Houman Vaziri Violino
Agnese Maria Balestracci Violino
Arianna Bloise Viola
Francesco Marini Violoncello
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PASSATO E CONTEMPORANEITÀ
Il Quartetto Sincronie sceglie di celebrare due anniversari accolti dall’anno 2020: i 250 anni dalla nascita di Ludwig Van Beethoven e il centenario dalla nascita di Bruno Maderna.
Il programma propone il Quartetto op. 18 n. 3 di Beethoven, per approdare al Quartetto per archi del 1946 di Maderna.
Il Quartetto op. 18 n. 3 è il primo brano per quartetto d’archi composto da Beethoven, ci racconta un legame col passato grazie alla melodiosità “mozartiana” e all’equilibrio tra le quattro voci, ancora rivolto indietro, con il primo violino che viene accompagnato dagli altri tre strumenti; allo stesso tempo abbiamo degli assaggi di come l’autore sfrutterà la formazione quartettistica nella sua complessità, nella sua versatilità dialogica tra le parti, riscontrabile nel secondo movimento, poi nel terzo e nella spiccata dinamicità del Presto finale. Il Quartetto per archi del 1946 di Bruno Maderna, ci accompagna alla musica di tempi più recenti. Maderna eredita dal suo insegnante, Gian Francesco Malipiero, l’interesse per la musica antica e per la polifonia rinascimentale e la necessità di confrontarsi costantemente con la storia, si pone così in opposizione alla scelta dell’avanguardia di rompere ogni legame con il passato. Nel Quartetto del 1946, in un sinuoso dialogo in cui le voci si appaiano due a due, troviamo rimandi a Stravinskij e Bartók.
Ludwig Van Beethoven (1770-1827)
Quartetto op. 18 n. 3
Allegro
Andante con moto
Allegro
Presto
Bruno Maderna (1920-1973)
Quartetto per archi (1946)
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Inizio serata ore 20.30
prenotazione obbligatoria ANGOLO SCIARRA 06 69424621 o mail food@teatroquirino.it
cocktail più spettacolo 25 euro
cena più spettacolo 50 euro