Secondo appuntamento con la quarta edizione del Saturnia Film Festival che, per l’occasione, si terrà sabato 31 luglio a Montemerano. In programma al festival cortometraggi e incontri con ospiti d’eccezione, tra eventi, esposizioni artistiche, itinerari e degustazioni che avverranno nei comuni di Manciano, nelle frazioni di Montemerano e Saturnia, Semproniano, con le Rocchette di Fazio, Sorano e Pitigliano, con la chiusura il 21 agosto a Spoleto.
Presieduto da Antonella Santarelli, il Saturnia Film Festival ha la direzione artistica del regista Alessandro Grande; la giuria di questa edizione, presieduta da Paolo Orlando, direttore della distribuzione di Medusa Film, è formata dalla scrittrice e giornalista Claudia Catalli, dalla scrittrice e consulente editoriale cinematografica Sara Cosetti, dal critico e giurato dei David di Donatello Mario Mazzetti e dai produttori della società indipendente Dispàrte Alessandro Amato e Luigi Chimienti. Il festival sarà presentato dall’attore Matteo Nicoletta.
12 in totale le pellicole del concorso internazionale, selezionate tra circa 600 provenienti da tutto il mondo; diversi i generi protagonisti, dal dramma alla commedia, dal thriller ai film sociali, e divisi nelle categorie Fiction Italiana e Internazionale, Animazione e Documentari.
Sabato 31 luglio, dopo la degustazione presso il noto ristorante stellato Caino di Montemerano, regno della chef Valeria Piccini, si terranno le proiezioni dei film in concorso. Apertura alle ore 21.30, in Piazza del Castello, con “Solitaire” di Edoardo Natoli, fresco vincitore del Nastro d’Argento 2021 come miglior corto di animazione, su Renaud, 85 anni residente a Montmartre, e la sua routine sconvolta dall’arrivo di una nuova vicina di casa (sezione Animazione); segue “Il branco”, del regista Antonio Corsini, sulla storia di William, un adolescente ricco e problematico che cambierà solo quando dovrà confrontarsi con l’amore (sezione Fiction Italiane); “May I have this seat?” del pluripremiato regista Tabish Habib, in cui una giovane e ribelle donna incinta viaggia in autobus per incontrare il proprio medico imbattendosi in un alterco con un padre conservatore (sezione Fiction Internazionali); “Una nuova prospettiva” di Emanuela Ponzano, sulla scoperta di dolorose vicende in una terra di confine, unico alfiere italiano nella categoria cortometraggi del 38° Festival di Torino, e candidato ai Nastri d’Argento 2021 nella sezione cortometraggi fiction (sezione Fiction Italiane); “Cracks” di Andrea Cazzaniga, un racconto di genere, in cui le protagoniste Iris e Nicole vivono insieme una vacanza nel nord della Germania. Recuperare il divario che si crea tra loro avrà un costo elevato (sezione Fiction Internazionali). Chiude il concorso “Gioja 22” di Stefano De Felici, in cui un uomo scala un grattacielo di Milano obbligando per qualche ora i passanti ad alzare lo sguardo e riflettere sul significato della frase “restiamo umani” (sezione Documentari).
Serata finale il 1 agosto con premiazione dei vincitori, il gran galà consueto a Terme di Saturnia Natural Destination, le opere dell’artista Fabio Capoccia e la presenza dell’attore Simone Liberati, (Cuori puri, La profezia dell’armadillo), dalla Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè al family drama “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino, che debutterà a dicembre su Sky Serie. Liberati è il protagonista del corto “Il custode e il fantasma” di Christian Filippi, presente al festival, con Liberati e Federico Pacifici, presentato fuori concorso nella serata di premiazione.
In palio, 1.500 euro per la miglior regia a cui si aggiunge la novità di questo anno, il premio per la miglior sceneggiatura in omaggio a Tullio Pinelli, scrittore, sceneggiatore e drammaturgo italiano. A consegnare il premio sarà Augusto Sainati, professore universitario, scrittore e critico cinematografico (membro del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani), che ha curato la corrispondenza tra Federico Fellini e Tullio Pinelli (2008, Ciò che abbiamo inventato è tutto autentico). Ai vincitori sarà consegnata una targa e al premio miglior regia anche la statua rappresentativa del Saturnia Film Festival, una fusione in bronzo della “Ninfa”, simbolo della nascita delle acque, dello scultore e pittore italiano Arnaldo Mazzanti, autore della scultura che dal 1967 si trova in piazza Vittorio Veneto a Saturnia.
Il manifesto di questo anno è stato realizzato dall’artista umbro David Pompili, autore di numerose mostre pittoriche che celebrano star del cinema italiano e internazionale. La sigla del festival, un breve cortometraggio di animazione, è stato realizzato appositamente per il SFF da una regista del gruppo Facebook Mujeres nel Cinema, Giorgia Gammarota; rappresenta la vita nascosta della “Ninfa” della fontana di Saturnia, simbolo della nascita delle acque termali, di Saturnia e della manifestazione. Il festival è gemellato con il Clorofilla Film Festival. Il trailer del festival è stato invece realizzato da Elisa Gaudenzi dell‘Accademia Cinema Toscana di Lucca, su musica del giovane musicista grossetano Simone Morelli.
Il Saturnia Film Festival è organizzato dall’associazione culturale Aradia Productions, con la collaborazione e il sostegno di Comune di Manciano, Comune di Semproniano, Comune di Pitigliano, Comune di Sorano; main sponsor Terme di Saturnia Natural Destination, Regia Congressi Srl, Medusa Film, Fondazione CR Firenze. La rassegna è realizzata per creare un contatto tra il cinema e il territorio in cui si svolge, con l’obiettivo di essere un punto di riferimento per i registi di oggi e di domani.
Il Saturnia Film Festival è organizzato da Aradia Productions, con la collaborazione e il sostegno di Comune di Manciano, Comune di Pitigliano, Comune di Semproniano, Comune di Sorano; Main Sponsor Terme di Saturnia Natural Destination, Regia Congressi Srl, Medusa Film, Fondazione CR Firenze; in partnership con Lions Club Grosseto e Castiglione della Pescaia, Banca Tema Fondazione Tema Vita, ASSICOOP TOSCANA SPA Agente Generale UNIPOLSAI di Semproniano , Tutto Intorno al Verde di Favilli Rinaldo, Toscana Estate Consulting, Fondazione Sistema Toscana, Il Polo Culturale Le Clarisse Grosseto, Mujeres nel Cinema, Arca Street Art Hotel Red Zone, Accademia Cinema Toscana (Lucca), L’Accademia del Libro di Montemerano, Il Clorofilla Film Festival Grosseto, , Le Proloco di Saturnia, Montemerano, Sorano e Pitigliano, il ristorante Da Caino a Montemerano, I Due Cippi a Saturnia, , Domenico Mazzone Fuochi di Artificio, Vini Capua, Bar Barakka Saturnia, Birrificio La Grada Montemerano, Juvat Group Catanzaro, Hotel Della Fortezza Sorano e il Tuscany Hotel a Poggio Murella, opera dell’architetto Paolo Portoghesi che ospiterà per due notti tutti i registi selezionati in concorso.