Grande attesa per l’apertura della Stagione sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia il cui concerto inaugurale venerdì 16 ottobre (Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia ore 20.30 repliche sabato 17 ottobre ore 18, domenica 18 ottobre ore 18) è all’insegna dell’intensa spiritualità di due capolavori del sinfonismo corale di fine Ottocento. Nella prima parte del concerto il Coro (istruito da Piero Monti) e l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, diretti da Antonio Pappano intoneranno del Te Deum di Anton Bruckner, inno di lode a Dio nel quale l’autore utilizza voci e strumenti per dare solennità al contenuto religioso del testo. Nello stesso tempo, attraverso la musica, Bruckner dà forza alla sua fede, attingendo al patrimonio musicale della tradizione sacra dal gregoriano al barocco. Mahler che diresse il Te Deum ad Amburgo quasi un decennio dopo la sua composizione, annotò sulla sua partitura: “per voci angeliche, uomini alla ricerca di Dio, cuori tormentati e anime purificate dal fuoco”.
Nella seconda parte della serata Antonio Pappano dirigerà Das Lied von der Erde – ciclo di Lieder tratti da un’antologia di poesia cinese pubblicata nel 1907 a cura del poeta Hans Bethge – in cui Mahler torna alla riflessione, che accompagna tutta la sua opera, sul senso e sulla caducità della vita e sull’esclusione dell’Uomo dal ciclo di continua rinascita della Natura, dove tutto ciò che periodicamente muore, torna in vita dopo un breve letargo. Eseguito postumo a Monaco di Baviera nel 1911, sei mesi dopo la scomparsa dell’autore, sotto la direzione di Bruno Walter, Das Lied von der Erde è strutturato sulla forma sinfonica e su quella del Lied che si fondono in una imponente ‘Sinfonia per contralto, tenore e grande orchestra’. Solisti il contralto tedesco Gerhild Romberger e il tenore americano Clay Hilley al suo debutto a Santa Cecilia.
Clay Hilley, tenore americano, nativo della Georgia, il tenore Clay Hilley è lanciato in una intensa carriera internazionale in numerosi ruoli del repertorio operistico, The New York Times ha detto che la sua voce ha: “timbro, limpidezza e resistenza”. Ha affinato il suo repertorio e la sua esperienza nei principali teatri internazionali del Nord America, cantando in Parsifal diretto da Yannick Nézet-Séguin al Metropolitan Opera, Der Ring des Nibelungen con Donald Runnicles e Turandot diretta da Nicola Luisotti alla San Francisco Opera, Siegfried alla Canadian Opera Company sotto la direzione di Johannes Debus e Samson et Dalila sotto la direzione di Emmanuel Villaume all’Opera di Dallas. La stagione 2019-20 ha portato Clay Hilley alla Lyric Opera di Chicago, alla Metropolitan Opera, al National Theatre di Mannheim. Nel suo vasto repertorio l’interpretazione del Fidelio di Beethoven con Robert Spano e Atlanta Symphony Orchestra, la Sinfonia n. 8 di Mahler con Marin Alsop a Chicago Symphony Orchestra, Das Lied von der Erde con Apollo orchestra di Washington D.C. È apprezzato come tenore straussiano emergente a livello mondiale. Nel 2015 è stato insignito del Robert Lauch Award, il prestigioso riconoscimento della Wagner Society di New York. La sua formazione è stata all’Università della Georgia alla quale si aggiunge un Master Music in Vocal Performance alla Georgia State University; Professional Studies Certificate della manhattan School of Music; Performer’s Certificate dall’Opera Institute della Boston University.
Gerhild Romberger mezzosoprano, è nata e cresciuta in Germania. Dopo la formazione all’University of Music di Detmold ha completato il suo training vocale con Heiner Eckels. Si è perfezionata con Mitsuko Shirai e Hartmut Höll. Vive a Detmold dove insegna canto all’Università. Il suo focus professionale è sempre stato il canto da concerto, con un vasto repertorio che dall’oratorio barocco, i brani del periodo Classico e Romantico comprende anche la musica contemporanea. È recente la sua collaborazione con Manfred Honeck che l’ha invitata come interprete delle Sinfonie di Mahler, la Missa Solemnis di Beethoven e la Große Messe di Walter Braunfels. È stata impegnata in numerosi concerto con NDR Hamburg, Czech Philharmonic Prague, Enoch von Guttenberg (le Passioni di J.S. Bach, Messa Solemnis di Beethoven, Wesendoncklieder di Wagner). Dopo aver interpretato la Passione secondo Matteo alla Philharmonie di Monaco ha ricevuto un entusiastico commento dalla critica: “Bellissima voce di contralto che nonostante la sua chiarezza emana un calore ultraterreno, talora madre amorosa, in altri casi tenera amante, Gerhild Romberger canta e il tempo si ferma” (Süddeutsche Zeitung). Le sue collaborazioni artistiche comprendono tra gli altri, concerti con l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia diretta da Riccardo Chailly, Israel Philharmonic Orchestra diretta da Herbert Bloomstedt, Symphony Orchestras WDR e MDR. È regolarmente ospite della Berliner Philharmonic, Los Angeles Philharmonic, Czech Philharmonic, Gewandhaus Orchestra, Orchestre des Champs-Élysées, Bavarian Radio Chorus e Pittsburh Symphony Orchestra, collabora con Manfred Honeck.
———
Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia
venerdì 16 ottobre ore 20.30
sabato 17 ottobre ore 18.00
domenica 18 ottobre ore 18.00
———–
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Gerhild Romberger mezzosoprano
Clay Hilley tenore
Bruckner Te Deum
Mahler Das Lied von der Erde
———-
Biglietti da 19 a 52 euro
Giovani under30 sconto 25%
I concerti si svolgono in Sala Santa Cecilia.
L’accesso in sala sarà consentito solamente alle persone provviste di mascherina.
In ottemperanza alla normativa anticovid vigente, fino a nuova disposizione, sarà obbligatorio indossare la mascherina per tutta la durata del concerto.
Il gentile pubblico è invitato ad acquistare i biglietti online, sul sito www.santacecilia.it e sul sito www.ticketone.it (call center TicketOne 892101 servizi a pagamento) e, se impossibilitati, al botteghino dell’Auditorium (aperto tutti i giorni dalle 11.00 alle 20.00, nei giorni di concerto fino all’intervallo).
I biglietti possono essere acquistati anche in via Vittoria 6 (via del Corso) lunedì-venerdì dalle 11.00 alle 19.00; sabato dalle 10.00 alle 14.00.
Il botteghino non può stampare o ristampare biglietti acquistati online. In assenza del biglietto non sarà quindi possibile l’accesso né la ristampa.
All’ingresso sarà obbligatorio sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea.
Non sarà consentito l’accesso a persone a cui è stata riscontrata una temperatura maggiore di 37,5°C.
Si raccomanda di arrivare con un congruo anticipo rispetto all’orario di inizio dello spettacolo.
I posti sono nominativi e numerati. Le persone congiunte, al momento dell’ingresso, dovranno produrre un’autocertificazione utile a dichiarare il loro stato di conviventi.
I posti contigui per congiunti saranno venduti solo al botteghino dell’Auditorium oppure scrivendo a biglietteria@santacecilia.it