Prenderà il via venerdì 30 luglio la quarta edizione del Saturnia Film Festival, il festival dedicato al meglio della cinematografia breve che si terrà itinerante nel cuore della Maremma Toscana, in provincia di Grosseto. Proiezioni e incontri con ospiti d’eccezione, tra eventi, esposizioni artistiche, itinerari e degustazioni, si terranno nei comuni di Manciano, nelle frazioni di Montemerano e Saturnia, Semproniano, con le Rocchette di Fazio, Sorano e Pitigliano, con la chiusura il 21 agosto a Spoleto.
Il 1 agosto, presso Terme di Saturnia Natural Destination, saranno proclamati i vincitori del concorso nella grand soirée di premiazione. Tra gli ospiti, anche l’attore Simone Liberati, (Cuori puri, La profezia dell’armadillo), dalla Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè al family drama “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino, che debutterà a dicembre su Sky Serie. Liberati è il protagonista del corto “Il custode e il fantasma” di Christian Filippi, presente al festival, con Liberati e Federico Pacifici, presentato fuori concorso nella serata di premiazione.
Il Saturnia Film Festival è organizzato dall’associazione culturale Aradia Productions, con la collaborazione e il sostegno di Comune di Manciano, Comune di Semproniano, Comune di Pitigliano, Comune di Sorano; main sponsor Terme di Saturnia Natural Destination, Regia Congressi Srl, Medusa Film, Fondazione CR Firenze. La rassegna è realizzata per creare un contatto tra il cinema e il territorio in cui si svolge, con l’obiettivo di essere un punto di riferimento per i registi di oggi e di domani.
Presieduto da Antonella Santarelli, il Saturnia Film Festival ha la direzione artistica del regista Alessandro Grande; la giuria di questa edizione, presieduta da Paolo Orlando, direttore della distribuzione di Medusa Film, è formata dalla scrittrice e giornalista Claudia Catalli, dalla scrittrice e consulente editoriale cinematografica Sara Cosetti, dal critico e giurato dei David di Donatello Mario Mazzetti e dai produttori della società indipendente Dispàrte Alessandro Amato e Luigi Chimienti. Il festival sarà presentato dall’attore Matteo Nicoletta.
12 i titoli in concorso, selezionati tra circa 600 pellicole provenienti da tutto il mondo; diversi i generi protagonisti, dal dramma alla commedia, dal thriller ai film sociali, e divisi nelle categorie Fiction Italiana e internazionale, Animazione e Documentari. È composta da cortometraggi di talenti già premiati in competizioni internazionali e altri alla loro opera prima, con film che abbracciano diversi generi dal drammatico alla commedia, dall’horror allo storico.
In palio, 1.500 euro per la miglior regia a cui si aggiunge la novità di questo anno, il premio per la miglior sceneggiatura in omaggio a Tullio Pinelli, scrittore, sceneggiatore e drammaturgo italiano. Ai vincitori sarà consegnata una targa e al premio miglior regia anche la statua rappresentativa del Saturnia Film Festival, una fusione in bronzo della “Ninfa”, simbolo della nascita delle acque, dello scultore e pittore italiano Arnaldo Mazzanti, autore della scultura che dal 1967 si trova in piazza Vittorio Veneto a Saturnia.
Dopo la serata di anteprima a Sorano, con il premio alla carriera consegnato a Milena Vukotic, lo scorso 17 luglio, il festival si aprirà venerdì 30 luglio a Saturnia, in piazza Vittorio Veneto, alle ore 21.30, con la proiezione di “Mila” di Cinzia Angelini, una storia ispirata dal racconto della Seconda Guerra Mondiale della madre della regista, in cui Mila, nonostante abbia perso tutto, rappresenta il meglio dell’umanità (sezione Animazione). A seguire “Broken Roots” di Asim Tareq e Sarah Elzayat, che vede come protagonista Adam, un bambino di 10 anni che cerca di colmare il vuoto dentro di sé disegnando. L’unico colore che conosce è il nero, sebbene la sua stanza sia piena di scatole colorate (sezione Animazione). E ancora: “Cell 364” di Mathilde Babo e Zoé Rossion, miglior documentario al Prague International Indie Film Festival 2020, in cui un ex prigioniero della Stasi rivisita la sua cella (sezione Documentari); “Slow” di Giovanni Boscolo e Daniele Nozzi, premio Lotus nella sezione Alice nella Città della Festa del Cinema di Roma 2020, che racconta di Marisa e di un’organizzazione segreta di pensionati (sezione Fiction Italiane); “I am afraid to forget your face” del regista egiziano Sameh Alaa, vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes 2020, la storia di Adam, che dopo 82 giorni passati lontano dalla sua amata, è pronto a tutto pur di affrontare la distanza che li separa (sezione Fiction Internazionali). Infine “Les aigles de Carthage” di Adriano Valerio, sull’avvenimento del 14 febbraio 2004, quando l’intera Tunisia sostiene le Aquile di Cartagine nella finale di Coppa d’Africa contro il Marocco, presentato all’ultima edizione della Settimana Internazionale della Critica di Venezia e candidato ai Nastri d’Argento 2021 (sezione Documentari).
Secondo giorno, sabato 31 luglio a Montemerano, dove, dopo la degustazione presso il noto ristorante stellato Caino, regno della chef Valeria Piccini, si terranno le proiezioni dei film in concorso, alle ore 21.30 in Piazza del Castello. Apertura con “Solitaire” di Edoardo Natoli, fresco vincitore del Nastro d’Argento 2021 come miglior corto di animazione, su Renaud, 85 anni residente a Montmartre, e la sua routine sconvolta dall’arrivo di una nuova vicina di casa (sezione Animazione); segue “Il branco”, del regista Antonio Corsini, sulla storia di William, un adolescente ricco e problematico che cambierà solo quando dovrà confrontarsi con l’amore (sezione Fiction Italiane); “May I have this seat?” del pluripremiato regista Tabish Habib, in cui una giovane e ribelle donna incinta viaggia in autobus per incontrare il proprio medico imbattendosi in un alterco con un padre conservatore (sezione Fiction Internazionali); “Una nuova prospettiva” di Emanuela Ponzano, sulla scoperta di dolorose vicende in una terra di confine, unico alfiere italiano nella categoria cortometraggi del 38° Festival di Torino, e candidato ai Nastri d’Argento 2021 nella sezione cortometraggi fiction (sezione Fiction Italiane); “Cracks” di Andrea Cazzaniga, un racconto di genere, in cui le protagoniste Iris e Nicole vivono insieme una vacanza nel nord della Germania. Recuperare il divario che si crea tra loro avrà un costo elevato (sezione Fiction Internazionali). Chiude il concorso “Gioja 22” di Stefano De Felici, in cui un uomo scala un grattacielo di Milano obbligando per qualche ora i passanti ad alzare lo sguardo e riflettere sul significato della frase “restiamo umani” (sezione Documentari).
Il 1 agosto, serata finale di premiazione dei vincitori, con il gran galà consueto a Terme di Saturnia Natural Destination. Sarà una giornata densa, corredata dall’esposizione di alcune opere dell’artista Fabio Capoccia, protagonisti i colori e i sentimenti della Maremma, nei cortili del Resort che già contiene opere di artisti del calibro di Giò Pomodoro. Si concluderà alle ore 21.30 con proiezione e premiazione dei film vincitori e alle ore 23,30 con musica dal vivo. Per l’occasione, Terme di Saturnia Natural Destination propone lo speciale “Red Carpet Saturnia”, un soggiorno esclusivo per gli amanti del cinema e di benessere arricchito da un trattamento Spa ‘glamourous’ per rigenerarsi e sentirsi una vera e propria star.
Il manifesto di questo anno è stato realizzato dall’artista umbro David Pompili, autore di numerose mostre pittoriche che celebrano star del cinema italiano e internazionale. La sigla del festival, un breve cortometraggio di animazione, è stato realizzato appositamente per il SFF da una regista del gruppo Facebook Mujeres nel Cinema, Giorgia Gammarota; rappresenta la vita nascosta della “Ninfa” della fontana di Saturnia, simbolo della nascita delle acque termali, di Saturnia e della manifestazione. Il festival è gemellato con il Clorofilla Film Festival. Il trailer del festival è stato invece realizzato da Elisa Gaudenzi dell‘Accademia Cinema Toscana di Lucca, su musica del giovane musicista grossetano Simone Morelli.
Durante il festival, si terranno interviste ad ospiti e testimonial che saranno postate sui canali social ufficiali del festival. I film in concorso verranno proiettati anche in streaming sul portale del cinema La Compagnia di Firenze, sulla piattaforma di MyMovies, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana.
Il Saturnia Film Festival è organizzato da Aradia Productions, con la collaborazione e il sostegno di Comune di Manciano, Comune di Pitigliano, Comune di Semproniano, Comune di Sorano; Main Sponsor Terme di Saturnia Natural Destination, Regia Congressi Srl, Medusa Film, Fondazione CR Firenze; in partnership con Lions Club Grosseto e Castiglione della Pescaia, Banca Tema Fondazione Tema Vita, ASSICOOP TOSCANA SPA Agente Generale UNIPOLSAI di Semproniano , Tutto Intorno al Verde di Favilli Rinaldo, Toscana Estate Consulting, Fondazione Sistema Toscana, Il Polo Culturale Le Clarisse Grosseto, Mujeres nel Cinema, Arca Street Art Hotel Red Zone, Accademia Cinema Toscana (Lucca), L’Accademia del Libro di Montemerano, Il Clorofilla Film Festival Grosseto, , Le Proloco di Saturnia, Montemerano, Sorano e Pitigliano, il ristorante Da Caino a Montemerano, I Due Cippi a Saturnia, , Domenico Mazzone Fuochi di Artificio, Vini Capua, Bar Barakka Saturnia, Birrificio La Grada Montemerano, Juvat Group Catanzaro, Hotel Della Fortezza Sorano e il Tuscany Hotel a Poggio Murella, opera dell’architetto Paolo Portoghesi che ospiterà per due notti tutti i registi selezionati in concorso.
DOVE E QUANDO – GLI EVENTI COLLATERALI DELLA MANIFESTAZIONE
Oltre alla tre giorni di concorso internazionale, l’appuntamento con il festival si rinnova con alcuni eventi collaterali: il 7 agosto, in Piazza del Rocchette di Fazio a Semproniano, l’omaggio alla commedia nel cinema e a Fellini e Pinelli, con la proiezione de “I Vitelloni” di Federico Fellini e di alcuni corti del genere commedia del Saturnia Film Festival (evento organizzato in collaborazione con Comune di Semproniano).
L’8 agosto a Pitigliano si terrà l’omaggio a Tullio Pinelli, sceneggiatore di Federico Fellini con, la proiezione del film “Giulietta degli Spiriti” in piazza Fortezza Orsini (evento in collaborazione con il Comune e Proloco di Pitigliano); il 14 agosto, in piazza del Castello di Montemerano, si svolgerà la serata con l’omaggio al centenario della nascita di Giulietta Masina. Il Saturnia film festival aderisce all’iniziativa della Pro loco e dell’Accademia del libro di Montemerano e per l’occasione della serata verrà proiettato “Le Notti di Cabiria” di Federico Fellini, vincitore del premio Oscar nel 1957, che vede la Masina come straordinaria interprete. Un ringraziamento speciale a RTI S.p.A. per la gentile concessione dei diritti alla proiezione dei film di Federico Fellini.
Chiusura il 21 agosto a Spoleto, in Umbria, all’Arca Street Art Hotel, progetto Est 21 con Red Zone, direzione artistica di David Pompili – Gianluca Caldrozzi, un museo a cielo aperto con la proiezione di alcune opere selezionate del Saturnia Film Festival.
BIO OSPITI PRINCIPALI
Simone Liberati, oltre a una intensa attività in tv, tra i film di cui è stato protagonista, “Suburra” di Stefano Sollima, “Il permesso – 48 ore fuori” di Claudio Amendola, “Cuori puri” di Roberto De Paolis, grazie al quale ha vinto il premio come miglior attore rivelazione dell’anno sia ai Nastri d’argento 2017, “La profezia dell’armadillo”, di Emanuele Scaringi. Lavora poi nel film di Phaim Bhuiyan Bangla, mentre nel 2020 esce “La partita” di Francesco Carnesecchi, in cui recita accanto a Francesco Pannofino e Giorgio Colangeli. Lo stesso anno è protagonista insieme a Miriam Leone del film di Emiliano Corapi “L’amore a domicilio” e di quello di Alessandro Lunardelli “La regola d’oro”. Nel 2021 insieme a Greta Scarano è diretto da Gianluca Maria Tavarelli nella miniserie “Chiamami ancora amore”.
Paolo Orlando è laureato al DAMS (Disciplina delle Arti, Musica e Spettacolo), con un Master in Gestione delle Imprese Cinematografiche, Audiovisive e multimediali (MAGICA/ANICA). Dai primi anni di studio sviluppa un particolare interesse verso la critica cinematografica e l’organizzazione di rassegne e proiezioni, grazie ad alcune esperienze di associazionismo culturale. Inizia così la sua collaborazione con CNI, Cult Network Italia, un canale televisivo satellitare della piattaforma Tele+, dove la linea editoriale principale era proprio il Cinema. In seguito, passato ai Rai Sat, si occupa della programmazione di palinsesti per il canale Gambero Rosso. Successivamente inizia il suo percorso in Medusa come assistente di programmazione in Medusa Cinema. Nel 2007 inizia ad occuparsi di distribuzione, prima con la qualifica di Responsabile Commerciale e, poi, come Direttore Commerciale. Ad oggi è il Distribution Manager presso Medusa Film (Roma).
Mario Mazzetti lavora per l’ANEC – Associazione Nazionale Esercenti Cinema. Giornalista pubblicista, è direttore responsabile del bimestrale Vivilcinema, edito dalla FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essai. È direttore della newsletter CineNotes, edita dall’ANEC. Per conto della FICE organizza, sin dalla prima edizione nel 2001, gli Incontri del Cinema d’Essai, che si svolgono a Mantova dal 2009, curando anche i Premi FICE, assegnati alle eccellenze del cinema italiano ed europeo. È membro della Giuria che assegna il David di Donatello al Miglior Cortometraggio, incarico ricoperto in passato anche per la categoria del Documentario. Ha curato la selezione per festival e rassegne di cinema, come il Mosaico d’Europa Film Festival di Ravenna e il Maratea Film Festival.
Alessandro Amato è co-fondatore e amministratore unico di Dispàrte. Inizia il suo percorso professionale e artistico in teatro ricoprendo numerosi ruoli e fondando una propria compagnia. Nello stesso periodo organizza eventi culturali, mettendo in connessione diverse realtà artistiche. Nel 2012 si laurea in giurisprudenza e nel 2015 si diploma in Produzione alla Scuola D’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, dove conosce il socio Luigi Chimienti con il quale costituisce Dispàrte. Ha prodotto lungometraggi e cortometraggi selezionati e premiati in numerosi festival di tutto il mondo. Ha partecipato a workshop ed eventi internazionali, quali il Producer Workshop e il Producer Network di Cannes, il Producer Network del Ventana Sur (Buenos Aires), Match Me! di Locarno e il PUENTES Workshop di EAVE, partecipando prima come alumni e poi come expert. Ha tenuto inoltre un workshop di produzione allo IED-Cinema di Roma.
Luigi Chimienti è co-fondatore di Dispàrte. Si laurea in “Cinema” presso l’Università di Pisa e in “Editoria e Scrittura” presso l’Università La Sapienza di Roma, si diploma, poi, in “Produzione” presso la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè, dove conosce Alessandro Amato, con il quale fonda Dispàrte nel 2015. Lavora come direttore di produzione e organizzatore su diversi film, cortometraggi, videoclip e pubblicità. Come produttore ha partecipato a workshop ed eventi internazionali, quali il Producer Workshop di Cannes, Match Me! di Locarno, e il programma Maia workshop.
Claudia Catalli è scrittrice e giornalista cinematografica. Laureata in Filosofia, dal 2002 ad oggi collabora con quotidiani, periodici, radio e tv, occupandosi prevalentemente di cinema e cultura (tra le collaborazioni: Grazia, MyMovies, Wired, GQ e altre). Ha scritto e condotto un programma tv (My Studio), ideato una miniserie (Anna Quella che non sei), pubblicato un romanzo (Metamorfosi), creato un podcast (Back to the Cinema) e fondato un format culturale (CineCocktail) condotto per dieci anni nei festival di cinema, da Cannes a Venezia, da Berlino a Roma.
Sara Cosetti nasce a Roma dove risiede, dopo gli studi frequenta il corso di recitazione del Maestro Garinei. Successivamente si appassiona alla scrittura e lettura televisiva e cinematografica e partecipa nell’anno 2010 al corso di scrittura creativa “Tracce” diretta da Heidrun Schleef e Luca de Benedittis. Ha scritto vari progetti collaborando con sceneggiatori tra i più importanti del panorama italiano. Dal 2011 si occupa di consulenza editoriale sviluppando progetti cinematografici e televisivi con sceneggiatori e registi presso lo Studio Cau al fine della loro realizzazione.