Le quattro stagioni con la regia e la coreografia di Giuliano Peparini inaugurano stasera, martedì 22 settembre (ore 20.00, repliche fino al 27 settembre) al Teatro Costanzi, Autunno 2020, il nuovo programma di spettacoli messi a punto dal Teatro dell’Opera di Roma dopo l’annullamento della stagione in corso a causa dell’emergenza sanitaria ancora attualmente in corso.
Sarà quindi il balletto del coreografo romano, terza creazione dopo Lo Schiaccianoci e Romeo e Giulietta, ad inaugurare la stagione “autunnale” del Costanzi: un balletto ideato per gli ampi spazi del Circo Massimo che ha ospitato la stagione estiva e che adesso viene ripensato per un palcoscenico di dimensioni più ridotte in un teatro tradizionale naturalmente tenero conto delle regole anti-covid-19, per garantire la sicurezza di artisti, tecnici e spettatori.
Al centro del balletto, con tanto di distanziamento indispensabile dei danzatori, resta il racconto della naturale (e inevitabile) evoluzione dell’amore riletta attraverso le “stagioni” della coppia con la musica di Antonio Vivaldi e Domenico Scarlatti.
Rebecca Bianchi e Claudio Cocino interpretano i primi sguardi tipici degli innamorati simbolo della Primavera, anticipando i fuochi della passione dell’Estate animata da Marianna Suriano e Giacomo Castellana prima del progressivo spegnimento con l’Autunno raccontato da Susanna Salvi e Michele Satriano per arrivare al gelo dei rapporti simboleggiati dall’Inverno danzato da Sara Loro e Alessio Rezza. Anche il Corpo di Ballo ovviamente rispetterà le indispensabili norme di sicurezza obbligatorie.
La versione “estiva” dello spettacolo colpiva per la sua maestosità anche grazie ai grandi spazi, alla bellezza delle scene (di Andrea Miglio) e della grandiosità dei costumi pur nella loro linearità (di Anna Biagiotti), anche intorno al fulcro visivo creato dalle bellissime luci di Marco Vignanelli e degli spettacolari video di Edmondo Angelelli e Giuliano Peparini.
Ad accompagnare la coreografia, le celebri Quattro stagioni di Vivaldi, su base registrata, eseguite dall’Orchestra del Teatro dell’Opera con Vincenzo Bolognese, violino solista, ma anche la Sonata in fa minore K. 466 di Domenico Scarlatti, eseguita al pianoforte da Antonio Maria Pergolizzi senza dimenticare altri brani a vivacizzare il balletto (Nancy (with the laughing face) interpretata da Frank Sinatra, Summertime, Les feuilles mortes di Yves Montand, Jacques Prévert e Joseph Kosma cantata da Ives Montand).
Ad alternare la musica, ma soprattutto l’alternarsi delle diverse stagioni, la voce recitante registrata di Alessandro Preziosi intendo a declamare E poi fate l’amore di Alda Merini, un estratto da Il profeta di Kahil Gibran, Crescita d’amore di John Donne, Estate di Cesare Pavese, Autunno di Vincenzo Cardarelli, Le foglie morte di Jacques Prévert.
Dopo la prima in programma martedì 22 settembre, ore 20.00, Le quattro stagioni va in scena tutti i giorni per cinque repliche fino al 27 settembre (mercoledì 23 alle 20.00, giovedì 24 ore 20.00, venerdì 25 ore 20.00, sabato 26 ore 18.00, domenica 27 ore 16.30) e domenica 20 settembre alle 19 spazio alla consueta Anteprima Giovani riservata ai minori di 26 anni.
Info e biglietti su operaroma.it.
Dopo la ripresa di Le quattro stagioni, ’Autunno 2020’ prosegue con Zaide di Mozart (dal 18 al 27 ottobre), nuovo allestimento in collaborazione con Circuito Lirico Lombardo (Teatro Sociale di Como/Aslico, Teatro Ponchielli di Cremona Teatro Fraschini di Pavia e Teatro Grande di Brescia), con la regia di Graham Vick dopo la discussa trilogia mozartiana, La traviata di Verdi dal 4 al 10 novembre, con la regia di Sofia Coppola e i costumi di Valentino, ma in una versione ri-adattata alle restrizioni anti-Covid. Ovviamente i biglietti acquistati prima del 12 agosto 2020 non sono validi per le recite riprogrammate dal 4 al 10 novembre 2020. Per ulteriori informazioni contattare la Biglietteria del Teatro dell’Opera all’indirizzo ufficio.biglietteria@operaroma.it o al numero di telefono 0648160255.