Mercoledì 1 dicembre alle 18.00 al Museo Marino Marini di Firenze (Piazza San Pancrazio) il grande poeta Giovanni Raboni e Dante si incontreranno nei suggestivi spazi della Cappella Rucellai. Per l’ultimo appuntamento di “Frammenti poetici”, la rassegna di incontri con la Commedia dantesca accostata ai grandi autori del Novecento a cura del critico Roberto Incerti, l’attore Sandro Lombardi, vincitore di quattro premi Ubu, si cimenterà con letture dal Paradiso accompagnate da poesie dell’intellettuale milanese scomparso nel 2004 (pochi posti disponibili, necessaria la prenotazione su www.museomarinomarini.it).
Le attività del museo continueranno domenica 5 dicembre, dalle 11.00 alle 18.00, con BAMMM! Books(&)Arts @Museo Marino Marini, mostra mercato di libri d’arte e d’artista realizzata in collaborazione con la casa editrice Centro Di, alla maniera dei bouquinistes parigini. Gli ampi e luminosi spazi del Museo accoglieranno curiosi e appassionati con un’ampia scelta di volumi introvabili, libri oggetto, rarità di design, testi autografati dai grandi artisti e dischi in vinile con copertine d’autore. In occasione dell’iniziativa, l’ingresso sarà gratuito.
Inoltre, è in corso fino al 17 gennaio 2022, nella cripta del museo, la personale del fotografo e architetto Fabio Gambina dal titolo “Simbiosi”: 25 scatti ideati appositamente per il Marino Marini che ne ritraggono ed esplorano gli interni. Gambina cattura le sculture di Marini nel contesto architettonico che le accoglie, esaltandone i dettagli in un rapporto simbiotico tra spazio e opera. La mostra è realizzata nell’ambito di “metaluce”, il programma di iniziative che, attraverso fotografia, opere d’arte e parole, rilegge il Museo stesso come luogo di interconnessione tra arti e esempio di umanesimo universale, a cura del visiting director 2021 marionanni.
Il Museo Marino Marini è nato dalla volontà di Marino e Marina Marini che, alla fine degli anni Settanta del Novecento, individuarono l’ex chiesa di San Pancrazio di Firenze come luogo ideale al quale legare la donazione di opere che l’artista, poco prima di morire, aveva fatto alla città. La ristrutturazione della chiesa, recuperata dopo secoli e ridestinata a una funzione pubblica, è stata realizzata dagli architetti Lorenzo Papi e Bruno Sacchi che hanno saputo creare un allestimento a immagine e somiglianza di quel mondo così affascinante di Marino Marini, uno dei personaggi più significativi della cultura figurativa del Novecento. Il museo ospita 183 opere di Marino Marini: disegni, litografie, dipinti, sculture, tutte esposte al pubblico sui quattro livelli del museo. Parte integrante del museo, recuperata alla visita del pubblico dopo un lungo restauro, è una delle meraviglie del Rinascimento fiorentino: la Cappella Rucellai, capolavoro assoluto dell’architetto Leon Battista Alberti, con il Tempietto del Santo Sepolcro.
Per informazioni sul Museo e su giorni, orari e modalità di accesso: www.museomarinomarini.it
Secondo le normative vigenti è obbligatorio presentare all’ingresso la Certificazione verde Covid-19 con un documento di identità valido.