Una serata indimenticabile, che ha segnato il sold out ieri sera al Teatro Comunale per Alice in Wonderland del Circus-Theatre Elysium di Kiev. La compagnia ucraina di ballerini e acrobati, in tournée in Italia dall’8 febbraio, allo scoppio del conflitto si è trovata lontana dalle famiglie e dai propri cari.
In segno di vicinanza, prima dello spettacolo, alle 20.30 la sala del teatro è stata illuminata con i colori della bandiera, giallo e blu, al suono dell’inno ucraino. Hanno poi portato il loro contributo a nome della Fondazione Giacomo Gelmi, ideatore dell’iniziativa, l’assessore regionale al bilancio Paolo Calvano, il vicesindaco Nicola Lodi, l’assessore alla cultura Marco Gulinelli e padre Vasyl Verbitskyy cui è affidata la chiesa cattolica ucraina di rito bizantino, che ha portato la sua vicinanza ai danzatori e agli acrobati della serata. Prima di entrare nel fantastico mondo di Alice in Wonderland, la cantante e musicista Liubov Kardash si è esibita con la bandura, strumento della tradizione ucraina.
“Come Fondazione Teatro Comunale di Ferrara – spiega Giacomo Gelmi, a nome del consiglio di amministrazione – abbiamo pensato a questo momento di solidarietà e vicinanza perché il teatro, la musica, la danza e tutte le arti sono potentissimi strumenti di pace e di fratellanza, anche se la situazione è sempre più drammatica”. Dato il successo della serata, si sta pianificando in queste ore la possiblità di ospitare nuovamente lo spettacolo di circo acrobatico Alice in Wonderland(info suwww.teatrocomunaleferrara.ite in biglietteria di corso Martiri della Libertà).
“Come Regione Emilia Romagna ci teniamo a essere presenti in questa serata così particolare. Faremo di tutto affinché quelle popolazioni possono essere assistite e accolte” ha sottolineato l’assessore al bilancio Paolo Calvano, che ha inoltre evidenziato gli sforzi che la Regione sta mettendo in campo.
Ha portato la sua recente testimonianza il vicesindaco Nicola Lodi, giunto a inizio settimana dal confine ucraino al fianco dei volontari che hanno recapitato gli aiuti, i medicinali e le donazioni raccolte a Ferrara. “Abbiamo visto bambini, anziani, donne in fuga”, ha raccontato Lodi. “Gente costretta ad abbandonare in poche ore la propria casa, portando con sé pochi bagagli. Da Ferrara è giunta in Ucraina una risposta fortissima di solidarietà: padre Vasyl Verbitskyy della comunità greco-cattolica ucraina sta facendo un lavoro eccezionale e non finiremo mai di ringraziarlo per la sua testimonianza e quella della sua comunità. Grazie anche a tutti i ferraresi che stanno donando e mostrando vicinanza concreta al popolo ucraino: la risposta del nostro territorio è un esempio di solidarietà che spicca a livello nazionale in questi momenti drammatici”.
L’assessore alla cultura Marco Gulinelli ha parlato di “solidarietà universale”, “quella – ha rimarcato – che ci fa sentire il battito del cuore di un’intera nazione colpita, la sofferenza per la violenza cieca che si accanisce sui più deboli. Siamo tutti crocefissi in questo dolore scavato nel volto di madri, bambini, anziani in fuga. La risposta che Ferrara sta dando è una reazione attiva, fatta di tanti gesti, non solo simbolici, di solidarietà, accoglienza, aiuti. Una risposta straordinaria”.
Dopo l’emozionante esibizione di Liubov Kardash, lo spettacolo di Alice in Wonderland ha lasciato senza parole il pubblico, che ha riempito più volte di applausi la compagnia ucraina.