I due protagonisti della “serie teatrale” per bambini ideata da Mario Acampa per introdurre i più piccoli alla musica classica si trasformano in Cecca e Meneghino domenica 27 febbraio sulle musiche di Bach e Vivaldi eseguite dall’Ensemble Barocco dell’Orchestra nello spettacolo “Lalla e Skali e… la maschera incantata”.
Torna domenica 27 febbraio alle ore 15 la serie teatrale Le mirabolanti avventure di Lalla e Skali ideata da Mario Acampa per invitare i più piccoli alla scoperta della musica dando veste scenica ai Concerti per i bambini. Questa volta i protagonisti, interpretati in palcoscenico dal performer Matteo Sala e dall’attrice Mirjam Schiavello, coinvolgeranno gli spettatori in un percorso musicale tra Bach e Vivaldi con l’Ensemble Barocco dell’Orchestra, e in un viaggio teatrale tra le feste di Carnevale del mondo, ricreate con i fantastici costumi forniti dai magazzini scaligeri: alla fine ritroveremo Lalla e Skali trasformati nelle maschere tradizionali del Carnevale Ambrosiano, Cecca e Meneghino.
Il programma comprende di Antonio Vivaldi il Concerto in sol min “La notte” RV 104 per flauto, fagotto, archi e basso continuo e il Concerto RV 484 per fagotto, archi e basso continuo con il flauto di Andrea Manco e il fagotto di Valentino Zucchiatti, e di Johann Sebastian Bach il Concerto Brandeburghese n. 5 BWV 1050, al clavicembalo Paolo Spadaro Munitto.
Gli appuntamenti con Lalla e Skali la domenica pomeriggio
Lalla e Skali e… il telescopio dei desideri
è il titolo del concerto di domenica 3 aprile, con gli Archi della Scala che propongono brani di Vivaldi, Vitali e Bottesini. Un copricapo da mago, un mantello impolverato e tanta voglia di divertirsi: in un istante Skali diventa un astrologo strampalato e Lalla un’esperta astronoma, pronti a osservare le stelle alla maniera di Galileo Galilei, ripercorrendo le imprese del padre della scienza moderna. Naso all’insù, orecchie all’orchestra e bocca spalancata: alla Scala piovono le stelle!
L’ultimo concerto, domenica 29 maggio, vede i Corni della Scala eseguire musiche di Händel, Leoncavallo, Elgar, Mendelssohn, Sormani, Márquez e Elmer Bernstein. In scenaLalla e Skali e… il carillon delle meraviglie: in occasione della Giornata Mondiale del Gioco (28 maggio) Lalla e Skali scoprono nella soffitta del teatro un carillon impolverato. È difficile trovare il modo di farlo ripartire, ma con un piccolo aiuto del pubblico in sala e la melodia giusta dell’orchestra… il carillon prende magicamente vita e quelle che sembravano statuine di plastica, diventano personaggi veri…
I Concerti per i bambini sono realizzati con il sostegno di Intesa San Paolo e Fondazione Banca del Monte di Lombardia.
Gli altri appuntamenti per i ragazzi: Invito alla Scala il lunedì pomeriggio
I concerti del ciclo “Invito alla Scala”, tutti alle ore 16 del lunedì, sono pensati da Mario Acampa per ragazzi più grandi: un divulgatore accompagna il pubblico in un percorso trasversale e multidisciplinare tra musica, racconti e curiosità, in compagnia dell’Orchestra della Scala e di immagini suggestive.
Lunedì 28 febbraio nel concerto Mozart in Erasmus i Cameristi della Scala eseguono pagine di Mozart padre e figlio e di Giovanni Battista Sammartini per raccontare il viaggio di scoperta del giovane compositore nel nostro Paese. Mozart arrivò probabilmente in Italia, terra degli artisti liberi e creativi, per la prima volta a 14 anni, il 23 gennaio 1770, in un tour che lo portò a esibirsi in diverse città italiane per fare nuove e autorevoli conoscenze. Lettere, curiosità e musica in un viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta del grande compositore e del suo “Erasmus” con papà Leopold.
Il Quartetto della Scala (Francesco Manara e Davide Pascoletti, violini, Simonide Braconi, viola, Massimo Polidori, violoncello, insieme al pianista Simone Soldati) è protagonista il 14 marzo di E comunque “Puccini” è plurale con brani di Boccherini e Puccini. Cosa pensereste se vi dicessero che il trisavolo dell’autore di Turandot si chiamava anch’egli Giacomo Puccini? e che era fra l’altro maestro della Cappella Palatina nella quale Luigi Boccherini suonava come violoncellista solista? Poesie, lettere, racconti e curiosità di una delle più grandi famiglie di compositori che ha segnato la musica dal Settecento a oggi attraversando epoche diverse, ma sempre emozioni forti.
Lunedì 11 aprile un quartetto di fiati composto da Fabien Thouand, oboe, Fabrizio Meloni, clarinetto, Gabriele Screpis, fagotto e Jorge Monte de Fez, corno insieme al pianista Emilio Aversano, propone Molto grazioso, meccanico andante. Mozart e Beethoven: due geni a confronto. Mozart e Beethoven si sono mai incontrati? Pare che il 1787 fosse l’anno fatidico. A quel tempo si dice che Mozart avesse concesso un’audizione a un giovanetto di sedici anni, tale… Ludwig van Beethoven. “Davvero molto grazioso, ma troppo meccanico…”. Testimonianze inedite, verità inconfutabili e forse qualche nota di fantasia: qualunque cosa pur di far incontrare due miti della musica di tutti i tempi.
Lunedì 9 maggio è la volta di Tutti all’Opera (Ragazzi)! Animatamente. Un percorso multidisciplinare tra le arie più famose del repertorio operistico europeo tra Settecento e Novecento attraverso musica, canto e tante curiosità. In compagnia del divulgatore e delle voci dei Solisti dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala accompagnati da Vincenzo Scalera, si andrà alla scoperta delle storie, dei protagonisti e dei dietro le quindi delle opere diventate cult. L’opera è immortale, ma per amarla a volte… bisogna prima capirla.
Conclude il ciclo il 14 novembre Le donne, i cavalieri, l’arme e… gli ottoni con il Quintetto di ottoni composto da Francesco Tamiati e Marco Toro, trombe, Roberto Miele corno, Daniele Morandini, trombone e Javier Castaño Medina, basso tuba. Wagner, Puccini e Bellini: uomini, compositori e mondi diversi, ma nascosto tra le loro opere e le loro vite c’è un sottile filo che parte dai poemi cavallereschi medioevali e arriva fino a noi. Partendo quasi per gioco dai versi di Ariosto e con incursioni nei libretti e nelle biografie dei nostri protagonisti, la musica del quintetto di ottoni disegnerà il profilo di uomini e personaggi che talvolta sono stati “cavalieri” e altre volte… decisamente meno, in una sfida narrativa a colpi non di spada, ma di bacchetta!