Tra gli appuntamenti di giovedì 23 e venerdì 24 settembre a CONTEMPORANEA FESTIVAL_21 tre debutti in prima assoluta di artisti italiani, danza, una conferenza spettacolo con avatar e i podcast con le interviste dei ragazzi della School of Met.
GIOVEDÌ 23 SETTEMBRE:
Si comincia con il debutto in PRIMA ASSOLUTA de L’ULTIMA EREDITÀ, un appassionato monologo di Oscar De Summa che racconta la storia di un doppio viaggio, geografico ed emotivo. È il viaggio del protagonista verso il paese natio per l’ultimo saluto al padre morente e contemporaneamente è il suo percorso di ritorno verso l’infanzia e l’adolescenza da cui era fuggito. È una presa di coscienza del fatto che la vita ha senso solo se posta in contrappeso al mistero indescrivibile ed ineluttabile della morte, di fronte a cui tutto acquista un altro peso e si riallinea con una certa percezione profonda del mondo. L’ultima eredità è quel senso di appartenenza alla vita che ristabilisce la scala dei valori prioritari (23, 24,25 settembre. Teatro Fabbrichino, ore 19)
Al suo debutto in PRIMA ASSOLUTA anche LA FABBRICA DEGLI STRONZI di Maniaci D’amore/Kronoteatro. Lo spettacolo trascina lo spettatore in un mondo isterico, meschino, fatto esclusivamente di vittime. Qui la colpa di ogni sofferenza, frustrazione e sventura è sempre attribuita a qualcun altro. Con livido umorismo e qualche baluginio di tenerezza, quattro attori, in un turn over di personaggi, danno vita a uomini e donne infelici, arrabbiati, che non sanno dare un nome alla loro frustrazione. Lo stile sospeso e surreale dei Maniaci d’Amore si sposa così con quello abrasivo, amaro, di Kronoteatro, in un lavoro originale che esplora il gusto tutto contemporaneo di riconoscersi non in chi agisce ma in chi subisce, la gara popolare a chi sente di bruciare di più nell’inferno che sono gli altri (Ex Cinema Excelsior, ore 20.30)
A seguire, per la creazione di PUNK. KILL ME PLEASE, l’indagine della coreografa Francesca Foscarini e del drammaturgo e coreografo Cosimo Lopalco nasce dalla fascinazione per il fenomeno del punk-rock, per gli elementi rivoluzionari della sua estetica e per la leggendaria e tragica relazione tra Sid Vicious e Nancy Spungen, coppia iconica della corrente britannica. Il lavoro dà vita a due corpi femminili, soggetti a trasformazioni continue; due corpi autogeneranti e onnipotenti, sensuali e appassionati, buffi e mostruosi che, condividendo la stessa rabbia e passione per la vita, si ergono a paladini di ribellione e follia, amore e uguaglianza. Un manifesto vivente di femminismo, coraggio, forza, ironia e libertà (SpazioK, ore 22)
VENERDì 24 SETTEMBRE:
Protagonisti del progetto SCHOOL OF MET, alcuni adolescenti studenti nelle scuole di Prato sono gli autori di due podcast realizzati a partire da una serie di interviste sulla salute mentale e i diritti in carcere a coetanei, conoscenti e perfetti sconosciuti. Coordinato dal giornalista e scrittore Graziano Graziani, il gruppo ha voluto approfondire due delle tematiche emerse durante questo anno di studio, dando voce alla cittadinanza, con domande semplici ma spiazzanti. I podcast potranno essere ascoltati in un suggestivo angolo del giardino di Palazzo Buonamici allestito con sdraio, cuscini e cuffie wireless che permetteranno agli spettatori di connettersi con le voci e le riflessioni dei ragazzi e delle ragazze. L’emittente web Fango Radio seguirà lo sviluppo dei podcast e curerà la loro rielaborazione nella forma ibrida di un dj set dal vivo e in diretta streaming (Contemporanea Bistrot, dalle ore 20 alle 23).
24 settembre,
ELISA POL
Debutta in PRIMA ASSOLUTA WALKING MEMORIES, una performance di gesti e di parole sulla montagna e sul mondo dei ricordi e della dimenticanza, un lavoro di e con Elisa Pol che, in dialogo con Raffaella Giordano, riflette sulle corrispondenze tra paesaggio e individuo, tra gli spazi, le trame, gli odori e i suoni dei luoghi e i loro intimi riflessi interiori nell’animo umano. “L’essere-nel-mondo è una condizione aperta, porosa, disponibile ad accogliere ciò che arriva dal di fuori. Tutto ciò di fatto riverbera dentro di noi e parla ai nostri spazi interiori, ci costituisce e forma quello che siamo e la nostra memoria. Sono convinta che la corrispondenza tra interno ed esterno, in questo specifico il paesaggio montano, sia intrecciata profondamente, qualcosa di fondante dell’esperienza di stare al mondo” (Teatro Fabbricone, ore 20.30).
Grazie ad alcune sperimentazioni legate al motion capture, per lo spettacolo BE ARIELLE F. l’artista ginevrino Simon Senn ha acquistato su 3dscanstore.com un avatar digitale nudo modellato sul corpo di una donna inglese in carne e ossa, che per poche decine di dollari ha venduto la propria immagine tridimensionale al sito. Nella performance in forma di conferenza/spettacolo , grazie alla realtà virtuale, il narratore e demiurgo simultaneo Senn dialoga con la giovane donna ponendosi domande esistenziali, legali e psicoanalitiche legate a questa esperienza (SpazioK, ore 22).
Per tutta la durata del festival sarà attivo il Contemporanea Bistrot presso il Giardino Buonamici, a cura di Atipico.
Biglietti da 6 a 15 euro, pass giornaliero 10 euro
Tutto il programma e le info su www.metastasio.it
Info Teatro Metastasio – tel 0574 608501 – Cristina Roncucci 0574/24782 (interno 2) – 347 1122817