l 25 e 26 dicembre l’OPV sarà protagonista di due esclusivi Concerti di Natale in streaming dalla Cattedrale di Padova (in collaborazione con la Diocesi di Padova) e dalla Chiesa di S. Francesco di Rovigo con il soprano Michela Antenucci per la direzione di Luca Oberti.
Domenica 27 dicembre il Natale continua in famiglia con lo spettacolo su Giuseppe Tartini per OPV Families&Kids, in collaborazione e con il contributo del Comune di Padova / Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche
I tre concerti sono realizzati con il sostegno della Fondazione Cariparo.
In occasione delle festività natalizie, l’Orchestra di Padova e del Veneto sarà protagonista di ben tre eventi musicali, due Concerti di Natale dalla Cattedrale di Padova e dalla Chiesa di San Francesco di Rovigo, e un concerto dedicato alle famiglie dal Teatro Verdi di Padova, promossi in collaborazione con la Diocesi di Padova e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Abituata da tempo a incontrare il suo pubblico e gli amanti della musica attraverso canali diversificati, dai concerti dedicati al palinsesto di Rai 5 fino all’ampia scelta musicale disponibile nella piattaforma digitale OPVLIVE.it, l’Orchestra ha sempre ritenuto di dover evitare un definitivo trasloco sulla rete per dare seguito alla propria attività, se non per eventi di assoluto valore culturale e dal forte significato simbolico.
È questo il caso dei tre concerti che, per la prima volta nella storia dell’OPV, quest’anno saranno trasmessi in streaming sul profilo Facebook e YouTube dell’Orchestra (opvorchestra). Il tradizionale concerto che l’OPV offre ogni anno alla Città ha sempre rappresentato un evento molto sentito e atteso dalla cittadinanza, al punto da far registrare il tutto esaurito sin dal primo giorno destinato alla consegna degli inviti. Successivamente allo streaming, i concerti di Natale saranno disponibili sulla piattaforma OPVlive.
«L’Orchestra riprende l’attività – precisa il Vicepresidente dell’OPV Paolo Giaretta – sia pur con le difficoltà presenti che rendono più complessa ogni organizzazione. La musica deve però accompagnare anche questo momento difficile. Produciamo naturalmente tutto in streaming e senza pubblico in sala, con un programma molto intenso di eventi per il mese di dicembre: oltre ai due concerti di Natale a Padova e Rovigo e allo spettacolo tartiniano, ci sarà il Rigoletto con il Teatro Stabile del Veneto e il consueto Concerto di Capodanno. Concluderemo con la registrazione di un evento a Roma per i Musei Capitolini, all’insegna di un’offerta molto ricca che ci permetterà di rimanere al fianco del nostro pubblico e di tutti gli amanti della musica»
Così venerdì 25 dicembre alle ore 18.00, nel giorno della celebrazione del Santo Natale, nella cornice della Cattedrale di Padova l’OPV renderà omaggio al genio di Mozart, con la presenza del soprano Michela Antenucci per la direzione di Luca Oberti. Per l’occasione il concerto sarà trasmesso anche dal canale Facebook della Fondazione Cariparo.
Del genio austriaco sarà possibile ascoltare la Sinfonia n. 34 K 338, l’ultima composta a Salisburgo al servizio del principe arcivescovo Hieronymus von Colloredo, prima del definitivo trasferimento del compositore a Vienna. Il tono marcatamente fastoso dei tempi veloci e il numero dei movimenti, qui limitato a tre, si rifanno al modello italiano, allora molto in voga a Salisburgo. Di Mozart verranno inoltre eseguite due pagine dal repertorio sacro quali Et incarnatus est, dalla Grande Messa K 427, e il celebre Exsultate, jubilate K 165. Et incarnatus est è un passo del Credo della Messa in do minore K 427, senza dubbio la più vasta, complessa e impegnativa composizione sacra del genio austriaco. Raro esempio di opera non legata a una esplicita committenza, la Messa fu infatti concepita da Mozart come un’offerta votiva per il superamento delle difficoltà che si frapponevano al suo matrimonio e allo stesso tempo come un dono all’amata Konstanze, sua futura moglie. Proprio perché dettata dal cuore e libera da incarico ufficiale, la Messa rimarrà incompiuta, mentre l’Et incarnatus est rappresenterà nei secoli a venire l’ultimo tratto compositivo apportato da Mozart alla Grande Messa, prima di trovarsi costretto ad accantonare il progetto per altre commissioni. Exsultate, jubilate K 165 è invece il titolo del Mottetto che Mozart, ancora sedicenne, scrisse nel gennaio 1773 a Milano per il castrato Venanzio Rauzzini, cantante fra i più apprezzati dell’epoca. La celebre pagina del giovane compositore contiene due arie inframmezzate da un recitativo, seguite dall’Alleluja conclusivo. La prima esecuzione del Mottetto ebbe luogo nella Chiesa di S. Antonio Abate di Milano, allora sede dei Teatini, durante il terzo e ultimo viaggio di Mozart in Italia.
Il Concerto di Natale vedrà la presenza del soprano Michela Antenucci, tra le voci più interessanti del panorama canoro. Già vincitrice di numerosi concorsi lirici internazionali, sin dal suo debutto nel 2012 il soprano molisano si esibisce in importanti produzioni teatrali tra Europa e Giappone, prediligendo sempre più il repertorio barocco nel quale si è distinto nel ruolo di Angelica nell’Orlando furioso di Vivaldi, Aminta nell’Olimpiade di Leo e Tullia nell’Ottone in Villa di Vivaldi nella produzione del Teatro La Fenice di Venezia, mentre ha recentemente debuttato nel ruolo di Didone in Dido and Aeneas di Purcell.
Alla guida dell’Orchestra di Padova e del Veneto ci sarà il M° Luca Oberti, clavicembalista e organista dalla riconosciuta carriera che lo ha portato a suonare con i più importanti gruppi di musica antica al mondo, nonché direttore d’orchestra tra i più autorevoli interpreti mozartiani. Dopo aver sviluppato una grande esperienza anche nel mondo dell’opera collaborando regolarmente come assistente direttore e maestro al cembalo con i principali teatri europei, dal Teatro alla Scala di Milano allo Staatsoper di Vienna, le interpretazioni di Luca Oberti si contraddistinguono per un approccio storicamente informato sia del repertorio barocco e classico che della musica del Novecento e dell’opera italiana, con il solo obiettivo di riportare il messaggio del compositore all’autenticità originaria.
Nel giorno di Santo Stefano, sabato 26 dicembre alle ore 18.00 sullo sfondo della Chiesa di San Francesco di Rovigo, oltre alla Sinfonia n. 34 K 338 e a Exsultate, jubilate K 165 di Mozart il Concerto di Natale accoglierà in esclusiva l’Ave Maria dall’Otello di Verdi, una delle opere più rappresentative e note del grande operista di Busseto, e la musica del Messiah di Händel attraverso la “Piva”, uno dei suoi passi più celebri, capace di evocare il suono della cornamusa dei pastori giunti a visitare il Redentore.
Dal Teatro Verdi di Padova, domenica 27 dicembre alle ore 17.30 l’OPV dedicherà alle famiglie una nuova occasione per trascorrere le feste tutti insieme all’insegna della musica di Giuseppe Tartini. A conclusione del 250° anniversario della morte del grande violinista e compositore che trovò nella città veneta la sua seconda patria, l’OPV trasmetterà in streaming lo spettacolo Tartini violinista spadaccino: un divertente racconto di parole, immagini e musica dedicato ai bambini, realizzato insieme a Elisabetta Garilli, autrice dei testi e voce narrante, a Giulia Orecchia, autrice delle animazioni, e al violinista Federico Guglielmo nella doppia veste di solista e maestro concertatore, a partire dall’omonimo libro illustrato recentemente pubblicato da Carthusia Edizioni. L’evento segnerà al tempo stesso la conclusione di un originale percorso di formazione condotto da Elisabetta Garilli nelle scuole comunali dell’infanzia realizzato in collaborazione e con il contributo del Comune di Padova / Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche, nel decimo anniversario della rassegna OPV Families&Kids, il cartellone di spettacoli musicali dell’OPV dedicato ai più piccoli. Anche questo concerto tartininano sarà trasmesso congiuntamente dal canale Facebook della Fondazione Cariparo.