Le compagnie teatrali sono un po’ come chiocciole, quando si muovono portano il loro teatro con sè soprattutto chi una casa ancora non ce l’ha. Il Teatro dell’Elfo ha accolto Eco di fondo nella sua casa e in alcuni periodi dell’anno permetterà alla Compagnia di abitare lo spazio festeggiando il piacere di condividere lo stesso tetto (guscio), e – soprattutto – sempre mettendosi a confronto e in condivisione con “l’altra metà del cielo”: il pubblico, gli spettatori, le città, le persone.
Nella primavera 2022 sono in programma ben quattro spettacoli, tra debutti assoluti, prime volte all’Elfo e felici ritorni:
– primo appuntamento con Ghita, storia della Fornarina (da martedì 5 a venerdì 8 aprile): il racconto di un Raffaello inedito, umano, preda delle passioni, diviso, combattuto tra la carnalità dell’incontro amoroso e la sacralità più assoluta dell’arte. Il ‘Dio mortale’ visto attraverso gli occhi di Margherita Luti, l’ultima amante e sicuramente la più famosa. La lettura scenica è stata realizzata per A.M.A.T. / Comune di Urbino in occasione del 500° anniversario della morte del pittore.
– sabato 9 e domenica 10 aprile, sarà presentato in prima nazionale Narciso, consigliato per famiglie e spettatori dai 6 anni: rilettura del mito che indaga il pericolo dell’isolamento dovuto alla dipendenza dal gioco online. Narciso smette di interessarsi agli altri perché specchiandosi nell’acqua vede riflessa un’altra creatura che lo attira inesorabilmente. Nello spettacolo, lo specchio diviene lo schermo che incanta e crea dipendenza.
Le repliche sono precedute da laboratori per i più piccoli condotti da Giacomo Ferraù e Giulia Viana, registi, attori e fondatori di Eco di fondo.
Alle scuole secondarie inferiori sono riservate le repliche de Le Rotaie della Memoria, il monologo del premio Melato 2021 Giulia Viana sulla vita di Albino Calletti, coraggioso militante politico, soldato in Russia e poi partigiano (5/6 aprile).
Dal 10 al 15 maggio, tornerà all’Elfo un successo della scorsa stagione, Sono solo nella stanza accanto, racconto dolceamaro di crescita e scoperta di sé che riflette sulla piaga sociale del bullismo, ombre e contraddizioni del nostro presente.
L’estate proseguirà con una grande novità, di cui presto si scopriranno i dettagli: il primo Summer Camp per giovani di Eco di fondo all’Elfo Puccini.
NARCISO
di Giacomo Ferraù e Giulia Viana
regia di Giacomo Ferraù
con Diego Delfino
con la collaborazione artistica di Francesco Frongia
riprese video di Omar Nedjari
scene Marina Conti, assistente scenografa Federica Padovani
disegno luci Giuliano Almerighi, tecnico Lorenzo Crippa
organizzazione Elisa Binda
produzione Eco di fondo
ringraziamenti Rete Civica NoSlot e Campo Teatrale
GHITA – Storia della Fornarina
di Simone Faloppa e Giulia Viana
regia Giacomo Ferraù
con Giulia Bellucci
produzione Eco di fondo
con il sostegno di AMAT / Comune di Urbino
LE ROTAIE DELLA MEMORIA
di Giulia Viana e Giacomo Ferraù
con Giulia Viana
regia Giacomo Ferraù
luci e scene Giuliano Almerighi
produzione Eco di fondo
DATE APRILE:
GHITA da mart 5 a ven 8 aprile h 19.30
NARCISO sab 9 aprile h 19.30; dom 10 aprile h 17.00
LE ROTAIE DELLA MEMORIA mart 5 e merc 6 aprile h 11.00
LABORATORIO NARCISO sab 9 aprile h 18.00; dom 10 aprile h 15.30
Teatro Elfo Puccini, sala Bausch – corso Buenos Aires 33 – 20124 Milano
INFO E BIGLIETTI:
https://www.elfo.org/acquista.htm
+39 02.00.66.06.06 – bigliettteria@elfo.org
Eco di fondo è una compagnia teatrale nata a Milano nel 2009 dagli attori Giacomo Ferraù e Giulia Viana, diplomati all’Accademia dei Filodrammatici. Produce spettacoli di prosa per adulti e di teatro ragazzi.
Dal 2017, si affaccia al mondo dell’opera, partecipando alla 43° e 44° ed. del Festival Internazionale della Valle D’Itria.
Si contraddistingue per una poetica personale e riconoscibile, una spiccata “sensibilità di confrontarsi con il contemporaneo e di svolgere una continuativa ricerca su temi etico sociali” (Premio Pradella 2014 – Accademia Filodrammatici).
Negli ultimi anni, sviluppa una cifra poetica volta a rielaborare celebri miti e fiabe come metafore di temi d’attualità (La Sirenetta, Orfeo ed Euridice, Pollicino, O.Z.,Storia di un’emigrazione, Nato ieri), ottenendo diversi premi e riconoscimenti.
Dal 2018 al 2021 è sostenuta dal MiBAC come Impresa di Produzione Under 35; è sostenuta da NEXT – Laboratorio delle idee per sette edizioni (2014-21). Nel 2019 debutta la coproduzione con Teatro dell’Elfo Dedalo e Icaro, vincitore del bando SIAE Sillumina; La notte di Antigone è in prima nazionale al festival Primavera dei Teatri 2020.