Sabato 20 novembre al cinema La Compagnia (via Cavour, 50r): si parte alle 16:30 con i documentari d’archivio del Festival dei Popoli con una selezione dedicata ai 30 anni dalla caduta dell’Unione Sovietica
“Diários de Otsoga” apre il 62° Festival dei Popoli:
gioia e desiderio per il nuovo cinema oltre la pandemia
Un festoso omaggio al cinema come atto creativo condiviso che racconta le vicissitudini di una troupe impegnata a girare un film durante la fase più acuta delle restrizioni 2020.
Il film sarà introdotto in sala dalla protagonista Crista Alfaiate e dalla sceneggiatrice Mariana Ricardo
Alle 18 “Caveman” del toscano Tommaso Landucci, presente in sala
Firenze, 19 novembre – Il documentario sul “gigante dormiente” dello scultore toscano Filippo Dobrilla in “Caveman” del regista Tommaso Landucci e la prima italiana di “Diários de Otsoga”, dei portoghesi Miguel Gomes e Maureen Fazendeiro sono i documentari in programma al cinema La Compagnia, sabato 20 novembre, nella prima giornata del 62esimo Festival dei Popoli, il festival internazionale del film documentario, che si terrà fino al 28 novembre a Firenze in vari luoghi della città (ingresso 7€, ridotto 5€).
Il festival sarà inaugurato ufficialmente alle 20.30 con la proiezione di “Diários de Otsoga” alla presenza della protagonista Crista Alfaiate e dalla sceneggiatrice Mariana Ricardo. Il documentario è un racconto e le scene sono pagine di un diario, sfogliato non in ordine cronologico, ma circolare, a ritroso, che finisce dove inizia. Crista, Carloto e João sono i personaggi, attori quasi inconsapevoli, partecipi delle scelte come i due registi (coinvolti nelle scene del film). Nella prima estate post pandemia, quella del 2020, si ritrovano in una fazenda nella campagna portoghese, con l’obiettivo di passare del tempo lontano dai pensieri. Una troupe cinematografica li riprende, mentre la paura del contagio non esita a manifestarsi, come testimonia la condizione esistenziale di milioni di giovani, ancora viva, affrontata qui in presa diretta. La proiezione vede il sostegno dell’Instituto Camões I.P. – Ambasciata del Portogallo.
La giornata si aprirà già alle 18 con l’anteprima fuori concorso di “Caveman – Il gigante nascosto” del regista toscano Tommaso Landucci. Un film sulla dedizione all’arte fuori da qualunque tipo di concessione, che porta a 650 metri di profondità, in una grotta delle Alpi Apuane, dove si trova una delle opere più ambiziose e affascinanti dello scultore toscano Filippo Dobrilla, “Il gigante dormiente”, a cui ha lavorato per più di trenta anni.
Nel primo pomeriggio (ore 16.30), sempre al cinema La Compagnia, esordisce la sezione Diamonds are forever – Utopia Rossa, con i materiali d’archivio del Festival dei Popoli dedicati ai trent’anni dalla fine dell’Unione Sovietica, avvenuta nel dicembre del 1991. Saranno proiettati: “Our Century” di Artavazd Pelesjan (1983), riflessione sul volo e sulla fragilità dell’esistenza, nel montaggio di materiale d’archivio che alterna il sogno spaziale sovietico a immagini di disastri aerei del XX secolo; e “Paradise” di Sergej Dvortsevoy (1995), storia di una famiglia in una remota regione desertica del Kazakistan, dei suoi quotidiani gesti di sopravvivenza in un ambiente ostile, ma avvolto dall’immensità.
La 62/ma edizione del Festival dei Popoli è realizzata con il contributo di MiBACT – Direzione Generale Cinema, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Sistema Toscana.
Festival dei Popoli |055 244778 | info@festivaldeipopoli.org. Biglietti: 60 euro abbonamento, 40 ridotto; 10 euro giornaliero (7 ridotto). Biglietti: pomeriggio 5 euro (4 ridotto); serale 7 euro (5 ridotto).