Sarà il regista Rajat Kapoor, simbolo del cinema indipendente indiano, a inaugurare, venerdì 3 dicembre alle 20.30 presso il cinema La Compagnia a Firenze (via Cavour 50/R) e online nella sala virtuale Più Compagnia in collaborazione con MYmovies.it, il 21/mo River to River Florence Indian Film Festival, l’unico festival in Italia che racconta il volto contemporaneo dell’India attraverso la cinematografia e la cultura.
Il cineasta sarà in collegamento video dall’India per commentare col pubblico il suo ultimo lavoro “RK/RKay”: una commedia metacinematografica che ricorda il Woody Allen de “La rosa purpurea del Cairo”. RK, alter ego dell’autore, è intento a realizzare un nuovo film in cui interpreta anche il personaggio principale: Mahboob. Un pomeriggio, RK riceve una chiamata dalla sala di montaggio: Mahboob è fuggito dalla pellicola per entrare nel mondo reale; solo ritrovandolo sarà possibile terminare le riprese. In apertura alla proiezione si terrà la cerimonia di inaugurazione con gli interventi del sindaco di Firenze Dario Nardella, di un rappresentante della Regione Toscana, dell’ambasciatore dell’India Neena Malhotra, e della direttrice del festival Selvaggia Velo.
La serata sarà preceduta, alle 17.30 presso il MAD Murate Art District (piazza delle Murate), dalla presentazione e dal vernissage della mostra RIVERS, personale del fotografo tedesco Peter Bialobrzeski: un viaggio lungo i fiumi più iconici del mondo partito nel 1996 dalle acque del Gange, in India, e approdato nel 2020 a quelle dell’Arno, a Firenze. Bialobrzeski sarà presente per un talk in dialogo con Martino Marangoni, presidente di fsm – Fondazione Studio Marangoni, e con Valentina Gensini, direttrice del MAD, entrambi partner dell’iniziativa. L’esposizione aprirà al pubblico dalle ore 18.00 e sarà visitabile fino al 15 gennaio 2022 (ingresso libero, dal martedì al sabato, ore 14.30-19.30, info e prenotazioni info.mad@musefirenze.it ).
Le opere di Bialobrzeski accompagnano lo spettatore dal Yangon River, nel Myannmar (2016), al fiume Elba ad Amburgo (2004); dalle acque del fiume Aji a Osaka, in Giappone (2015), a quelle del possente Yangtze a Wuhan, Cina (2017). Un percorso simbolico tra paesi, culture e paesaggi attraverso il fluire dell’acqua e della sua energia vitale. I suoi lavori sono stati esposti in Europa, USA, Asia, Africa e Australia. Ha vinto numerosi premi tra cui il prestigioso World Press Photo Award nel 2003 e nel 2010. “Le immagini selezionate per RIVERS fanno parte di progetti a cui ho lavorato nel corso del tempo, con un denominatore comune: quello di raccontare il ruolo del fiume nel contesto urbano della società a cui appartiene”. Spiega l’autore, e continua: “Le culture e le storie dei popoli sono molto differenti tra loro, il sacro Gange a Varanasi in India, ad esempio, è fondamentalmente un essere spirituale, mentre altri fiumi trovano significato prevalentemente nel commercio e nelle infrastrutture”.
I WAS A SARI
Da sempre attento a intercettare le realtà più interessanti del Subcontinente, per la sua 21ma edizione il River to River Florence Indian Film Festival si apre alla moda. Nasce così l’incontro con I was a Sari, il marchio di accessori e abbigliamento ready to wear, distribuito da Oxfam Italia, che dona nuova vita agli abiti femminili tradizionali dismessi (le sari, appunto) trasformandoli in vestiti pregiati, gioielli, calzature e tessuti ornamentali realizzati a mano da artigiane degli slum dell’India. Etico, unico e sostenibile: un brand made in Mumbai che si schiera con le donne e con l’ambiente, promuovendo un concept di moda fatta di pezzi unici, con una storia da raccontare. Il progetto, che sarà presentato dal fondatore Stefano Funari con la giornalista italo-indiana Cristina Piotti in un talk dal titolo “La moda sostenibile a cavallo tra Italia e India“, sabato 4 dicembre alle ore 11.00 presso il cinema La Compagnia (via Cavour 50/R) e online sui canali YouTube e Facebook del festival, sarà presente ogni giorno al festival con un punto informazioni e un punto vendita delle varie creazioni.
BOOK CORNER
Al cinema La Compagnia sarà presente un corner curato da Tatatà, con libri ispirati all’India e alle tematiche del Festival, che saranno disponibili anche su bookdealer.it.
L’INDIA A TAVOLA
Durante il festival sarà possibile assaggiare specialità culinarie indiane preparate al bar ristorante del cinema La Compagnia. Inoltre, martedì 7 dicembre, per tutti gli appassionati di cucina il River to River in collaborazione con l’Istituto Cescot (Piazza Pier Vettori 8/10 a Firenze) organizza un corso di cucina indiana (per informazioni: 055 2705306 – g.beni@cescot.fi.it).
Per informazioni: www.rivertoriver.it
Tutti i film saranno proiettati in lingua originale sottotitolati in italiano e in inglese
Biglietti: mattina 4,00€, pomeriggio (per singola fascia) 4,00€, sera 6,00€
Biglietto giornaliero 10,00€, biglietto giornaliero ridotto 8,00€ (studenti, clienti Amblé, possessori biglietto Museo Ferragamo)
Abbonamento festival completo: 40,00€; abbonamento festival completo ridotto per studenti 30,00€
Sarà possibile acquistare i biglietti per le proiezioni al cinema La Compagnia direttamente alla cassa oppure a questo link: cinemalacompagnia.ticka.it
Per accedere alla programmazione e all’acquisto dei biglietti del festival online:
mymovies.it/ondemand/river-to-river
Tutte le conversazioni e gli incontri con gli ospiti del Festival sono accessibili al pubblico in sala presso il cinema La Compagnia e online sui canali YouTube e Facebook del festival.