Jean Valjean, un contadino di Faverolles, viene messo in carcere per il furto di un pane. Per aver più volte tentato di evadere sconta alla fine ben 19 anni di lavori forzati. L’azione si apre nel carcere di Tolone, nel 1815 quando Jean Valjean viene finalmente liberato. L’ex galeotto scoprirà presto a sue spese che la vita fuori dalla prigione non è poi così migliore, la gente ha paura di lui e gli nega perfino un alloggio. Valjean cova dentro di sé una grande rabbia verso il mondo e commette qualche altro reato. Solo la grande generosità di un “prete di campagna” rimetterà in pace la sua anima.Infatti nel 1820 lo troviamo a Montreuil, dove sotto il falso nome di Madeleine, ha impiantato una fiorente attività ed è stato eletto sindaco per i suoi meriti umani e sociali. L’ispettore Javert però è sempre sulle sue tracce e, per una strana coincidenza, scopre la vera identità del sindaco.Valjean è costretto a fuggire, questa volta nella fuga porterà con sé la piccola Cosette figlia di una sfortunata operaia della sua fabbrica.Nel 1830 li ritroviamo nella Parigi rivoluzionaria, dove Cosette, divenuta donna, si innamorerà per la prima volta..
Lo spettacolo, fedele al testo di Victor Hugo, portato già in scena nel 2003 e nel 2007, si presenta in un allestimento ancor più rinnovato nelle scelte registiche; frutto del lavoro di squadra dello staff di regia del “Genio della Lampada”. Nei “ MISERABILI” regna sovrano il tema della “Fatalità” come forza ineludibile che fa in modo che la vita di ognuno non dipenda dalla propria volontà o dalle proprie azioni, ma dal caso e dalle sue imprevedibili conseguenze.Hugo racconta la storia di persone comuni ed eccezionali che, per condizione sociale o per assenza di sentimenti, sono imprigionati in trame, fili che altri hanno tessuto.La spiccata sensibilità dell’autore per i problemi sociali legati ai deboli, ai diseredati, alle miserie della vita rende l’opera fortemente attuale.
La storia dei singoli personaggi si intreccia agli eventi della protesta popolare di Parigi nel 1832. Nelle parole dei giovani rivoluzionari, Hugo anticipa molte delle illusioni e delle ideologie del XX secolo. L’opera diviene così un grande affresco storico e sociale che abbraccia diverse epoche e che ci racconta una Parigi irregolare fatta di stradine e catapecchie, scenario ideale per le gesta dei “miserabili”. I rivoluzionari, a differenza di altri personaggi del romanzo, compiono le loro azioni in nome di grandi ideali e sono mossi dalla profonda convinzione che un mondo migliore sia possibile. Purtroppo anche loro non possono controllare il complesso meccanismo di cui sono solo ingranaggi, e le loro gesta perdono di significato.
Per questo, tra le varie scelte registiche, una delle più rilevanti è quella di aver deciso di dare corpo e voce alla “Fatalità”, attraverso delle“ Marionettiste”: figure femminili che attraverso dei fili immaginari, muovono la vita dei “miserabili”. Tutti i personaggi dell’opera sono “Miserabili”; ognuno per un motivo diverso è in balia della fatalità. Nessuno di loro è padrone fino in fondo della propria vita e delle proprie azioni. Le Marionettiste sono parte essenziale di questo spettacolo poiché esplicano il nodo drammatico delle vicende narrate.
Di grande effetto la scena d’apertura, ambientata nel Carcere di Tolone, dove un folto gruppo di condannati sconta una faticosa pena ai lavori forzati. Qui, la suggestiva musica composta, appositamente per questo spettacolo, da Alessandro Luchi segna il primo DACTIL emozionante e crudo.
Il DACTIL è l’unità musicale e coreografica di cui è composto il LIFE MOVING, nuovo genere teatrale frutto della ricerca espressiva dello staff di regia del “Genio della Lampada”. Questo consiste nel tradurre i momenti più significativi di un testo in una coralità corporea e vocale, spesso in stretta sintonia con la musica. I movimenti sono sincroni o sfalsati, ma sempre volti a sintetizzare il significato profondo del testo. Il LIFE MOVING è la vita che si muove, ma ancor di più è la risposta in arte alle seguenti domande: “ come si muove un sentimento?”, “che voce ha uno stato d’animo?”, ovvero “cosa c’è dietro alle parole?” La risposta, per il Genio della Lampada, è che le parole non sono mai gusci vuoti, ma scrigni che racchiudono in sé il movimento della vita e dell’anima.
Gli attori:
Gli attori sono tutti allievi, ma l’impegno è quello di produrre uno spettacolo quanto più professionale possibile. Noterete certamente i livelli diversi raggiunti dagli allievi del primo o del secondo o del terzo anno. Vi accorgerete senz’altro che alcuni sono proprio dei veri attori, altri invece hanno da fare ancora un po’ di strada.Eppure l’obiettivo (fin da adesso che sono allievi) è prima di tutto quello di emozionarvi,trascinandovi in un’avventura vissuta con passione e verità davanti ai vostri occhi, sulle fantastiche, ma realissime, tavole del palcoscenico!
Allievi Attori del 3°Anno:
Simone Raggi, Martino Pozzi. Rossana Gorini, Noemi Viviano, Elisa Zuri, Silvia Bertini, Rosanna Spina, Erika Ricciardi, Marco Bernabò, Andrea Iodice, Francesco Antonucci, Massimo Quaglierini, Sabrina Bertocci, Michela Paolucci, Elena Spennati, Nadia Capanni, Isabella Canitano
Allievi Attori del 2°anno:
Alessio Melani, Stefano Bargigli, Floriano Donnini, Alessandro Bianchi, David Contri, Jonny Daidone, Giulio Meoni, Marco Ciacci, Claudia Viti, Ilaria Favini, Elisa Betti, Chiara Petrassi, Alessandra Vella, Chiara Zampetti, Giovanna Bosi, Silvia Pecchioli, Barbara Manzo, Chiara Del Corona, Gabriella Forcelli, Giovanna Matteucci, Bruno Frizzi, Filippo Fanfani, Leonardo Guarducci, Matteo Sardi, Matteo Maccagnani, Simone Seri, Simone Giovacchini, Germana Lanzieri, Stefania Zuccaro, Valentina Dell’Acqua, Eleonora Macchione, Chiara Barcaroli, Elena Barghini, Angela Falugiani, Rosy Quaranta, Antonella Matucci, Francesca Tommasoli, Marta Poggi, Valeria Sabatini, Piera Tavassi La Greca
Allievi Attori del 1° Anno:
Diletta Magherini, Alessia Acca, Sara Nardi, Laura Cesarini, Ilaria Giovannelli, Sara Aurigi, Andrea Morelli, Maurizio Gazzarri, Paolo Severino, Maurizio Gazzarri, Lorenzo Dal Canto, Cosimo Pulito, Ester Parrulli, Alessandra Carabba, Jessica Pontearso, Giulia Guastalegname, Chiara Vannini, Francesca Lisi, Aldo Iacona, Alessandro Benedetti, Antonio De Pascali, Paolo De Lillo, Anna Zanazzi, Lucia Amadori, Melissa Pini, Emanuela Giambrone, Silvia Mazzieri, Stefano Buonavoglia, Bruno Mezzatesta, Michele Lorusso, Andrea Azzolino, Marco Curradi, Ilaria Paoletti, Eleonora Lelli, Maddalena Menduni, Raffaella Solari, Francesca Donati, Agnese Lazzerini, Leonardo Bontempo, Antonio Guastalegname, Giuseppe Castronuovo, Andrea Masoni, Maurizio Rossi