Giovedì 14 ottobre
, in occasione della giornata mondiale dell’educazione ambientale, presentiamo Watermark – L’acqua è il bene più prezioso, lo straordinario documentario fotografico di Jennifer Baichwal e Edward Burtynsky (gli stessi autori di Antropocene) sul ruolo fondamentale che l’acqua ha nel mondo.
Lo spettacolo delle 21.00 sarà accompagnato da una rappresentanza del movimento Fridays for Future Firenze e dal prof. Luca Pardi, ricercatore CNR al Dipartimento di Scienze della Terra di Firenze, dove tratta il tema dell’esaurimento delle risorse minerarie all’interno del corso di Mineralogia Ambientale.
Il film è un viaggio alla scoperta delle enormi fattorie galleggianti del Fujian, della più grande diga ad arco al mondo a Xiluodu, delle concerie di cuoio di Dhaka, del delta del deserto dove si arena il Colorado, fino al Kumbh Mela ad Allahabad, dove si radunano milioni di persone per immergersi tutte insieme nel sacro Gange. Un documentario che, grazie alle riprese ad altissima definizione e a prospettive inedite, riflette sul nostro rapporto con l’acqua, sull’uso che ne facciamo e sulle possibili conseguenze.
Lunedì 18, inoltre, ospitiamo in esclusiva a Firenze il programma 2021 dell’Ocean Film Festival, una selezione dei migliori filmati girati sopra e sotto le acque dei mari, curati dall’omonimo festival australiano.
Un tuffo nel blu per documentare la bellezza e la potenza dell’oceano, ma anche la sua fragilità di fronte ai cambiamenti climatici e all’inquinamento da plastica, e per celebrare i subacquei, i surfisti, i nuotatori e gli oceanografi che vivono per la nebbia salina del mare, che inseguono le creste delle onde o indagano i misteri degli abissi. Qui i film in programma.
Si aggiungono alla programmazione anche alcuni preziosi spettacoli dell’Uomo che vendette la sua pelle, un film che suscita interessanti riflessioni sulla società odierna, con una ritrovata e sorprendente Monica Bellucci. La (surreale) storia è ambientata nel mondo dell’arte contemporanea: un uomo siriano accetta di farsi tatuare sulla schiena il visto d’ingresso in Europa, in cambio della libertà di poter viaggiare. Diventa così un’opera d’arte vivente e… un monito di fronte a una società impazzita.
Proseguono:
Titane, la Palma d’Oro della regista francese Julia Ducournau, con spettacoli sia in italiano che in lingua originale francese sottotitolata (ricordiamo che il film è vm 18)
Drive my car, il film tratto da un racconto di Murakami, premiato per Miglior sceneggiatura a Cannes, che segue il rapporto tra un regista teatrale vedovo e la sua giovane nuova autista
Fino all’ultimo respiro, il folgorante film d’esordio di Godard nonché manifesto della Nouvelle Vague, restaurato in 4K.
Vi anticipiamo infine che martedì 19 ci sarà una serata dedicata al regista fiorentino Corso Salani, più volte ospite allo Stensen e scomparso nel 2010 (tutte le informazioni nella newsletter di giovedì prossimo).
INFORMAZIONI:
Per accedere al cinema occorre la certificazione verde covid-19 e indossare una mascherina FFP2 o chirurgica (quindi non quelle di stoffa) per tutto il tempo.
All’ingresso sarà misurata la temperatura, registrati i contatti e assegnati i posti dal personale.
Non ci sono prenotazioni, basta acquistare i biglietti sulla nostra pagina LIVETICKET. In alternativa, la cassa del cinema è in funzione dalla mezzora precedente il primo spettacolo.
La libreria Alzaia è aperta, mentre resta chiuso il bar.