Le storie dietro la storia: Autunno Musicale, il cartellone concertistico promosso dal Comune di Treviso e dall’associazione trevigiana Musincantus, tiene fede fino alla fine alla promessa iniziale e completa il racconto intessuto nel corso dei mesi novembre e dicembre con la riscoperta del compositore trevigiano settecentesco Andrea Luchesi, a cui sarà dedicata la serata di venerdì 17 dicembre (ore 20.45) alla Chiesa del sacro Cuore di Treviso, intitolata Andrea Luchesi, il Mozart italiano.
È un’altra interessante pagina di storia musicale della città quella che si ripercorrerà con la soprano pugliese Maria Cristina Bellantuono, vincitrice del X Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti di Montecosaro 2020, la contralto padovana Eugenia Zuin, il basso vicentino Alberto Spadarotto con il coro castellano Kairos Vox diretto dal maestro Alberto Pelosin e il trevigiano Ensemble strumentale Musincantus diretto dal maestro concertatore Alex Betto, dedicata ad Andrea Luchesi (Motta di Livenza, 1741 – Bonn, 1801), divenuto Maestro di Cappella a Bonn, insegnante di Ludwig van Beethoven e collaboratore di Wolfgang Amadeus Mozart.
Il programma, un vero e proprio omaggio al classicismo viennese, prevede l’esecuzione del Concerto in fa maggiore per organo e orchestra di Andrea Luchesi e della Missa Longa K262 di Wolfang Amadeus Mozart per soli coro e orchestra. Il legame tra i due musicisti è documentato: le sonate e le altre opere strumentali di Luchesi sembrano aver influito sul giovane Mozart, conosciuto dal maestro trevigiano a Venezia nel 1771, mentre era in viaggio con il padre. In particolare, uno dei due concerti per pianoforte di Luchesi, quello in fa maggiore pubblicato a Bonn nel 1773, occupava un posto importante nel repertorio didattico di Mozart.
L’appuntamento conclusivo di Autunno Musicale sarà dunque l’omaggio ad un’eccellenza della musica cittadina del Settecento, al suo prestigioso ruolo internazionale (successe al nonno di Ludwig van Beethoven come Maestro di Cappella della Corte del Principe elettore del Sacro Romano Impero a Bonn) ma anche a quello didattico (come maestro di Ludwig van Beethoven e come uno dei modelli di Mozart), descrivendo l’evoluzione musicale da Luchesi a Mozart. Il ruolo formativo del compositore si ricollega alla vocazione di Autunno Musicale di valorizzare i giovani talenti: il cast del concerto sarà infatti composto da astri nascenti nazionali della lirica e della musica e il concerto, grazie alla sinergia avviata con il Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti, si inserisce nel percorso di valorizzazione delle giovani eccellenze per accompagnarle al debutto.
Ingresso libero e gratuito