Venerdì 1 aprile 2022, alle ore 21.00, nella Pieve di Sant’Agata
(Via delle Pieve 3), l’Associazione culturale Camerata de’ Bardi celebra la ricorrenza fiorentina del Capodanno, con la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana.
Titolo della serata “Capodanno dell’Annunciazione – Convivio di Arti nella Pieve di Sant’Agata”. La Camerata de’ Bardi ricorda quell’usanza toscana dell’anno civile che, fino al 1749, iniziava il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa cattolica aveva collocato la Festa dell’Annunciazione, in corrispondenza del nono mese antecente il Natale, ovvero antecedente la nascita di Gesù. Nel 1582 entrò in vigore il calendario gregoriano che fissava l’inzio dell’anno al 1° gennaio, ma la Toscana continuò a considerare il 25 marzo come il proprio Capodanno. Ciò avvenne fino al novembre 1749, quando il Granduca Francesco III di Lorena emise un decreto che fissava, anche per la Toscana, il 1° gennaio come data iniziale dell’anno civile, uniformandosi a quanto già in vigore da secoli nel resto d’Italia.
Don Antonio Cigna aprirà la serata con i saluti istituzionali, per poi lasciare la parola alle Arti sorelle. Architettura, pittura e musica si uniranno nel Convivio dantesco di saperi per valorizzare il Capodanno dell’Annuciazione e il territorio del Mugello che si lega a questa ricorrenza.
La Prof.ssa Carla Giuseppina Romby, ordinario di Storia dell’Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, ci guiderà alla scoperta della struttura architettonica interna ed esterna della Pieve santagatese, una delle più belle e storicamente significative Chiese del Mugello.
Per la pittura, la Prof.ssa Lia Brunori Cianti, funzionario storico dell’Arte della Soprintendenza delle Belle Arti e del Paesaggio di Firenze, metterà in luce le opere della bottega di Cristofano Allori, l’”Angelo annunziante” e la “Vergine annunziata”, collocate ai lati dell’altare maggiore della Pieve e condurrà il pubblico alla scoperta dei due capolavori legati alla ricorrenza fiorentina, entrambi caratterizzati da quella bellezza sorprendente dell’effetto luminoso, pilastro della rivelazione pittorica della scuola dell’Allori, tipico sia delle forme sia dell’unità compositiva.
Per la parte musicale l’Ensemble Camerata de’ Bardi accompagnerà la voce del soprano Sumiko Okawa nelle musiche legate alla Vergine e all’Annuciazione degli autori Vincenzo Galilei, padre del noto astronomo, Giulio Caccini, Alessandro Scarlatti, Giuseppe Verdi, Alberto Nepomuceno.
Ingresso libero e gratuito per tutta la cittadinanza.