Settecento anni di amore per Dante… e dieci anni di DANTE2021
, il festival – promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna con la direzione scientifica dell’Accademia della Crusca – che anche quest’anno ha raccolto la sfida di “significar per verba” (Par., I, 70); ovvero dare voce – anche attraverso i linguaggi della musica, del teatro, delle arti visive – a una straordinaria eredità morale e poetica. Sabato 11 settembre, la giornata che corona questa X edizione non può che illustrare pienamente lo spirito del festival, in perfetto equilibrio fra ricerca e divulgazione. Alle 11, alla Casa Matha, l’incontro con il paleo-ecologo e zoologo Marco Masseti su Bestialità dantesche: zoologia della Commedia. Alle 18, nei Chiostri Francescani, un appuntamento di grande rilevanza culturale ed etica – quello con il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, presentato da Antonio Patuelli, che affronta il tema Note sull’economia di Dante e su vicende dei nostri tempi. Infine, alle 21, l’assegnazione del Premio Dante-Ravenna a Enrico Mentana, con la presentazione di Riccardo Gualdo dell’Accademia della Crusca, e del Premio Parole e Musica a Mogol, con l’introduzione di Edoardo Buroni dell’Università Statale di Milano e l’intervento musicale del cantautore bolognese Riccardo Cesari. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili.
Alle 11 la Casa Matha – sede della Schola piscatorum, la più antica corporazione al mondo – accoglie Marco Masseti, paleo-ecologo e zoologo che ha al proprio attivo, accanto a numerose pubblicazioni, missioni di ricerca in Sud America, nel Vicino Oriente, in Indonesia, nell’Africa settentrionale e orientale, nelle isole mediterranee. Con Bestialità dantesche: zoologia della Commedia Masseti analizza gli animali che compaiono nel poema alla luce delle conoscenze scientifiche del tempo, ma anche di quelle attuali…e forse di quelle a venire. Dopo tutto, per ben 116 volte Dante cita qualche animale per tradurre o rafforzare il proprio pensiero: dalle tre fiere, simboli di altrettanti peccati, che sbarrano la via al Poeta smarritosi nella selva oscura, agli storni che «portan l’ali /nel freddo tempo, a schiera larga e piena» (Inf., V, 40-49), alle volpi «sì piene di froda, che non temono ingegno che le occupi» (Purg., XIV, 53-54), fino alle gazze, ovvero le pole che «insieme, al cominciar del giorno, / si movono a scaldar le fredde piume» (Par., XXI, 34-39).
Alle 18 si ritorna ai Chiostri per l’evento presentato da Antonio Patuelli: il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco terrà un discorso sul tema Note sull’economia di Dante e su vicende dei nostri tempi. Prima che, nel 2011, gli fosse conferita la carica che era stata di Mario Draghi, Ignazio Visco ha ricoperto importanti ruoli in organismi nazionali e internazionali: dal 1997 al 2002 è stato Chief Economist e Direttore dell’Economics Department dell’OCSE, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, e Vice Direttore Generale della Banca d’Italia dal 2007 al 2011. È inoltre membro della Società Italiana degli Economisti, della Società Italiana di Statistica e dell’American Economic Association e ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica italiana (2011).
Alle 21 ai Chiostri il Premio Dante-Ravenna 2021 sarà assegnato a Enrico Mentana, fra coloro che più profondamente hanno trasformato i linguaggi dell’informazione e della televisione degli ultimi decenni, fondatore del TG5 di cui è stato direttore fino al 2004, oggi direttore del TG di LA7 e autore e conduttore di programmi di informazione e approfondimento (tra cui Matrix). Con Mentana Riccardo Gualdo (Università della Tuscia, Accademia della Crusca) rifletterà su questi temi ma anche sul personalissimo vissuto dantesco, quello che accomuna noi tutti sin dai banchi di scuola. Edoardo Buroni dell’Università Statale di Milano introdurrà invece il Premio Parole e Musica, destinato a Mogol, che con le sue parole ha fatto così tanta storia della canzone, regalando agli italiani brani indimenticabili, dalla leggendaria collaborazione con Lucio Battisti a testi per Tenco, Renato Zero, Patty Pravo, Riccardo Cocciante… Per l’occasione, è in scena anche Riccardo Cesari, artista poliedrico abituato ad affiancare i grandi della musica italiana e già impegnato nello spettacolo Mogol racconta Mogol.
Info, programma completo e streaming degli eventi ai Chiostri e nella Sala Corelli: www.dante2021.it
Accesso agli eventi, con Green Pass come da normativa, da un’ora prima (info: 351 6388442 / info@dante2021.it).