“…Ok nel pomeriggio c’è la sessione sugli uomini vittime di violenza domestica e a seguire il secondo intervento di Angry Alan: false accuse di stupro poi pausa caffè e a fine giornata una sessione di gruppo sul riappropriarsi del proprio potere maschile!”
Roger è stufo marcio di sentirsi sbagliato in quanto maschio. Il suo matrimonio è andato a rotoli. La multinazionale per cui lavorava come dirigente lo ha messo in esubero senza tanti complimenti. Sul sito web di Angry Alan, leader del Movimento per la Difesa dei Diritti degli Uomini trova risposte semplici alle questioni complicate che gli affollano il cervello.
Al maschio americano tartassato dalle statistiche sugli stupri e da quella che definisce una Società Gino-centrica, Alan “l’incazzato” offre finalmente messaggi positivi, una riscossa fiera e rabbiosa.
Ma per Roger il destino ha in serbo un ennesimo, ironico colpo basso…
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Penelope Skinner
Giovane autrice, la sua prima commedia Fucked, è stata prodotta per la prima volta nel 2008 all’Old Red Lion Theatre e al Festival di Edimburgo. Le sue commedie sono state presentate a Londra in teatri di grande importanza, come il Bush, il Royal Court, e il National. Nel 2010, grazie alla commedia Eigengrau, è stata candidata al premio dell’Evening Standard. Nel 2011, The Village Bike ha vinto numerosi premi, fra cui il 2011 George Devine Award e il Charles Wintour Most Promising Playwright degli Evening Standard Theatre Awards del 2011. Nel 2012, la sua commedia Fred’s Diner è stata presentata al Chichester Festival Theatre. Al momento Penelope sta scrivendo su commissione un testo per lo Headlong Theatre e la sua ultima commedia, The Ruins of Civilisation, ha debuttato con successo al Manhattan Theater Club di New York.
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ANGRY ALAN
di Penelope Skinner
traduzione Marco M. Casazza
diretto e interpretato da Marco M. Casazza
assistente alla regia Barbara Enna
produzione La Contrada – Teatro Stabile di Trieste