Marina Massironi, Giovanni Franzoni e un presunto Jackson Pollock
“Le verità di Bakersfield”
, adattamento italiano di un successo internazionale in scena al Teatro Giuditta Pasta di Saronno (sabato 12 febbraio alle ore 21.00, domenica pomeriggio alle ore 15.30) vede l’attrice legnanese alle prese con un quadro dall’incerta autenticità: a lei si oppone Giovanni Franzoni, famoso critico d’arte.
Un incalzante e sorprendente dramma comico, ispirato a eventi realmente accaduti, protagonisti due attori molti amati e popolari impegnati in un duello all’ultima battuta sotto la direzione Veronica Cruciani. Messo in scena nei migliori teatri degli Stati Uniti (dal Fountain Theatre di Los Angeles all’Orlando Shakespeare Theatre) e tradotto in diverse lingue, «Le verità di Bakersfield» di Stephen Sachs è stato interpretato anche al West End di Londra da Kathleen Turner e Ian McDiarmid.
Due destini, due vicende umane lontanissime che si incontrano nello scenario di un’America sempre percorsa da forti divari sociali. Maude, cinquantenne disoccupata, appare come una donna ormai vinta dall’esistenza, ma nell’evidente disordine della sua caotica roulotte è celato un possibile tesoro, un presunto quadro di Jackson Pollock. Il compito di Lionel, esperto d’arte di livello mondiale, volato da New York a Bakersfield, è quello di fare l’expertise dell’opera che, in caso di autenticazione, potrebbe far cambiare completamente vita alla sua interlocutrice. Il dialogo, che si svolge interamente tra le cianfrusaglie della casa-roulotte, marca molto le differenze tra i due, ma nel prosieguo dell’incontro accade che Maude si riveli assai meno sprovveduta di quanto appare e la posizione di Lionel appaia via via sempre più fragile in una sorta di ribaltamento di ruoli che conduce all’epilogo…
“E qui entra in ballo un quesito. Una cosa è falsa perché lo dice una che non conta niente o è vera perché lo dice uno che conta molto?”.
“Non possiamo pronunciare la parola verità – osserva la regista Cruciani – senza che non scaturiscano in noi una successione di domande. Che cos’è una verità? Chi decide che cosa è vero e che cosa è falso? Come si costruisce una verità a cui tutti credono fino a far pensare che sia la realtà? Queste domande riguardano anche il mondo del teatro, dove la verità è una costruzione, una finzione paradossalmente necessaria. La verità o la sua finzione si incarnerà in un quadro di Jackson Pollock. Il presunto Pollock farà incontrare i mondi di Lionel e Maude creando un dialogo intenso, che sarebbe stato impossibile senza il quadro.”
Biglietti ancora disponibili acquistabili ONLINE o al botteghino.
Si ricorda che come prescritto dalle ultime disposizioni vigenti in materia di contenimento Covid, l’accesso al teatro sarà consentito ai possessori di GreenPass Rafforzato e con mascherina FFP2.Teatro Giuditta Pasta (via I Maggio, Saronno – VA)
sabato 12 febbraio 2022 | ore 21.00
domenica 13 febbraio 2022 | ore 15.30
LE VERITÀ DI BAKERSFIELD
di Stephen Sachs
traduzione Massimiliano Farau
con Marina Massironi Giovanni Franzoni
regia Veronica Cruciani
assistente alla regia Virginia Landi
scene e costumi Barbara Bessi
light design Gianni Staropoli
movimenti scenici Micaela Sapienza
drammaturgia sonora John Cascone e Marcello Gori
foto Marina Alessi
produzione Nidodiragno / CMC – Sara Novarese – Pickford