Tutti i martedì, fino al 1° giugno
Romanzi teatrali
Martedì 4 maggio
Le persiane verdi di Georges Simenon
Conversazione con Valerio Magrelli e Paolo Di Paolo
Lo scrittore Paolo Di Paolo ha creato per il Piccolo un itinerario tra parole e immagini per raccontare il teatro attraverso altre forme e linguaggi. Un romanzo, scelto in virtù della sua affinità al linguaggio teatrale, è di volta in volta al centro di una conversazione, in video, incorniciata da letture e illustrazioni. Questa settimana Paolo Di Paolo incontra Valerio Magrelli per parlare di Le persiane verdi di Georges Simenon. Le letture sono affidate a Lino Guanciale. Ad impreziosire il racconto, un illustratore, Andrea Colombo, trasforma in immagini le suggestioni scaturite dalla lettura dei brani e dalla conversazione.
Tutti i giovedì, fino al 27 maggio
Rappresentazione e Potere
Giovedì 6 maggio
La rappresentazione del potere, da Aristofane a Brecht
Conversazione con Luciano Canfora
Il tema del rapporto tra Rappresentazione e Potere è al centro di riflessioni e conversazioni trasversali tra teatro, cinema, società, arte, politica, economia, che coinvolgono personalità del mondo della cultura e dello spettacolo. Questo nuovo appuntamento vede Luciano Canfora, profondo conoscitore dei meccanismi della retorica politica nel divenire della storia, analizzare le trasformazioni della rappresentazione del potere dalla propaganda dei Cesari a oggi.
Tutti i venerdì, sabato e domenica, fino al 12 giugno
Abbecedario per il mondo nuovo
Venerdì 7, sabato 8, domenica 9 maggio
Justine di Tatjana Motta / Katabasis di Marco Morana / Letteratura di Fabrizio Sinisi
Il Piccolo Teatro di Milano lancia la sfida della creazione di un Abbecedario per il mondo nuovo a 26 drammaturghi individuati rivolgendosi a tutti i finalisti/segnalati e i vincitori del Premio Hystrio – Scritture di scena e del Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” che alla data del 1° gennaio 2021 risultassero ancora under 35. Ad ogni autore partecipante è stata assegnata (a sorteggio) una lettera dell’alfabeto: da questa lettera, l’autore ha scelto una parola che, ai suoi occhi, assume un valore “fondativo” e simbolico per il tempo futuro. Sulla base di questa parola, l’autore ha dato vita a un breve testo di cui ha scelto autonomamente la forma. Si è costruita così una sequenza alfabetica di ventisei parole e testi, un vero e proprio “lemmario”, trasformato in podcast, grazie alle voci di Alfonso De Vreese, Lorenzo Frediani, Leda Kreider e Petra Valentini, ma anche con la partecipazione degli allievi della Scuola di Teatro Luca Ronconi (Monica Buzoianu, Giovanni Drago, Anna Godina, Anna Manella, Marco Mavaracchio, Francesca Osso, Simone Tudda).
La regia è di Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni.
Justine di Tatjana Motta
Justine è una giovane donna e vende ad un’asta online la sua verginità. In un video parla al cliente ideale. Sogna di avere tutto, di liberarsi in una sola notte. Non è una preda: Justine agisce e crea un racconto dentro il quale chi ascolta e vuole comprare finisce in trappola.
Katabasis di Marco Morana
Un luogo imprecisato. Lui le fa delle domande: sembra che la stia aiutando a ricostruire il passato. Ma le risposte della donna sono sempre diverse. Devono essere sempre diverse e credibili, altrimenti l’uomo si interrompe e la obbliga a ricominciare da capo. È una tortura? Un esercizio?
Letteratura di Fabrizio Sinisi
Un ragazzo – un giovane attore – muore suicida lanciandosi all’improvviso giù dal balcone del suo appartamento. Due suoi amici rievocano l’accaduto, cercando d’indagare le ragioni del suo gesto.
Abbecedario civile
Domenica 9 maggio
Tra i giorni di festa del calendario civile che il Piccolo vuole celebrare, il 1° maggio e il 9 maggio, così come il 2 giugno verranno riuniti sotto un’unica rubrica digitale. Una sorta di spin-off di Abbecedario per il mondo nuovo, che incrocia tre date, tre lettere, tre diversi linguaggi: L di lavoro per il 1° maggio (attraverso la scrittura), E di Europa, per il 9 maggio (in forma di audio/podcast), R di Repubblica per il 2 giugno (in video). A interpretare, in modo originale, questi tre momenti della memoria collettiva italiana (ma non solo) sono stati chiamati, divisi in tre gruppi, uno per ciascuna lettera, gli stessi drammaturghi coinvolti nel progetto Abbecedario per il mondo nuovo.
9 maggio – E come Europa
A Francesco Bianchi, Maria Teresa Berardelli, Greta Cappelletti, Stefano Fortin, Valeria Patota, Martina Ruggeri/Industria Indipendente, Michele Ruol il compito di affidare a un podcast riflessioni sull’Europa e sul suo rapporto con il teatro, restituite, questa volta, dalle loro stesse voci: “In un futuro molto remoto vengono ritrovate capsule del tempo. Ogni capsula un messaggio. Ogni messaggio una testimonianza di quello che sentiamo essere l’Europa. L’ Europa del nostro presente, del passato e del futuro”.