Christian Thielemann inaugurerà la Stagione Sinfonica 2021/2022
del Teatro alla Scala il 25, 26 e 27 novembre. Il celebre direttore berlinese sostituisce l’annunciato Esa-Pekka Salonen che, indisposto, tornerà alla Scala il 29 aprile con l’Orchestre de Paris per il ciclo delle Orchestre Ospiti.
Thielemann, che non dirige i musicisti scaligeri dal 1993, anche se è tornato al Piermarini nel 2008 alla testa dei Münchner Philharmoniker e nel 2017 con la Staatskapelle Dresden, conferma la prima parte del programma, che prevede i Vier Lieder op. 27 di Richard Strauss (da non confondere con i Vier letzte Lieder op. 150) con il soprano Camilla Nylund, mentre dopo l’intervallo dirigerà la Sinfonia n° 4 di Johannes Brahms.
Universalmente considerato tra i più prestigiosi eredi della tradizione direttoriale tedesca, Thielemann è nato a Berlino in una famiglia musicale e ha iniziato la sua carriera professionale nel 1978 come maestro collaboratore alla Deutsche Oper. Dopo le posizioni a Gelsenkirchen, Karlsruhe e Hannover, è diventato primo Kapellmeister all’Opera del Reno di Düsseldorf nel 1985. Nel 1988 è diventato il più giovane “Generalmusikdirektor” della Germania a Norimberga, prima di tornare con questo ruolo alla Deutsche Oper per sette anni dal 1997. Dal 2004 al 2011 Thielemann è stato Direttore dei Münchner Philharmoniker e dall’inizio della Stagione 2012/2013 ha guidato la Sächsische Staatskapelle Dresden come direttore principale, posizione mantenuta fino al maggio 2021.
Ha debuttato a Bayreuth nel 2000 con Die Meistersinger von Nürnberg, tornando con regolarità e assumendo il ruolo di consigliere musicale dal 2010 e di Direttore Musicale dal 2015 al 2021. È ospite regolare anche del Festival di Salisburgo: nel 2013 assume la direzione artistica del Festival di Pasqua. Ha un forte legame con i Berliner Philharmoniker e con i Wiener Philharmoniker, che ha diretto tra l’altro nel Concerto di Capodanno 2019.