Un viaggio musicale dedicato ad Astor Piazzolla celebra il tango al 46° Cantiere Internazionale d’Arte. L’omaggio all’autore argentino, nel centenario dalla nascita, si muove dalle rivisitazioni di tanghi tradizionali alle pagine della sua summa compositiva, come nel caso di Cuatro Estaciones Porteñas, Michelangelo 70 e del Concierto para Quinteto. Sabato 17 luglio, alle ore 21.30, sarà protagonista in Piazza Grande, a Montepulciano, l’Orquesta Minimal Flores del Alma, quintetto formato da Mauro De Federico alla chitarra, Gilberto Pereyra al bandoneon, Piercarlo Sacco al violino, Franco Finocchiaro al contrabbasso e Stefano Zicari al pianoforte.
Ad aprire il programma nel Cortile delle Carceri, alle ore 18.00, l’esibizione del violoncellista Claudio Pasceri che propone due prime esecuzioni assolute: “Nuovo dizionario degli affetti” è il brano firmato Riccardo Perugini, mentre “Le mutazioni del fuoco” è opera di Annachiara Gedda; completano il programma contemporaneo la Sonata op. 25 n. 3 di Paul Hindemith e sei Preludi del compositore sovietico di origine polacca Mieczysław Weinberg.
Tra gli appuntamenti serali, alle 21.30, in Piazza Matteotti alla Torrita di Siena, si terrà il Galà di Canto Lirico con il coordinamento artistico di Eleonora Leonini. Si alternano le esibizioni del soprano Caterina Marchesini, del mezzosoprano Isabella Messinese, del tenore Haruo Kawakami, del baritono Kim Jungmin, del bassista Davide Giangregorio, con l’accompagnamento al pianoforte di Chiara Pulsoni. Saranno interpretate arie d’opera tra le più significative, da Gaetano Donizetti con “Bella sì come un angelo…” da Don Pasquale a Francesco Cilea con “Io son l’umile ancella…” da Adriana Lecouvreur; e ancora i capolavori di Giacomo Puccini “Che gelida manina” e “O soave fanciulla” da La Bohème o “Un bel dì vedremo…” da Madama Butterfly, il Mozart di “Madamina, il catalogo è questo” e “La’ ci darem la mano…” da Don Giovanni. Sono inoltre impaginati momenti da I Capuleti e i Montecchi di Bellini, La Traviata di Verdi, Carmen di Bizet, fino a “La calunnia” di Rossini “Tace il labbro” da La vedova allegra di Franz Lehár.
Alle ore 21.00 in replica al Castello di Sarteano c’è “Centanni – fiaba per un possibile risveglio”, spettacolo di Laura Fatini che firma testo e regia insieme a Gabriele Valentini. La pièce allude alle fiabe popolari a partire dalla storia de ‘La bella addormentata’, in una metafora del risveglio di teatro, cultura e socialità dopo la pandemia.
A concludere il primo weekend del 46° Cantiere Internazionale d’Arte, domenica 18 luglio, alle 18.00, nel Cortile delle Carceri l’esibizione del pianista Paulo Álvares, in collaborazione con Ateneo Renano e Europaische Akademie Fur Musik und Darstellende Kunst Montepulciano. A seguire, alle ore 21.30, in Piazza Grande l’Orchestra della Toscana diretta da Antonio Greco con la partecipazione dei virtuosi musicisti del Trio Kanon.
Il 46° Cantiere Internazionale d’Arte, manifestazione di musica, opera, teatro, danza diretta da Mauro Montalbetti, è in corso fino al 1 agosto a Montepulciano e nella Valdichiana Senese. Il festival ha il sostegno di MiC, Regione Toscana, Comune di Montepulciano e Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.