Direzione artistica Natalìa Casorati
a cura dell’Associazione Culturale Mosaico Danza
Ventinove compagnie e trentadue spettacoli in long e short format, un viaggio tra diverse geografie coreografiche che include quindici creazioni italiane, undici compagnie europee e tre che arrivano da fuori continente, per una babele di artisti da undici nazioni impegnati in altrettante prime nazionali e sei giovani proposte su cui posare per la prima volta lo sguardo del festival.
Ecco la ventiduesima edizione di Interplay, storico festival dedicato alla giovane danza contemporanea ideato e diretto da Natalia Casorati, a Torino dal 21 maggio al 10 giugno.
Punto di riferimento nel panorama italiano della danza, Interplay seleziona anche in questa edizione gli spettacoli di punta della nuova scena europea, offrendo l’opportunità ad artisti, pubblico e operatori di incontrare la giovane creatività nazionale e internazionale con una proposta di spettacoli che si immergono nel reale, esplorando attraverso le forme espressive più attuali i temi che vanno dalle disuguaglianze sociali alle discriminazioni di genere, ma focalizzandosi sempre e comunque sulla forza della bellezza. Quella che appartiene a tutte le arti e oggi più che mai urla la sua voglia di pace, di lotta alla violenza, a quei sistemi opportunisti che mirano solo al profitto, anche a discapito del benessere della Terra e dei suoi abitanti.
La ventiduesima edizione del festival segna, dopo l’edizione 2020 solo in digitale e la formula ibrida dello scorso anno, un ritorno nei teatri a piena capienza. In questa edizione il festival vuole soprattutto tornare nel tessuto urbano della città: da sempre, infatti, Interplay esplora le interazioni fra gli artisti e il pubblico inconsapevole attraverso una significativa sezione diffusa con spettacoli site specific. La metropoli si fa palcoscenico, soprattutto nei luoghi più “scomodi” e nelle sue periferie.
L’inaugurazione del Festival quest’anno non sarà dunque nello spazio di un teatro, ma nel cuore di Barriera di Milano, storico quartiere torinese dell’immigrazione italiana e straniera, difficile e affascinante insieme, pulsante di vita e di esperimenti sociali. In collaborazione con la radio comunitaria e le Case del Quartiere Interplay propone il 21 maggio una giornata di approfondimenti con esperti, artisti e organizzatori sui temi più urgenti del mondo dello spettacolo e una grande festa di danza, performance contemporanea e enogastronomia aperta a tutto il quartiere, ai cittadini e al pubblico della danza.
Protagonisti della giornata inaugurale alcuni degli artisti più interessanti del focus che Interplay dedica alla Spagna con alcune delle sette compagnie iberiche di danza urbana che mescolano il linguaggio del contemporaneo con la break dance e l’hip hop, dove il virtuosismo tecnico incrocia la poesia del gesto.
Al Teatro Astra il 26 maggio si completa l’eccezionale viaggio che Interplay propone fra le più interessanti proposte del panorama spagnolo: la compagnia GN | MC, formata dal libanese Guy Nader con la spagnola Maria Campos con Set of Set frutto di una ricerca artistica volta a ridefinire i confini della danza ricercando nuovi territori d’indagine e azione. Con sette danzatori e animata dalle musiche live di Miguel Marín, la scena di Set of Sets (miglior coreografia e performance al XXI Premis de la Crítica de les Arts Escèniques 2018 e premio Ciutat de Barcelona 2019) invita lo spettatore a riflette sull’idea di “tempo” e a perdersi in un paesaggio senza confini.
Lo sguardo internazionale del festival si allarga anche alla Francia multietnica della compagnia VIADANSE, fino all’Israele di GIL KERER per arrivare a B.DANCE, una delle realtà più affermate di Taiwan, che porterà a Interplay l’ultima creazione del coreografo Chien-Chih Chang così come il duetto Talk about death di NANHEE YOOK, una delle coreografe più interessanti della nuova scena sudcoreana.
Come nella migliore tradizione del festival alcuni fra gli artisti più interessanti del panorama italiano e non solo portano spettacoli nuovi e creazioni storiche nel cuore del programma: Alcune coreografie di JACOPO JENNA (24 maggio, Lavanderia a Vapore) esplora con la danzatrice Ramona Caia la storia della danza e della performance attraverso frammenti montati in sequenza serrata. La MM CONTEMPORARY DANCE COMPANY (28 maggio, Teatro Astra) torna a Interplay con due lavori, uno firmato dal giovane coreografo emergente Roberto Tedesco e l’altro dal noto coreografo inglese Thomas Noone e torna anche AMBRA SENATORE (31maggio, Teatro Astra), la coreografa un po’ italiana e un po’ francese ma soprattutto nata a Torino e cresciuta dentro Interpay, con A Posto una creazione del 2012 che si inserisce nel contesto del festival per la sua analisi sullo sgretolamento della realtà, dei corpi, delle certezze.
Più giovani, ma già presenti da anni sulla scena nazionale con percorsi artistici importanti sono CARLO MASSARI ( 30 maggio, Lavanderia a Vapore), direttore artistico della compagnia C&C, coreografo associato per il prossimo biennio del festival Oriente Occidente, torna al Festival con il suo nuovo Right, libero adattamento da Le Sacre du printemps di Igor Stravinsky, vincitore dell’azione della Rete Anticorpi Xl CollaborAction#5; MANFREDI PEREGO (31 maggio, Teatro Astra) che presenta in anteprima la nuova creazione Totemica e GISELDA RANIERI (28 maggio, Teatro Astra) con la nuova creazione Re-Play.
Le ospitalità nazionali di chiudono con il progetto SWANS NEVER DIE (10 giugno – Lavanderia a Vapore), che per la tappa torinese ha coinvolto Egribiancodanza con Raphael Bianco, Codeduomo con Daniele Ninarello, Zerogrammi con Simone Zambelli e il Balletto Teatro di Torino con Silvia Gribaudi, che presenteranno al pubblico un immaginario legato al cigno che si apre a nuove e personali coreografie.
Accanto alle compagnie più affermate, Interplay si conferma nell’aprire spazi di calendario per i più interessanti fra i giovani artisti del panorama italiano: tornano al festival SARA SGUOTTI e NICOLA SIMONE CISTERNINO con la performance urbana 1- 0. Arrivano invece per la prima volta a Interplay forti dell’attenzione dei circuiti più importanti della danza italiana e vera e propria scommessa della danza giovani artisti da non perdere come LORENZO MORANDINI, ADRIANO BOLOGNINO, COLLETTIVO MINE, EMANUELE ROSA e MARIA FOCARACCIO.
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