Più di trecento le domande arrivate in pochi giorni, ieri il via della selezione con artisti provenienti da tutto il mondo: dal Cile alla Corea, dalla Turchia alla Spagna, dalla Russia al Giappone. Il concorrente più giovane ha 16 anni. Saranno 18 i cantanti a essere selezionati per la nuova produzione lirica della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. A sceglierli è il Maestro Leone Magiera: “La qualità dei partecipanti è alta, grazie alla dirigenza del Teatro Abbado che crede in questa innovativa operazione”
Boom di richieste per partecipare alla nuova produzione lirica della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Sono stati più di 300 i cantanti lirici under 35 che hanno mandato la richiesta per partecipare alla selezione del cast vocale del Don Giovanni, che andrà in scena a giugno del prossimo anno.
Le audizioni sono iniziate ieri, domenica 7 novembre, e proseguiranno lunedì 15 e anche martedì 16 novembre, visto l’elevato numero di richieste. La giuria per la selezione ferrarese è composta dal Maestro Leone Magiera, presidente onorario della Fondazione, e da Marcello Corvino, direttore artistico. Delle oltre 300 richieste arrivate, una prima selezione di circa 130 cantanti è già stata fatta da Magiera, scopritore di talenti della lirica quali Mirella Freni, Luciano Pavarotti, Ruggero Raimondi, Carmela Remigio. Saranno infine 18 a calcare il palcoscenico nel Don Giovanni di Mozart.
“A malincuore sarò costretto a escludere molti giovani artisti che sperano di avviarsi alla carriera – aveva scritto Magiera sui suoi canali social –. Fra insegnanti talvolta discutibili, penuria di lavoro generalizzata, mancanza di coraggio di molti dirigenti teatrali a lanciare nuove voci, non c’è da stare allegri”. L’impegno di Magiera a Ferrara è anche quello di offrire un’effettiva possibilità professionale ai giovani talenti lirici. “Spero di selezionare e preparare una compagnia di canto fresca ed entusiasta, col pensiero rivolto alla storica edizione ferrarese di Claudio Abbado. È ora che qualcuno metta in campo azioni efficaci. Grazie alla dirigenza del Teatro Comunale di Ferrara che crede in questa innovativa operazione” aveva commentato il presidente onorario.
Dalla prima giornata di selezioni è emersa l’alta qualità delle giovani voci del belcanto, che han colpito lo stesso Leone Magiera. Voci che provengono da tutta Italia e non solo. Tra i partecipanti al concorso di selezione, ci sono anche artisti provenienti da tutto il mondo, dal Cile alla Corea, dalla Turchia alla Spagna, dalla Russia al Giappone.
Varie anche le età: il più giovane ha 16 anni.
“Ogni anno produrremo un’opera con giovani artisti provenienti da tutto il mondo, che realizzeremo per il nostro teatro in collaborazione con importanti istituzioni operistiche – sottolinea Marcello Corvino –. Non si tratta di opere-studio, ma di vere e proprie produzioni, perché nostra convinzione che il talento si riveli in giovane età. È nostro compito scovare le migliori voci del futuro e dare loro la possibilità di far parte di opere dal respiro internazionale”.
L’iniziativa, infatti, vuole essere un’opportunità per i giovani artisti di prendere parte a un’esperienza di studio e lavoro di alto livello artistico e professionale. A Ferrara sarà avviato un lavoro personalizzato sugli interpreti selezionati con uno dei massimi esperti del repertorio mozartiano, con la volontà di lanciare nuovi talenti lirici. Il Maestro Magiera curerà la produzione dell’opera mozartiana, dalla scelta degli artisti alla preparazione dei ruoli, fornendo il suo supporto durante le prove di scena e musicali.