L’Istituzione Universitaria dei Concerti inaugura la 77a stagione il 30 settembre con due capolavori di Beethoven affidati all’interpretazione di Gloria Campaner e dell’Orchestra da Camera Canova diretta dal 26enne Enrico Saverio Pagano. L’appuntamento segna anche l’inizio di un periodo in residenza alla IUC della neonata orchestra e del suo giovane direttore.
Dato il particolare momento, la IUC rende nota solo la prima parte del cartellone che, da settembre a dicembre 2021, propone 19 concerti nell’Aula Magna dell’Università La Sapienza. Una programmazione come di consueto inclusiva dei diversi generi musicali, che ospiterà alcuni tra i migliori solisti ed ensemble della musica classica internazionale come i pianisti Valentina Lisitsa, Martin Helmchen, Lucas Debargue, Andrea Bacchetti, il violinista Sergey Khachatryan, il flautista Emmanuel Pahud, il clavicembalista Trevor Pinnock, The Tallis Scholars, l’Ensemble Novecento e Oltre di Antonio Ballista. Spazio anche ai nuovi talenti, come il violoncellista Premio Tchaikovsky 2019 e i giovani cantanti allievi della grande Raina Kabaivanska, che terrà un incontro con il pubblico.
Tra le caratteristiche del nuovo cartellone un’insolita vetrina sulla vocalità declinata in stili e periodi diversi, dalla polifonia al virtuosismo barocco, al gala lirico pucciniano, fino al Novecento di Luciano Berio, e alcune serate monografiche dedicate a compositori capisaldi della storia della musica, Josquin Desprez, Stravinskji, Saint-Saëns, Morricone, con un omaggio in chiave jazz a Nino Manfredi nel centenario della nascita.
In attesa di conoscere la seconda parte della stagione, un’anticipazione: tra gennaio e febbraio 2022 è previsto un ciclo di 3 conferenze-concerto alla Nuvola di Fuksas, in collaborazione con EUR spa e nell’ambito di EUR Culture per Roma, dal titolo “La nuvola della non conoscenza – La Sapienza antica”, che offrirà al pubblico la possibilità di apprezzare il fil rouge che unisce arte, musica e letteratura e riconoscere le affinità che governano immagini, parole, suoni.
L’inaugurazione della 77a stagione all’Aula Magna dell’Università La Sapienza (il 30 settembre alle ore 20.30, con repliche il 1° ottobre ore 20.30 e il 2 ottobre ore 17.30), segna il debutto nella Capitale dell’Orchestra da Camera Canova, una recentissima formazione fondata e diretta dal 26enne Enrico Saverio Pagano: giovanissimi talenti che la IUC intende “adottare” per dare il via ad un progetto in residence per le prossime stagioni. Il loro concerto impagina due “must” del repertorio sinfonico di Ludwig van Beethoven, la Settima Sinfonia e il Concerto per pianoforte n. 5 “Imperatore” con una solista d’eccezione, Gloria Campaner, anche lei appartenente alla nuova leva di interpreti ma già solidamente affermata a livello internazionale.
“È la prima volta che la IUC offre ufficialmente una residenza e non è un caso che questo avvenga per dei musicisti così giovani, – commenta il Direttore artistico Giovanni D’Alò. – L’Orchestra da Camera Canova non è una formazione giovanile, né un laboratorio per studenti, ma una nuova realtà professionale che ha già mosso i primi passi con risultati eccellenti, di cui conosciamo l’alto livello artistico e che vogliamo concretamente supportare nel suo percorso di crescita. E quale occasione migliore se non farla debuttare a Roma in un’inaugurazione di stagione? Una stagione che, come si comprenderà, annunciamo solo a metà, riservandoci di rendere nota la seconda parte appena si avranno le necessarie conferme di poter proseguire in sicurezza. Intanto, guardiamo al presente. A voi il piacere di scoprire i grandi artisti che stanno per arrivare!”
Nel fitto calendario musicale che ci attende da qui a metà dicembre si distinguono quattro aree tematiche, che s’intrecciano in un brillante percorso di approfondimento su repertori ricercati e sempre affrontati con i massimi interpreti della scena internazionale.
In prima linea troviamo, infatti, un parterre di conclamate star della classica e giovani vincitori di premi prestigiosi. A cominciare da eccellenze del repertorio barocco come il clavicembalista Trevor Pinnock, il flautista Emmanuel Pahud e il violoncellista Jonathan Manson eccezionalmente in trio il 19 ottobre per interpretare musiche di Bach e Telemann. Il 16 novembre torna il celebre violinista armeno Sergey Khachatryan, che la IUC presentò giovanissimo al pubblico romano nel 2009, in duo con sua sorella Lusine Khachatryan, apprezzatissima pianista, con cui ha ideato il singolare programma “Time” che riunisce Sonate di autori apparentemente distanti tra loro come Bach, Schubert, Debussy e Respighi. È invece un debutto per il violoncellista Zlatomir Fung, acclamato vincitore dell’edizione 2019 del Concorso Tchaikovsky di Mosca (ultimo di una serie di vincitori che la IUC ha invitato in anni recenti). Accompagnato dal pianista Richard Fu, eseguirà la Sonata “Arpeggione” di Schubert, la Sonata di Šostakovič, una Fantasia di Popper e una prima romana di Esa-Pekka Salonen (18 dicembre).
Un posto a parte spetta poi alle star del pianoforte, alcune delle quali al debutto romano. È il caso del geniale pianista francese Lucas Debargue, che al Concorso Tchaikovsky 2015 si aggiudicò il premio speciale della critica per l’originalità delle sue interpretazioni (musiche di Bach, Schumann, Fauré, Skrjabin, il 26 ottobre). Prima volta a Roma, inoltre, per il pluripremiato Martin Helmchen fresco vincitore del Gramophone Classic Music Award (Bach, Messiaen e Schubert, il 6 novembre). È incredibilmente un debutto anche per Valentina Lisitsa, da trent’anni ai vertici della scena mondiale e popolarissima sul web (più di 50 milioni di visualizzazioni su Youtube), eppure ancora sconosciuta al pubblico romano, al quale ha voluto riservare un recital con musiche di Rachmaninov e Chopin (4 dicembre).
Tra i massimi interpreti bachiani, Andrea Bacchetti si cimenterà con una pietra miliare del repertorio tastieristico, il 2° libro del Clavicembalo ben temperato di Bach suddiviso in due concerti (20 e 23 novembre).
La terza linea tematica è una novità di questa stagione, ovvero un percorso incentrato sulla vocalità declinata in stili e periodi diversi, dalla polifonia al virtuosismo barocco, al gala lirico pucciniano, fino al Novecento. Il 5 ottobre la IUC presenta in esclusiva Serata Bohème, un gala lirico con quattro talentuosi allievi della “Divina” Raina Kabaivanska. Giuseppe Infantino, Marily Santoro, Aleksandrina Mihaylova e Cesare Kwon interpreteranno arie, duetti e altre pagine d’insieme dal capolavoro pucciniano, rispettivamente nei ruoli di Rodolfo, Mimì, Musetta e Marcello, accompagnati al pianoforte da Marco Scolastra. La serata sarà introdotta dalla stessa Raina Kabaivanska.
Il9 ottobre il controtenore Carlo Vistoli propone un tuffo nel virtuosismo della vocalità barocca con Sì dolce è ’l tormento, storie di amanti infelici nell’opera veneziana del Seicento, che riprende i temi del cd “Amor tiranno” premiato con il Diamant d’Opera dalla rivista francese Opera Magazine. In scena con Vistoli, il gruppo Sezione Aurea diretto al cembalo da Filippo Pantieri.
Il 30 ottobre Marcello Panni è protagonista di una serata dedicata a Luciano Berio in cui dirigerà Laborintus II, storico lavoro su testo di Edoardo Sanguineti che fu composto nel 1965 per il 700° anniversario della nascita di Dante Alighieri e che la IUC propone a conclusione di una serie di iniziative a tema nell’anno che commemora lo stesso anniversario, ma della morte, del Sommo Poeta. Il programma comprende inoltre l’ascolto di Visage, pionieristico lavoro di musica elettronica in cui Berio elabora la voce di Cathy Berberian, e Il Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi nella trascrizione realizzata da Berio nel 1966. La serata, in collaborazione con il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, Bologna Festival e Ferrara Musica, vedrà in scena Federico Sanguineti come voce recitante, le cantanti soliste Chiara Osella, Clara La Licata e Paola Quagliata, i danzatori della C&C Company (coreografia originale di Carlo Massari) e l’Ensemble di Musica Contemporanea del Conservatorio di Bologna.
Il 27 novembre segna l’atteso ritorno dei The Tallis Scholars, il complesso vocale di musica polifonica più celebre al mondo, con il progetto Josquin 500. Pensato espressamente in occasione del quinto centenario della morte del compositore franco-fiammingo Josquin Desprez, il programma comprende, fra l’altro, una delle sue partiture più importanti: la Missa Hercules Dux Ferrariae.
Una quarta linea, infine, è costituita da una serie di serate monografiche, con l’obiettivo di approfondire il repertorio di importanti compositori: il 12 ottobre Antonio Ballista dirige Absolute Stravinskji, programma ideato appositamente per la IUC nel 50° anniversario della morte di Igor Stravinskij, che vedrà impegnato l’Ensemble 900 e Oltre (con la collaborazione dell’Orchestra da Camera di Brescia). Un ritratto esaustivo di questo straordinario compositore, che ha profondamente influenzato il corso della musica del secolo scorso, in cui si avrà modo di ascoltare composizioni rappresentative della sua poetica neoclassica come il Concertino per 12 strumenti, l’Ottetto per fiati, il Concerto “Dumbarton Oaks”, alcune pagine pianistiche e il Concerto per due pianoforti che riporterà sulla scena Bruno Canino (per lui sarà il 101° concerto in Aula Magna), in duo ça va sans dire con Antonio Ballista.
Serata monografica il 16 ottobre con Assolutamente… Ennio Morricone, un omaggio al compositore Premio Oscar che è stato anche membro per circa trent’anni del Consiglio artistico della IUC, con alcuni suoi storici musicisti: il violoncellista Luca Pincini, la pianista Gilda Buttà e il flautista Paolo Zampini. Un progetto originale IUC che tocca un’ampia selezione di temi da film (in primis i celeberrimi Mission, C’era una volta il west, Nuovo Cinema Paradiso), sorprendenti pagine da concerto e una prima esecuzione assoluta: “Addio a Pier Paolo Pasolini” dalla colonna sonora di Salò o le 120 giornate di Sodoma.
Ancora musica per il cinema, ma in chiave jazz, il 30 novembre con un originale Omaggio a Nino Manfredi nel centenario della nascita. Il batterista Roberto Gatto e il suo Ensemble rivisiteranno a loro modo brani tratti dalle colonne sonore dei film più famosi del grande attore ormai entrati nella storia del nostro costume (Audace colpo dei soliti ignoti, Nell’anno del Signore, C’eravamo tanto amati, il Pinocchio televisivo e molti altri), scritti da pregevoli compositori come Piero Umiliani, Fiorenzo Carpi e Armando Trovajoli.
Concerto monografico, ma solo in parte come si evince dal titolo, è Saint-Saëns and Friends nel centenario della morte del compositore francese, in cui il violoncellista Steven Isserlis e la pianista Connie Shih eseguiranno due Sonate per violoncello e pianoforte di Camille Saint-Saëns all’interno di un programma dai richiami proustiani che include pagine di autori a lui vicini come Fauré, Liszt, Bizet, Hahn e Willaume (14 dicembre).
Spostando poi l’orizzonte all’inizio del 2022 e in attesa di annunciare la seconda parte della stagione, la novità dei 3 incontri-concerto alla Nuvola di Fuksas per “La nuvola della non conoscenza – La Sapienza antica” che si terranno il 16 gennaio, il 30 gennaio e il 20 febbraio 2022, dedicati alle riflessioni d’amore in poesia, arte e musica tra ’500 e ’600. Da Tiziano e Giorgione fino ad Artemisia Gentileschi, da Palestrina a Gesualdo, dal Cantico dei Cantici a Francesco Petrarca. Tre serate dedicate al mondo dell’arte rinascimentale e barocca in compagnia di storici dell’arte e della letteratura quali Augusto Gentili, Costanza Barbieri, Claudio Strinati, Renzo Bragantini, con la partecipazione del gruppo Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini, interpreti tra i più raffinati del panorama europeo per la musica antica.In collaborazione con EUR spa nell’ambito di EUR Culture per Roma.
Per la stagione 2021-2022 la IUC ha rinnovato l’accordo di media partnership con Radio Vaticana, che si ringrazia.
Programma
Inaugurazione
Giovedì 30 settembre ore 20.30
Venerdì 1° ottobre ore 20.30
Sabato 2 ottobre ore 17.30
Gloria Campaner pianoforte
Orchestra da Camera Canova*
Enrico Saverio Pagano direttore*
*Debutto a Roma
Beethoven
Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra op. 73 “Imperatore”
Sinfonia n. 7
Martedì 5 ottobre ore 20.30
Serata Bohème
con i giovani allievi di Raina Kabaivanska
Progetto originale IUC
Giuseppe Infantino tenore (Rodolfo)
Marily Santoro soprano (Mimì)
Aleksandrina Mihaylova soprano (Musetta)
Cesare Kwon baritono (Marcello)
Marco Scolastra pianoforte
Giacomo Puccini
Arie e duetti da La Bohème
Il concerto sarà preceduto da un incontro con la Signora Raina Kabaivanska
Sabato 9 ottobre ore 17.30
Sì dolce è ’l tormento
Carlo Vistoli controtenore
Sezione Aurea
Filippo Pantieri clavicembalo e concertatore
Monteverdi E pur io torno
I miei subiti sdegni da L’incoronazione di Poppea
Laurenzi Perché cruda ognora più, da Concerti et Arie
Ferrari Amanti, io vi so dire da Musiche e poesie varie a voce sola […]. Libro terzo
Cavalli Canzon a 3 con 2 violini e violoncino, da Musiche Sacre
Per eccesso d’affetto, da La Didone
Uscitemi dal cor, lagrime amare, da Erismena
Misero Apollo, i tuoi trionfi or vanta, da Gli amori di Apollo e Dafne
Monteverdi Ohimè, ch’io cado, ohimè
Sì dolce è ’l tormento da Quarto scherzo delle ariose vaghezze
Martedì 12 ottobre
Absolute Stravinskji
Progetto originale IUC
in occasione del 50° anniversario della morte di Igor Stravinskij
Ensemble Novecento e Oltre
Antonio Ballista pianoforte e direzione
con la partecipazione straordinaria di Bruno Canino*
Stravinskij, Fanfare for a New Theatre Concertino per 12 strumenti
Valse pour le petit lecteur de Figaro
Tango
Piano Rag Music
Ottetto per fiati
Concerto per 2 pianoforti*
Concerto in mi bemolle “Dumbarton Oaks”
Sabato 16 ottobre ore 17.30
Assolutamente… Ennio Morricone
Progetto originale IUC
Luca Pincini violoncello
Gilda Buttà pianoforte
Paolo Zampini flauto
Morricone Bugsy (1991)
Catalogo, Quinto Studio per il pianoforte (2000)
Allonsanfàn (1974)
Il prato (1979)
Proibito versione di Luca Pincini per violoncello e tracce preregistrate autorizzata dall’Autore dall’originale per otto trombe (1972)
L’eredità Ferramonti (1976)
Addio a Pier Paolo Pasolini, dal film Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975)*
La leggenda del pianista sull’oceano (1998)
Suite Leone
Tema di Deborah – Cockeye’s Song da C’era una volta in America (1984)
C’era una volta il west (1968)
L’estasi dell’oro, da Il buono, il brutto, il cattivo
Mission
Love affair
Romanza, dal film I ladri della notte
Cadenza per flauto e nastro magnetico dal Secondo Concerto per flauto, violoncello e orchestra (1988)
Mosè
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
Per le antiche scale
Uno che grida amore, dal film Metti, una sera a cena
Rag in frantumi (1986)
Pincini Fragmenta of Mission
Nuovo Cinema Paradiso
Lolita
*Prima esecuzione assoluta
Martedì 19 ottobre ore 20.30
Emmanuel Pahud flauto
Jonathan Manson violoncello
Trevor Pinnock clavicembalo
Bach Sonata in mi minore per flauto traverso e continuo, BWV 1034
Fantasia cromatica e fuga in re minore per clavicembalo solo BWV 903
Telemann Fantasia n.10 in fa diesis minore per flauto solo TWV 40:11
Bach Sonata in si minore per flauto traverso e clavicembalo BWV 1030
Suite n. 1 in sol maggiore per violoncello solo BWV 1007
Sonata in mi maggiore per flauto traverso e continuo BWV 1035
Martedì 26 ottobre ore 20.30
Concert without orchestra
Lucas Debargue pianoforte
Bach Concerto Italiano BWV 971
Schumann Sonata n. 3 in fa minore op. 14 «Concert sans orchestre»
Fauré Barcarolle n. 3 in sol bemolle maggiore op. 42
Skrjabin Sonata n. 4 in fa diesis maggiore op. 30
Fauré Ballade in fa diesis maggiore op. 19
Skrjabin Fantasie in si minore op. 28
Sabato 30 ottobre ore 17.30
Federico Sanguineti voce recitante
Chiara Osella mezzosoprano
Clara La Licata soprano I
Paola Quagliata soprano II
Danzatori della C&C Company
Carlo Massari coreografo
Nicola Pacetta, Francesco Vogli regia del suono
Ensemble di Musica Contemporanea del Conservatorio di Bologna
Marcello Panni direttore
Berio Visage per suoni elettronici e la voce di Cathy Berberian su nastro magnetico (1961)
Monteverdi Il combattimento di Tancredi e Clorinda madrigale rappresentativo su testo di Torquato Tasso, dalla Gerusalemme Liberata Trascrizione di Luciano Berio (1966)
Berio Laborintus II per voci, strumenti e nastro magnetico Testo di Edoardo Sanguineti (1965)
In occasione del settimo centenario della morte di Dante
In coproduzione il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, Bologna Festival, Ferrara Musica
Sabato 6 novembre ore 17.30
Martin Helmchen pianoforte
Bach Partita n. 4 in re maggiore BWV 828
Messiaen Brani da Vingt Regards sur l’Enfant Jésus (1944)
Schubert Sonata in do minore D 958
Martedì 16 novembre ore 20.30
Time
Sergey Khachatryan violino
Lusine Khachatryan pianoforte
Bach Partita n. 2 in re minore per violino solo (ca. 1717)
Schubert Sonata n. 4 in la maggiore per violino e pianoforte (1817)
Debussy Sonata in sol minore per violino e pianoforte (1917)
Respighi Sonata in si minore per violino e pianoforte (1917)
Sabato 20 novembre ore 17.30
Andrea Bacchetti pianoforte
Bach, Il clavicembalo ben temperato, libro II (Preludi e Fughe 1-12)
Martedì 23 novembre ore 20.30
Andrea Bacchetti pianoforte
Bach, Il clavicembalo ben temperato, libro II (Preludi e Fughe 13-24)
Sabato 27 novembre ore 17.30
Josquin 500
In occasione del quinto centenario della morte di Josquin Desprez
The Tallis Scholars
Peter Phillips direttore
Josquin Missa Hercules Dux Ferrarie
Veni Sancte Spiritus
Palestrina Surge amica mea
Ecce tu pulchra es
Josquin Stabat Mater
Byrd Laetentur caeli
Vigilate
Ave verum
Martedì 30 novembre ore 20.30
Nino! Omaggio a Nino Manfredi
Nel centenario della nascita del grande attore romano
Roberto Gatto Ensemble
Roberto Gatto batteria
Luca Bulgarelli contrabbasso
Silvia Manco piano e voce
Francesco Lento tromba
Luciano Biondini fisarmonica
Luca Velotti clarinetto e sassofoni
Ugo Calise – Fiorenzo Fiorentini M’è nata all’improvviso ’na canzone
Piero Umiliani Relaxin’ with Chet, da Audace colpo dei soliti ignoti
Armando Trovajoli Angola Adeus, da Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?
C’eravamo tanto amati
Fiorenzo Carpi Geppetto – Pinocchio Birichinata, da Le avventure di Pinocchio
Armando Trovajoli Fuga all’aeroporto, da Operazione San Gennaro
È l’omo mio, da Rugantino
Pino Calvi Crimen
Armando Trovajoli Piazza del Popolo – Tema di Giuditta, da Nell’anno del Signore
Guido e Maurizio De Angelis Viva Sant’Eusebio, da Per grazia ricevuta
Armando Trovajoli Roma nun fa’ la stupida stasera, da Rugantino
Roberto Gatto Su Lungotevere
Sabato 4 dicembre ore 17.30
Valentina Lisitsa pianoforte
Il mio debutto a Roma
Rachmaninov Variazioni su un tema di Corelli op. 42
Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 36 (Prima versione, 1913)
Chopin Scherzo n. 1 in si minore op. 20
Scherzo n. 2 in si bemolle minore
Scherzo n. 3 in do diesis minore op. 39
Scherzo n. 4 in mi maggiore op. 54
Polonaise-Fantasie in la bemolle maggiore op. 61
Martedì 14 dicembre ore 20.30
Saint-Saëns and Friends
In occasione del centenario della morte di Camille Saint-Saëns
Steven Isserlis violoncello
Connie Shih pianoforte
Liszt Romance oubliée
Fauré Romance in la maggiore op. 69
Saint-Saëns Romance op. 36
Sonata n. 1 in do minore op. 32
Hollman/Bizet Carmen Fantaisie
Willaume La noce bretonne per violoncello solo
Holmes/Isserlis Noel d’Irlande
Hahn Due Improvvisazioni su arie irlandesi
Saint-Saëns Sonata n. 2 in fa maggiore op. 123
Sabato 18 dicembre ore 17.30
Premio Tchaikovsky 2019
Zlatomir Fung violoncello*
Richard Fu pianoforte
*Il mio debutto a Roma
David Popper Fantasy on Little Russian Songs op. 43
Schubert Sonata in la minore “Arpeggione” D 821
Salonen Knock, breathe, shine per violoncello solo (2010)*
Šostakovič Sonata in re minore op. 40 (1934)
*prima esecuzione a Roma
BIGLIETTI:
I-II settore € 18 – III settore/Galleria € 13 – Under 30 € 7
I prezzi si riferiscono a tutti i concerti tranne quelli del 30 settembre, 1° e 2 ottobre che hanno i seguenti prezzi: I-II settore € 25 – III settore € 18 – Galleria € 15 – Under 30 € 7
I biglietti per i concerti potranno essere acquistati telefonicamente alla IUC al n. 06 3610051-2 (carta di credito o bonifico), online sui siti www.concertiiuc.it e www.vivaticket.com
Per accedere ai concerti è necessario esibire il Green pass.
In sala saranno osservate tutte le norme previste dai DPCM anti covid-19 vigenti al momento del concerto. I biglietti degli spettatori sprovvisti di Green pass non sono rimborsabili.
Per informazioni
Tel. 06.3610051-52
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it