista e direttore d’orchestra applaudito in tutto il mondo, Stefano Montanari, in un programma “Solo à Violino”, con musiche di Telemann e J. S. Bach (29 agosto).
La rassegna si conclude lunedì 31 agosto con l’ensemble milanese Pian & Forte (Gabriele Cassone, Matteo Frigé, trombe naturali; Antonio Frigé, organo) e alcuni dei più importanti autori barocco-rinascimentali: Frescobaldi, Händel, Stanley, Storace, Vivaldi.
Tutti i concerti, tranne quelli del 3 e 15 agosto, hanno una durata di 40 minuti per consentire il regolare svolgimento dell’evento secondo le disposizioni vigenti
Per informazioni su sedi e biglietteria, visitare il sito www.milanoartemusica.com