L’UCRAINA VINCE IL PREMIO SPECIALE AL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA PATOLOGICO
IL FILM “OPEN EYES” DEL REGISTA VYACHESLAV (Slavik) BIHUN VINCE IL PREMIO DEDICATO AI FILM DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE CINEMATOGRAFICA
PER L’ITALIA SARA BACCARINI VINCE IL PREMIO MIGLIORE ATTRICE, SIMONE LIBERATI IL MIGLIORE ATTORE, MENTRE “IL SOFFIO” E “ALICE PASQUINI – FIGLIA DEL MONDO” VINCONO RISPETTIVAMENTE IL PREMIO PER MIGLIOR CORTOMETRAGGIO E MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO
Si è conclusa sabato 9 aprile la tredicesima edizione e ogni anno è cresciuto, con grande successo di pubblico e di critica, confermandosi ancora una volta come un vero punto di riferimento internazionale del cinema sperimentale.
La tredicesima edizione del Festival Internazionale del Cinema Patologico si è tenuta dal 1 al 9 aprile 2022. E’ un’edizione straordinaria per molti motivi. Prima di tutto perchè i tanti film coinvolti nel Festival (selezionati tra circa 1400 pellicole tra corti e lungometraggi) arrivati da ben 15 paesi diversi (Ucraina, Iran, Stati Uniti, Bangladesh, Cina, Giappone, Argentina, Germania, etc…)
La prima parte della kermesse si è tenuto online sul sito www.teatropatologico.com. Sulla piattaforma digitale del Teatro Patologico è stato possibile vedere i film in concorso (nella doppia sezione: cortometraggi e lungometraggi) ed esprimere un voto online (decretando così il premio del pubblico) l’8 e 9 aprile si sono tenute invece due serate-evento dal vivo presso il Teatro Patologico, in Via Cassia 472
Venerdì 8 aprile è stato presentato in anteprima il libro autobiografico di Dario D’Ambrosi, intitolato “Tutti non ci sono”, edito da “Le Commari”.
Stralci del libro saranno letti dai noti attori (e amici del Teatro Patologico) Sebastiano Somma e Stefano Fesi, che oltre a leggere alcuni capitoli del libro di D’Ambrosi si è cimentato anche al pianoforte. Insieme a Stefano Fresi e Sabastiano Somma, a raccontare il contenuto del libro del fondatore del Teatro Patologico sono stati anche gli attori diversamente abili della Compagnia Stabile del Teatro Patologico.
Sabato 9 aprile, è stata la volta della cerimonia di premiazione, durante la quale sono stati assegnati i premi con la presenza di molti ospiti del mondo dello spettacolo.
Prima delle premiazioni e della proiezione del film vincitore, è stato proiettato “Carissimo Putin”, ideato da Dario D’Ambrosi. Una video-performance degli attori diversamente abili del Teatro Patologico che hanno lanciato un grido di pace direttamente al Presidente Putin. Altri messaggi di pace sono stati veicolati attraverso una canzone inedita scritta da Dario D’Ambrosi e musicata da Francesco Crudele in arte Papaceccio dal titolo “Tra cielo e grano” e con l’esibizione live della cantante e pittrice Sofia Minkova, nata in Siberia ma residente a Roma.
Questi i premi assegnati dalla Giuria del Festival, unica al mondo interamente composta da ragazzi con disabilità fisica e psichica:
MIGLIOR FILM SEZIONE LUNGOMETRAGGI
“ALICE PASQUINI – FIGLIA DEL MONDO” (Italia) di Martina Bonfiglio, Nicola Giampà, Nicola Cera, Francesco Castellaneta, Gianlorenzo Grassi
MIGLIOR FILM SEZIONE CORTOMETRAGGI “IL SOFFIO” (Italia) di Alfonso Bergamo
MIGLIOR REGIA
“T’HO ASPETTATA DA UNA VITA” (Italia) di James La Motta
PREMIO DELLA GIURIA
“NOTTE DI MARZO” (Italia) di Gianni Aureli
MIGLIOR ATTORE
SIMONE LIBERATI per il film “IL CUSTODE E IL FANTASMA” (Italia)
MIGLIOR ATTRICE
SARA BACCARINI per il film “NOTTE DI MARZO” (Italia)
PREMIO PATOLOGICO (per film su integrazione e disabilità) “FAME D’ARIA” (Italia) di Lorenzo Santoni
PREMIO SPECIALE (per film di ricerca e sperimentazione cinematografica) “EYES OPEN” (Ucraina) di Vyacheslav (Slavik) Bihun
PREMIO ALLA MEMORIA DI ANTONIO MESSIA (per film su tematiche giovanili di forte valenza sociale)
“HAVANA” (Bangladesh) di Debanjan Bhattacharya
PREMIO TOR VERGATA (per film su tematiche medico scientifiche) “MEMORIE” (Italia) di Gianlorenzo Bernabò Di Negro, Luca Lenzi
PREMIO DEL PUBBLICO SEZIONE CORTOMETRAGGI (per miglior film votato dal pubblico) “SOGNO BREVE” (Italia) di Parkroom Pictures
PREMIO DEL PUBBLICO SEZIONE LUNGOMETRAGGI (per miglior film votato dal pubblico) “SUB-SUBCONSCIOUS” (Cina) di Zhou Chengzhou