Non poteva che partire da Dante l’edizione 2021 del Festival del Teatro Medievale di Anagni, rendendogli omaggio dal 20 al 28 agosto in una cornice artistica che rivaluta tempi passati e luoghi al quale il sommo poeta ha dedicato i suoi versi.
Perché men paia il mal futuro e il fatto, veggio in Alagna entrar lo fiordaliso, e nel vicario suo Cristo esser catto: questi alcuni dei versi di Dante descritti nel purgatorio della Divina Commedia, a sottolineare il forte legame del sommo poeta con la Città dei Papi.
Il 20 Agosto nel cuore di Anagni comincia il viaggio attraverso le rime ed i versi danteschi, un canto che la città restituisce a chi l’ha decantata e si conclude il 28 Agosto, attraversando appuntamenti in perfetto stile medievale con alcuni ospiti d’eccezione: Sergio Rubini in Lectura Dantis, la Compagnia dei Folli con Inferno, Alessio Ninu con Dante e il suo viaggio in sette giorni, e poi ancora Marco Simeoli e Luigi Pisani per Medieval Comic Shop. Conclude il Festival Dante in Musica, con la Musical International Company.
Il calendario del Festival 2021 parte venerdì 20 agosto con la presentazione del programma incorniciata dall’intervento di uno dei più affermati e apprezzati attori italiani, Sergio Rubini, che offrirà, in Lectura Dantis, la sua personale interpretazione di alcuni Canti della Divina Commedia.
Sabato 21 agosto è la volta di una compagnia a cui Anagni è affezionata: la Compagnia dei Folli, che presenterà lo spettacolo che ha realizzato proprio per l’anno dantesco: Inferno.
Domenica 22 agosto sul palcoscenico del Festival salirà Alessio Ninu, che incarnerà il poeta fiorentino lungo un percorso di conoscenza e di arte che costituirà un vero e proprio viaggio nella Divina Commedia: Dante e il suo viaggio in sette giorni.
Dopo avere condiviso piazza Innocenzo III con altre proposte culturali, venerdì 27 agosto, il Festival si riappropria del palcoscenico con una proposta del tutto nuova per genere: Medieval Comic Shop, un workshop pubblico sull’arte della recitazione che si trasformerà in una vera e propria sfida a colpi di improvvisazioni e di occasioni comiche che permetterà ai più audaci tra il pubblico di cimentarsi e di dimostrare le loro capacità performative. I conduttori della serata saranno Marco Simeoli (attore di grande esperienza comica, al fianco di Gigi Proietti negli ultimi vent’anni) e Luigi Pisani, di cui Anagni tanto ha apprezzato l’interpretazione di Becket nella scorsa edizione del Festival.
Conclude il programma sabato 28 agosto con Dante in Musica, l’opera della Musical International Company, che ha coinvolto e appassionato gli spettatori italiani e stranieri, accompagnandoli nel viaggio più famoso della storia in cui, tra sogno e realtà, prendono vita le suggestioni della fantasia dantesca: un evento che non poteva mancare nel programma del Festival dedicato al Vate.
Il Premio Anagni Città Teatro sarà offerto quest’anno a prestigiosi nomi nel panorama artistico italiano.
“I settecento anni dalla morte di Dante Alighieri sono un anniversario troppo importante per non essere il cardine del percorso che ci accompagnerà nel Festival del Teatro medievale e rinascimentale di quest’anno.
Anagni e Dante hanno un legame fortissimo, sono parte integrante della storia italiana ed europea del medioevo, ed è naturale che in questo 2021 il Festival abbia attinto a piene mani dalla produzione letteraria dantesca per costruire il suo palinsesto di spettacoli ed iniziative.
Anagni si trasforma nuovamente in “città teatro”, con le sue scenografie naturali ed i tanti artisti conosciuti e giovani talenti che calcheranno il palcoscenico di Piazza Innocenzo III, e torna a mettere in scena uno degli eventi più attesi dell’estate regionale. Sul Festival la politica culturale dell’Amministrazione ha sempre puntato in modo particolare poiché è proprio nei suoi spettacoli che trova una degna rappresentazione l’idea di una città che è stata crocevia della storia e che vuole continuare a custodire questa eredità” ha dichiarato il Sindaco di Anagni, Avv. Daniele Natalia.
“Il 2021 è l’anno che traghetta il Festival nella storia, perché nonostante le difficoltà poste dalla pandemia si è continuata la tradizione.
Se non ha subito battute d’arresto è perché può contare su un’organizzazione compatta e una direzione artistica continuativa. L’investimento che la città continua a fare è la dimostrazione di come si voglia portare il Festival alla sua espressione massima, rendendolo sempre più punto di riferimento sul panorama nazionale per la selezione di spettacoli di qualità.
La città serve il Festival, ma il Festival deve servire la città rendendola centro di interesse turistico, culturale, commerciale e divenendo ambito luogo e spazio di esibizione per artisti di sempre maggiore levatura” ha dichiarato l’Assessore alla Cultura di Anagni, Carlo Marino.
Ingresso gratuito, su prenotazione fino ad esaurimento posti. Info: www.comune.anagni.fr.it tel 0775 727852