Dall’8 al 13 settembre il quartiere milanese di NoLo sarà animato dalla seconda edizione del NoLo Fringe Festival, la rassegna di arti performative che porta il teatro nei luoghi dove non lo si aspetta: bar, locali, parchi e perfino una palestra!
Prosa, stand up comedy, teatro-canzone, teatro di narrazione, ma anche musica, spettacoli per bambini e una caccia al tesoro. Un palinsesto di oltre 40 appuntamenti, quasi tutti gratuiti, per soddisfare tutti i gusti, con un’attenzione particolare agli spettacoli all’aria aperta, itineranti e interattivi.
Il festival invaderà NoLo, il quartiere di Milano a Nord di Loreto (MM Pasteur) che in questi anni sta vivendo una grande trasformazione. Un quartiere composto da tante anime che lo rendono speciale: la comunità virtuale molto coesa e affiatata del gruppo Nolo Social District, l’entusiasmo propositivo dei genitori del Parco Trotter, la varietà multietnica e colorata delle tante attività commerciali di Via Padova, fino a chi nel quartiere non abita, ma trova nei locali della zona un’atmosfera unica in città.
Il festival è diviso in due parti: il programma ufficiale nel quale sei compagnie, selezionate tramite bando, ogni sera andranno in scena sui sei “palchi” principali del festival e poi un Fringe Extra che raccoglie altri spettacoli, performance e incontri in diversi luoghi del quartiere.
Il 2020 è stato un anno che ci ha messo a dura prova, ma da subito siamo stati convinti che si dovesse progettare una ripartenza. E siamo certi che il teatro, e in generale la cultura, sia uno stimolo importantissimo per la sua capacità di riflettere sull’esistente e di trasmettere energia tra performer e spettatore. Il festival è diverso da come ce lo eravamo immaginato pre-Covid, ma le difficoltà organizzative ci hanno portato a pensare a nuove soluzioni, nuove sinergie nel quartiere e nuovi spazi.
Il NoLo Fringe Festival si svolge con il patrocinio del Comune di Milano ed è all’interno del palinsesto di “Aria di Cultura”. Rientra ne Lacittàintorno, il programma di Fondazione Cariplo che incoraggia gli abitanti dei quartieri fragili a riattivare e dare nuovi significati agli spazi disponibili, al fine di migliorare la qualità della vita e stimolare nuove geografie cittadine, attraverso la promozione di attività culturali e artistiche nei quartieri di Adriano, via Padova, Corvetto e Chiaravalle. www.lacittaintorno.it
Jameson Irish Whiskey è con NoLo Fringe Festival con cui condivide il gusto della sperimentazione e la mission di ‘reinvitare la città insieme con i suoi abitanti’. Da oltre un anno, infatti, attraverso il progetto “Jameson Il Wiskey del tuo quartiere”, sostiene i locali nel loro ruolo di collettori culturali e sociali dei quartieri e si è fatto ‘portavoce’ delle esigenze dei loro abitanti. Un progetto di rigenerazione urbana on field a cui tutti sono invitati a collaborare dall’8 al 13 settembre partecipando attivamente all’attività di cocktail crowd-funding: per ogni Jameson Fringe Drink una quota sarà devoluta per la realizzazione di un intervento di miglioramento del quartiere. jamesonquartieri.it
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PROGRAMMA UFFICIALE
Dalle oltre 250 proposte ricevute da tutta Italia e anche dall’estero, sono stati scelti sei spettacoli che andranno in scena ogni sera dall’8 al 12 settembre in sei “palchi” della zona.
Al GhePensi MI, il locale che anima le notti di piazza Morbegno, andrà in scena The Ridere del duo Aronica/Barra. Le risate amare di un duo comico disposto a tutto per il successo, anche a eliminare uno dei due.
Presso il Tranvai, un affascinante tram milanese degli anni ’20 parcheggiato vicino al naviglio della Martesana, sarà in scena The Eleazaro Experience, stand up comedy di alto livello, per un one-man show dall’ironia dissacrante che non lascia un attimo di respiro.
Il magnifico spazio all’aperto di ArteMadia ospiterà Banana Split della compagnia Bettedavis Duo, il racconto di un’estate inattesa tra le canzoni della giovinezza e la poesia dei Sonetti di Shakespeare.
Nello spazio alternativo del CrossFit NoLo incontriamo le Sceme tagliate , ritratti ironici e surreali di donne “icone”. Donne che avremmo voluto conoscere, come la statua della Libertà, Marie Curie o la Montessori, miti dei quali questo spettacolo svela i lati umani e dissacranti.
Nell’atmosfera post industriale dello Spazio Hug si potrà assistere a Che farebbe Cyrano? della Compagnia Crack24. Tra leggerezza e tensione emotiva, lo spettacolo racconta l’incontro tra due solitudini, tra due modi contrapposti di affrontare gli scherzi del destino.
Il Q Club, locale notturno noto per le sue serate alternative e anticonvenzionali, ospiterà l’intenso spettacolo Della vergogna, di e con Giulia Vanozzi, basato sulla storia vera e attuale di Tiziana Cantone. Per ricordarci come ognuno sia padrone assoluto del proprio corpo.
Il NoLo Fringe Festival avrà un vincitore, decretato degli spettatori, che al termine di ogni spettacolo compileranno una scheda con un voto. Il premio consiste nella possibilità di inserire lo spettacolo vincitore del Fringe nella stagione 2020/21 di due teatri partner: Campo Teatrale di Milano e Oltheatre di Peschiera Borromeo.
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FRINGE EXTRA
Tanti appuntamenti, spettacoli, performance e incontri in diversi luoghi del quartiere. Torna e si raddoppia il fortunato Shakeaspere in via Padova, un progetto di Beppe Salmetti e Carla Stara. Lo spettacolo itinerante Romeo e Giulietta (12 settembre) torna al Fringe dopo il grande successo della scorsa edizione. Il pubblico assiste allo spettacolo camminando lungo via Padova, con partenza da Piazzale Loreto. La famosa storia shakespiriana si dipana tra case di ringhiera e bar. Non ci stupiamo dunque se Mercuzio scappa via prendendo al volo la famosa 56, l’autobus che percorre tutta la via fino a Crescenzago, se il duello tra Montecchi e Capuleti avviene nel cortile di una palestra.
Salmetti e Stara proseguono nella loro ricerca affrontando il Sogno di una notte di mezza estate (13 settembre) di Shakespeare, proponendo ai cittadini di NoLo un laboratorio che si svolgerà nei giorni del festival e il cui esito andrà in scena domenica 13 settembre presso il Parco Trotter, per poi debuttare nella sua forma completa durante il NoLo Fringe Festival 2021.
Il Parco Trotter, uno dei parchi più belli e frequentati di Milano, durante il festival ospiterà diversi eventi dedicati a un pubblico meno strettamente teatrale, spettacoli per bambini, concerti e performance. L’ex chiesetta del Parco ospiterà la prima tappa del nuovo progetto di Folco Orselli Blues Contest Live Show: Hip Hop, Rap, Trap la musica dei quartieri, un documentario a ritmo di blues sull’identità dei quartieri di Milano. Sempre la ex chiesetta del parco sarà la cornice per la musica del Quartetto Ambra (12 settembre), un quartetto di strumenti ad arco, per un repertorio che va da Sollima, Piazzolla a Gardel. Sempre all’ex chiesetta MAAT, sonorità d’oriente (13 settembre), un viaggio in musica e danza dal Maghreb al Medioriente, dall’Andalusia alla Turchia.
L’anfiteatro all’aperto di Via Russo, un vero e proprio teatro all’aperto nascosto tra i palazzi, è un luogo inaspettato e sconosciuto agli stessi abitanti del quartiere. La poesia e il cabaret si incontrano nello spettacolo dello scrittore e poeta Ciccio Rigoli, Stand up Poetry (venerdì 11 settembre), una formula inedita tra lirismo e risate.
Il 12 settembre alle 19.00, sempre presso l’anfiteatro all’aperto di via Russo, andrà in scena la mise en espace di Io sono Penelope, testo e regia di Fabrizio Lopresti. Una storia attualissima e arcaica al contempo, dove Penelope racconta se stessa, la sua femminilità e il ricordo del marito Ulisse, vivendo quotidianamente il desiderio di averlo ancora con sé.
A seguire, il 12 settembre alle 21.00, presso lo spazio all’aperto di ArteMadia Scusa se ti scrivo, ma non resisto!, uno spettacolo di teatro-canzone a cura de Il Menu della poesia. In scena Valeria Perdonò, Ksenija Martinovic, Carlo Amleto Giammusso, una riflessione sull’amore clandestino a partire dai carteggi amorosi di poeti e scrittori.
Domenica mattina (13 settembre) il festival, presso l’anfiteatro all’aperto di via Russo, ospiterà il piccolo gioiello circense Il giro della piazza, della compagnia Madame Rebiné. Una bizzarra gara ciclistica, tra equilibrismi e giocolerie, per uno spettacolo dal ritmo serrato adatto a un pubblico di grandi e bambini.
Presso Spazio Hug sarà possibile partecipare a un pranzo domenicale (13 settembre) molto speciale, mentre si mangia si potrà assistere allo spettacolo Saga salsa, della Compagnia Qui e Ora, la storia tre generazioni di donne, del loro ristorante e della salsa al pomodoro.
Per conoscere meglio il territorio ci sono due iniziative speciali. La prima è il GiraNoLo, un walking tour di gruppo alla ricerca di storie e curiosità. La seconda è il gioco urbano DramaGame, una caccia al tesoro nelle strade del quartiere, organizzata dall’Associazione Dramatrà.
Presso La Salumeria del Design si esibirà il trio vocale delle McKeeney Sisters, una sonorità anni Trenta perfettamente in tema con le atmosfere vintage del locale (11 e 13 settembre).
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LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE COME FATTORE CREATIVO
Il rispetto per l’ambiente è nel cuore del NoLo Fringe Festival. Ci è stato chiaro fin da subito che anche gli eventi culturali non sono esenti dalla produzione diretta e indiretta di inquinamento per questo motivo la nostra azione è duplice. Da un lato ci impegniamo ad adottare sistemi a basso impatto su tutti gli aspetti che riguardano l’evento, dall’altro produciamo idee e soluzioni concrete dalle quali il pubblico possa trarre spunto e ispirazione.
La sostenibilità ambientale diventa per il NoLo Fringe Festival anche un fattore creativo: in particolare, in ogni palco verranno realizzate delle grandi balene, simbolo di NoLo, utilizzando materiali di scarto, anche delle installazioni dello scorso anno.
Ci impegniamo a ridare vita a materiali che normalmente verrebbero scartati e proponiamo un utilizzo duraturo nel tempo, cambiandone l’uso. Per esempio i banner per esterni in pvc dell’edizione 2019, che normalmente alla fine degli eventi verrebbero buttati, hanno avuto una nuova vita e sono stati trasformati in borse, poi vendute all’asta per sostenere iniziative del quartiere. La stessa cosa avverrà per i banner del NoLo Fringe 2020.
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INVASIONE URBANA
Gli spazi del quartiere vengono trasformati dalle installazioni temporanee del NoLo Fringe Festival. Il magenta, colore del Fringe, ridisegna i luoghi rendendoli diversi. La risignificazione temporanea degli spazi della città offre ai visitatori/spettatori la riscoperta di spazi conosciuti e la possibilità di abitarli in modo nuovo.
Inoltre ci piacerebbe che a NoLo si respirasse l’aria di festival, non solo per l’intervento diretto dell’organizzazione, ma soprattutto per l’iniziativa dei suoi abitanti. I cittadini del quartiere sono stati dunque chiamati, attraverso una call sui social, ad allestire in “spirito Fringe” i propri affacci su strada e le attività commerciali. Attraverso l’hashtag #fringespirit potranno mandarci le proprie foto, il loro contributo a rendere più “fringe” il quartiere.
Cos’è un Fringe Festival
Fringe significa letteralmente “frangia”, questo nome viene usato per la prima volta a Edimburgo nel 1947 in occasione della prima edizione del festival di teatro d’avanguardia della città. Il successo della rassegna, già dalle prime edizioni, lo fa diventare sinonimo di teatro lontano dai circuiti ufficiali. Attualmente, esistono circa 240 Fringe Festival nel mondo. Non tutti i “Fringe”, sono uguali: accanto alle 300 location e ai 3300 spettacoli di Edimburgo, ci sono anche esperienze più piccole e locali, a volte anche saltuarie. In Italia, da anni sono attivi due Fringe Festival: quello di Torino e quello di Roma.
I luoghi del NoLo Fringe Festival
Bell Nett – Durante il festival sarà il Fringe Central, punto informazioni del festival. In milanese significa “bello pulito”, è un bene confiscato alla criminalità organizzata, ora di proprietà del Comune di Milano e inaugurato nel 2018. Ex-lavanderia, assegnata tramite bando alla cooperativa sociale COMIN. È un laboratorio di ascolto e partecipazione locale finalizzato a sostenere i bisogni di prossimità e la cultura della legalità. Largo Fratelli Cervi, 1
GhePensi MI – nato nel 2016 come minuscola birreria e ampliatosi già l’anno successivo, è uno dei simboli di NoLo e rende piazza Morbegno uno dei punti nevralgici del quartiere. Al Ghe si beve, si mangia e si possono vedere spettacoli di teatro e improvvisazione. Piazza Morbegno, 2
Spazio Hug – è un community hub di rigenerazione urbana, luogo etico di innovazione, punto di riferimento sul territorio. Nasce nella corte di un’antica fabbrica di cioccolato, oggi è un bistrot con spazio per il coworking ed eventi. Via Venini, 83 – www.hugmilano.com
CrossFit NoLo – palestra di crossfit aperta nel 2018 e già molto frequentata dagli abitanti del quartiere. Durante le sere del festival si trasforma in uno spazio teatrale alternativo e affascinante.
Via Temperanza, 6 – www.crossfitnolo.it
Q Club (ex Q21) – un locale notturno conosciuto dagli appassionati di musica elettronica e video mapping. Fondato nel 1999 nel cuore di via Padova, il club mescola musica, arte e visual in un cocktail alternativo e anticonvenzionale. Via Padova, 21
Tranvai – il locale è situato all’interno di un vecchio tram anni ’20 alle porte del parco di Cassina de’ Pomm sul Naviglio della Martesana. Attivo dal 2018, il Tranvai è perfetto per un aperitivo, una merenda o una pausa pranzo in totale relax all’ombra del glicine.
Via Tirano, angolo via Zuretti, 71
ArteMadia – nella cornice verde del Giardino della Madia, ArteMadia è un collettivo che promuove arte e cultura. Diventato un punto di riferimento per tutto il quartiere, ospita al suo interno eventi artistici eterogenei come concerti, mostre, spettacoli teatrali e tanto altro. Via Pimentel, 5
Salumeria del Design – nata nel 2015 come progetteria grafica e artigiana in una piccola trasversale di Via Padova è diventata poi bar e luogo di aggregazione fra i più amati del quartiere. La Salumeria crea momenti di incontro e eventi culturali tra i quali ricordiamo almeno “Le pulci pettinate”, un piccolo mercatino delle pulci di grande richiamo. Via Stazio, 18 – www.salumeriadeldesign.com
Parco Trotter – bellissimo parco tra Via Padova e Via Giacosa. Nasce agli inizi del ‘900 come ippodromo, per poi diventare negli anni ’20 sede di una “scuola nel parco”, esperimento pedagogico all’avanguardia. Oggi ha ancora al suo interno un istituto scolastico, ed è soprattutto uno dei parchi più belli e meno conosciuti di Milano. Via Giacosa, 46 – www.parcotrotter.it
Anfiteatro di via Russo – un vero e proprio teatro all’aperto, sito in un piccolo giardino nascosto tra i palazzi, davanti all’istituto scolastico di via Russo. Un luogo inaspettato e poco conosciuto nel quartiere. Via Russo, 27
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INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
NoLo Fringe Festival
MILANO – dall’8 al 13 settembre – luoghi vari info@nolofringe.com
Punto informazioni: Fringe Central, presso Bell Nett, Largo Fratelli Cervi, 1 aperto dal lunedi 7 a sabato 12 settembre, dalle 15 alle 20
facebook: @nolofringefestival
instagram: @nolofringe
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L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito (tranne per lo spettacolo Saga Salsa, previsto per domenica 13/9 alle ore 13, che ha un costo di 25 €, pranzo compreso, per il quale bisognerà rivolgersi direttamente a Spazio Hug scrivendo a mail@hugmilano.com)
Per accedere agli spettacoli è necessario prenotare il proprio posto lasciando nome, cognome e email in ottemperanza alle norme anti-Covid vigenti. Ogni persona può prenotare un massimo di 2 posti, tranne per lo spettacolo per famiglie Giro della piazza, per il quale si possono prenotare un massimo di 4 biglietti.
Ci si può prenotare direttamente per mail per i seguenti spettacoli:
DRAMAGAME – cittainscena@gmail.com
GIRANOLO – iscrizioni@giranolo.it
SAGA SALSA – mail@hugmilano.com
Gli spettacoli del NoLo Fringe Festival si svolgeranno in ottemperanza alle norme anti-Covid vigenti, emanate dal Ministero della Salute e da Regione Lombardia.