Rimembrare, rimettere insieme le parti più preziose, per proporre un nuovo progetto: il ricordo di Andrea Mi continua sulla scia della sua idea di produzione artistica, in connessione tra arte e musica. Sabato 12 dicembre, dalle 15.40 alle 17, sarà live la seconda puntata di ON MI, il ciclo di trasmissioni radio dedicate al giornalista, dj e architetto, scomparso sette mesi fa. Il progetto è ideato dall’Associazione Andrea Mi, dalla Fondazione Stensen, Controradio e Radio Mi Albany, grazie a Mus.e e alla collaborazione del Comune di Firenze, che ha promosso l’iniziativa all’interno dell’Inverno Fiorentino.
Superare la sola dimensione del ricordo, emotivo e personale, per orientarsi sul Re-membering: la pratica del ri-assemblare le parti preziose – così come nell’arte giapponese del Kintsugi, «riparare con l’oro», che consiste nel restaurare ceramiche che si sono infrante con l’oro fuso, non nascondendo, ma anzi mettendo in luce le ferite affinché la forma, così ricostituita, possa acquisire un senso nuovo e vitale. Le memorie che ognuno conserva della relazione con l’amico e il collega Andrea, le voci e le idee, saranno attivate in un processo che sia insieme di memoria ed elaborazione di una progettualità comune che si sviluppi verso il domani. Da qui nasce l’idea di creare un Premio internazionale dedicato ad Andrea Mi, che riguardi le migliori produzioni artistiche nell’area mediterranea, quella che lui amava e ha vissuto, che ha sempre inteso come centro e non come margine. Il Premio vuole avere un focus sull’aspetto sonoro, ma sarà dedicato più particolarmente alla creazione cross-disciplinare e multimediale tra arti e media: sarà una call biennale diretta ad artisti di ogni orizzonte, che fornirà al progetto multidisciplinare vincitore un insieme di attività di tutoring e accompagnamento personalizzati per orientarsi nel mondo della produzione e distribuzione artistica.
Nell’incontro di sabato 12 interverranno in numerosi al microfono di Controradio, modera il flusso Daniela Festa, docente di Geografia sociale e culturale all’Università Tor Vergata di Roma, a nome dell’Associazione Andrea Mi. Questi gli ospiti: Alessandra Bertini Malgarini dell’Istituto Italiano di Cultura a Tirana; Valentina Gensini, direttrice artistica di MAD Murate Art District, Mus.e; Maurizia Settembri, direttrice artistica di Fabbrica Europa; Cristiana Perrella direttrice del Museo di Arte Contemporanea Pecci di Prato; Giancarlo Cauteruccio attore, sceneggiatore, regista teatrale, fondatore della compagnia di teatro Krypton; Alioscia Bisceglia, musicista e cantante, ex Casinò Royale, oggi regista. Si discuterà del futuro dell’iniziativa, partendo da due cifre distintive di Andrea, come l’attitudine a trasformare passioni, relazioni e interessi in progetti con un carattere sempre produttivo e innovativo, come la capacità di intercettare le tendenze d’avanguardia.
Oltre a coloro che interverranno telefonicamente in radio, l’incontro continua in video-call su Zoom, di libero accesso e trasmessa in streaming sulle pagine Facebook di Mixology e Fondazione Stensen. Agli ospiti in radio si aggiungerà Kinkaleri, collettivo artistico che si occupa di arti della scena, performance e arte visiva, Véronique Nah della Compagnia Teatrale Piccoli Principi, Vittorio Iervese, presidente del Festival dei Popoli di Firenze, Maurizio Busìa di Fabbrica Europa, Roberto Ruta direttore artistico del Middle East Now, Paolo Pisanelli, direttore artistico del Festival del Cinema del Reale in Salento e Alessandra Foschi per l’Istituto Europeo del Design di Firenze.
Prossimo appuntamento sabato 19 dicembre, con la puntata a tema “Mixology”, e con il live set del 26 dicembre, firmato da Clap!Clap!, nome della scena fiorentina oggi conosciuto internazionalmente, sempre in onda su Controradio. Le trasmissioni e il dj set saranno archiviate sotto forma di podcast disponibili dopo la fine degli eventi nel sito web di Controradio e di Fondazione Stensen (https://stensen.org/). Inoltre, un QR code verrà affisso a Firenze nell’area verde intitolata ad Andrea, tra via del Sansovino e via Bertoldo di Giovanni a Firenze, per accedere a contenuti multimediali che rimandano a iniziative a lui dedicate.
ANDREA MI è stato docente universitario di Nuovi Media, giornalista, esperto di musica elettronica e di cinema sperimentale. Ha dedicato la sua vita alla pratica della Remix Culture, creando format interdisciplinari per festival, club, talk, radio e agenzie di comunicazione. Salentino di nascita, è vissuto a Firenze dall’inizio degli anni ’90 con l’avvio dei suoi studi in Architettura ed è nella sua città d’adozione che ha sviluppato il suo progetto di vita, contribuendo in modo fondamentale alla rinascita culturale della città. Da docente ha insegnato in prestigiosi Istituti come la Libera Accademia delle Belle Arti (LABA), l’Istituto Europeo di Design (IED), Fondazione Fotografia Modena, Fondazione Toscana Spettacolo, materie quali: Storia dell’Architettura Contemporanea, Teoria e metodo dei Mass Media Linguaggi Multimediali, Storia della Comunicazione Pubblicitaria, Management per la Cultura e lo Spettacolo. Ha contribuito alla progettazione di eventi culturale con diverse istituzioni internazionali, quali l’Istituto di Cultura italiana a Tirana e l’Ambasciata Olandese a Roma. Ha collaborato nell’ideazione e diretto festival dalla caratura internazionale che hanno riguardato la musica, le immagini, i media, come: Videominuto al Centro Pecci di Prato dal 1997-2007, Citymix all’interno di Fabbrica Europa, Streamfest: festival di cultura eco-digitale, Fosfeni: Musica: Elettronica e Arti Digitali. Da giornalista ha collaborato per quasi trent’anni con Controradio e ha scritto su diverse testate nazionali, tra cui Il Manifesto, Amarcord, Blow up.