Terza settimana di attività per “A tutto Brahms”, nuovo festival dei Pomeriggi Musicali pensato per riportare a Milano dopo la pandemia le grandi star del concertismo internazionale e accogliere nuovamente il pubblico al Teatro Dal Verme dal 2 al 24 giugno.
Dopo il repertorio per strumenti ad arco, con tre acclamati ospiti come i violinisti Julian Rachlin, Sergej Krylov e il violoncellista Mischa Maisky, si entra nel repertorio pianistico con un altro grande solista come Louis Lortie interprete mercoledì 16 giugno (ore 17 e ore 20) del Concerto per pianoforte n. 1 in Re minore op. 15. Sul podio dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali torna Donato Renzetti che giovedì 17 giugno (ore 17 e ore 20) dirigerà invece la Sinfonia n. 4 in Mi minore op. 98.
Dopo il successo dei precedenti concerti con il pubblico che ha riempito i posti disponibili secondo la normativa e che ha festeggiato i solisti e l’Orchestra tornati dal vivo, il festival “A tutto Brahms” sta registrando anche una buona presenza del pubblico più giovane (i biglietti per gli under25 hanno un costo di 5 euro), interessato al percorso narrativo in più tappe che lega i concerti alle quattro sinfonie del compositore tedesco, presentati in giorni contigui, offrendo così maggiore disponibilità di posti e differenziazione oraria per gli spostamenti.
Considerato da oltre trent’anni un pianista di riferimento per il repertorio romantico, il franco-canadese Louis Lortie torna atteso a Milano, al Teatro Dal Verme mercoledì 16 giugno (ore 17 e ore 20) per uno dei capolavori assoluti del repertorio, il Primo concerto di Brahms, descritto così da Clara Schumann – cui pare l’autore avesse tracciato un ritratto nell’Adagio – «il tutto è meraviglioso, così ricco, così pieno di sentimento». Lavoro “impetuoso” e legato alla morte di Schumann, i primi appunti per l’attuale Concerto nascono pensati per una sinfonia, quindi rielaborati, divengono il materiale per quest’opera che debutta dopo anni nel 1858. «Manifesto della passione romantica, animata dall’impulso tragico di Beethoven (vi aleggiano i fantasmi della Nona, del Fidelio, del Concerto in do minore, ma anche di quello in re minore di Mozart) – spiega Raffaele Mellance – non ha la disciplina formale del Secondo concerto, ponendosi, per dirla con Piero Rattalino, come il Primo Faust verso il Faust canonico. Se il monumentale, grandioso primo tempo rinnova ambizioni ignote sin dai tempi di Beethoven, l’Adagio evoca in un clima di intimo, sacrale raccoglimento il mondo di casa Schumann (con un riferimento esplicito a Robert, chiamato da amici e allievi «Mynheer Domine»), mentre il virtuosismo trova spazio nel conclusivo Rondò à la Beethoven in cui il giovane Brahms dispiega l’arte, in cui eccelle, della variazione».
Nella seconda giornata settimanale del festival, giovedì 17 giugno (ore 17 e ore 20) Donato Renzetti – già sul podio del concerto con Lortie mercoledì 16 giugno – dirigerà la Sinfonia n. 4 in Mi minore op. 98. «Penultimo lavoro orchestrale brahmsiano, parola definitiva del ciclo delle sinfonie, la Quarta pare suggellare un percorso secolare dell’arte e della civiltà europea. Il ricorso a Bach (il cui ritratto sovrastava il letto di Brahms nella casa nella quale il compositore sarebbe morto) in uno dei lavori di più flagrante modernità dell’intero Ottocento getta un ponte tra l’arte dei Padri, portatrice di istanze etico-spirituali profonde, e il Novecento musicale, che con Schönberg riconoscerà proprio nel Brahms della Quarta il campione d’un linguaggio musicale gravido di futuro. Scritta nel 1884-85 in due soggiorni estivi a Mürzzuschlag, in Stiria, la sinfonia inanella tre movimenti di carattere sensibilmente contrastante prima di giungere al Finale, un unicum nella letteratura sinfonica romantica, […] una serie di variazioni su un tema di ciaccona/ passacaglia tratto dalla Cantata BWV 150 di Bach […] Pochi artisti ebbero come Brahms il sentimento della fine d’un mondo: paradossalmente, ha scritto Massimo Mila, “la sinfonia più rivolta al passato è la più tragicamente moderna”». (Raffaele Mellace).
Il festival “A tutto Brahms” si chiude con il ritorno sul podio del direttore musicale James Feddeck e l’ultimo grande solista ospite Pierre-Laurent Aimard che mercoledì 23 giugno (ore 17 e ore 20) esegue il Concerto per pianoforte n. 2 in Si bemolle maggiore op. 83 e poi giovedì 24 giugno (ore 17 e ore 20) con la Sinfonia n. 2 in Re maggiore op. 73.
————
Teatro Dal Verme
mercoledì 16 giugno ore 17 e ore 20
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore Donato Renzetti
Pianoforte Louis Loritie
Johannes Brahms (1833-1897)
Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra in Ra minore op. 15
Maestoso
Adagio
Rondò. Allegro non troppo
Teatro Dal Verme
giovedì 17 giugno ore 17 e ore 20
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore Donato Renzetti
Johannes Brahms (1833-1897)
Sinfonia n. 4 in Mi minore op. 98
Allegro non troppo
Andante moderato
Allegro giocoso
Allegro energico e passionato
——–
Louis Lortie pianoforte
Per più di tre decenni, il pianista franco-canadese Louis Lortie sì è esibito in tutto il mondo, ottenendo la fama di essere uno degli artisti più versatili al mondo. Le sue esibizioni, così come le sue pluripremiate registrazioni, testimoniano la sua notevole poliedricità musicale. Molto richiesto in tutti e cinque i continenti, Louis Lortie ha instaurato collaborazioni ricorrenti con orchestre quali la BBC Symphony Orchestra, la BBC Philharmonic, l’Orchestre National de France, la Philadelphia Orchestra, la Dallas Symphony, la Sinfonica di Shanghai, la Hong Kong Philharmonic e le Orchestre Sinfoniche di Adelaide e Sydney. Nel campo dei recital e della musica da camera, appare in tutte le sale da concerto e festival più prestigiosi del mondo, tra cui la Wigmore Hall di Londra, la Philharmonie di Parigi, la Carnegie Hall, la Chicago Symphony Hall e la Beethovenfest Bonn. Louis Lortie è co-fondatore e Direttore Artistico del LacMus International Festival on Lake Como. Molto prolifico anche in campo discografico, nell’arco di trentacinque anni ha effettuato più di quarantacinque registrazioni per Chandos Records. Nel 1984 ha vinto il Primo Premio al Concorso Busoni e, nello stesso anno, si è contraddistinto alla Leeds Competition.
——-
Donato Renzetti Direttore
Donato Renzetti è tra i più celebri direttori d’orchestra della scuola italiana. Nel 1980 è stato l’ultimo vincitore del Concorso Guido Cantelli al Teatro alla Scala. Ha diretto alcune tra le più importanti orchestre del panorama internazionale, nei più famosi teatri del mondo, oltre che in tutti i maggiori teatri italiani. È stato ospite di festival quali Glyndebourne, Macerata, Spoleto e Pesaro, oltre al Verdi Festival di Parma. Negli ultimi anni ha ripreso un’attività sinfonica internazionale e nell’ottobre 2019 ha debuttato con la Filarmonica di Helsinki presentando per la prima volta in Finlandia la Seconda Sinfonia di Alfredo Casella. La sua discografia comprende numerose registrazioni liriche e sinfoniche: l’integrale delle Ouverture di Rossini è uscita nel 2018 in occasione dell’anniversario, mentre La campana sommersa e La bella dormente nel bosco di Respighi, testimoniano della continua attività di riscoperta di opere dimenticate del grande repertorio italiano del ‘900. Per 30 anni ha insegnato direzione d’orchestra presso l’Accademia Musicale Pescarese. Dal 2019 ha iniziato un nuovo progetto didattico dedicato alla direzione d’orchestra presso l’Alta Scuola di Perfezionamento di Saluzzo.
——–
Biglietteria
I biglietti hanno un costo di euro 10 o euro 8 (speciale abbonati alla 76a Stagione) per i concerti delle ore 17; euro 15 o euro 12 (speciale abbonati alla 76a Stagione), euro 5 (speciale ridotto under25) per i concerti delle ore 20.
In ottemperanza alle normative vigenti, gli abbonamenti e i biglietti sono nominativi; i posti non distanziati sono occupati da congiunti conviventi; all’ingresso viene rilevata la temperatura corporea; è obbligatorio disinfettare le mani all’ingresso; è obbligatorio indossare sempre le mascherine, sedere al posto assegnato e seguire le indicazioni del personale e della segnaletica.
Vendita online www.ticketone.it
——–
Informazioni
Teatro Dal Verme
via San Giovanni sul Muro, 2 – 20121, Milano
Tel. 02 87 905 – www.ipomeriggi.it
Il servizio informazioni presso il Teatro Dal Verme è aperto dal martedì al sabato dalle 11 alle 19.
Segui le pagine istituzionali facebook: @teatrodalverme @orchestraipomeriggimusicali @ipomeriggi