È online il bando per la quarta edizione di “Fabbrica”, lo Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma. Le candidature vanno inviate compilando il form di iscrizione (https://www.fabbrica.operaroma.it) entro e non oltre il 15 luglio 2022, mese in cui terminerà la III edizione attualmente in corso (https://www.fabbrica.operaroma.it/terza-edizione-2021-2022). Il programma è aperto a 8 cantanti, 2 maestri collaboratori, 1 regista, 1 scenografo/a, 1 costumista e 1 lighting designer. Il bando è rivolto a giovani provenienti da tutto il mondo pronti a essere accompagnati nella delicata fase di passaggio tra la fine degli studi e l’inizio della carriera vera e propria, che abbiano già terminato un percorso di studi attinente e che preferibilmente abbiano già maturato delle prime esperienze in palcoscenico, che vogliano far della propria passione un mestiere. L’obiettivo del bando è selezionare un gruppo che unisca le principali professionalità coinvolte nella produzione di un’opera lirica. Sono previsti 19 mesi di lavoro e una borsa di studio complessiva di 19.000€ per ogni partecipante erogata mensilmente.
«Il Teatro della capitale – racconta la direttrice di “Fabbrica” Eleonora Pacetti – non aveva un’iniziativa rivolta alla formazione dagli anni Trenta del secolo scorso, quando la Scuola di avviamento dell’allora Teatro Reale dell’Opera formò grandi interpreti del passato quali Gobbi, Taddei, Silveri, Neri, Tajo. Era necessario rimediare. Mancava un programma di avviamento professionale in cui la finalità fosse la produzione artistica, l’incontro col mondo dello spettacolo, lo scontro con le dure regole del mercato, in cui il punto di partenza fosse il lavoro quotidiano tra le mura del Teatro Costanzi accanto ai più grandi artisti della scena contemporanea».
La sfida è stata lanciata nel 2016 con la fondazione di “Fabbrica” Young Artist Program. Tantissimi giovani da tutto il mondo hanno scelto Roma e l’Italia come luogo per dare inizio alla propria carriera. Il Teatro dell’Opera di Roma ha accolto oltre 40 talenti provenienti da tutti i continenti: Australia, Asia (Cina), Europa Orientale (Albania, Russia, Polonia, Ucraina), Medio Oriente (Israele, Turchia), Europa (Italia, Portogallo, Spagna, Ungheria), America Latina (Argentina, Brasile, Cile, Cuba). La scommessa iniziale è quella di arrivare a un debutto importante sul palcoscenico del Teatro dell’Opera di Roma, ma l’auspicio è che “Fabbrica” sia trampolino per carriere internazionali, per un adeguato inserimento lavorativo. Così è successo a Roberta Mantegna, soprano che ha già calcato i palcoscenici dei maggiori teatri lirici italiani ed esteri, incluso quello della Scala di Milano; ai pianisti Alessandro Stefanelli e Ramon Theobald che sono entrati rispettivamente all’Opera di Monaco di Baviera e Opera di Parigi; al regista Luis Ernesto Doñas che collabora stabilmente con il Teatro di Bergamo, lavora in sinergia tra l’Italia e Cuba, il suo paese d’origine, ed è stato assistente alla regia e alla direzione di scena ne La bohème, film-opera firmato da Mario Martone per la direzione di Michele Mariotti trasmesso dalla RAI. Nel corso delle tre edizioni i cantanti sono stati coinvolti in moltissime produzioni in scena al Teatro dell’Opera di Roma, sono stati protagonisti di quattro prime assolute al Teatro Nazionale di cui tre completamente affidate al team creativo di “Fabbrica”: On/Off di Sara Caneva, She di Maria Kallionpää, Un romano a Marte di Vittorio Montalti, Acquaprofonda di Giovanni Sollima (Premio Abbiati per la didattica Filippo Siebaneck, 2022). La RAI ha trasmesso “L’Opera in Ambasciata a Roma e a Parigi”, film-concerto girato a Palazzo Farnese per la regia di Giulia Randazzo.
“Fabbrica” è la dimostrazione della vitalità della lirica italiana, grande veicolo di promozione del Paese e un formidabile strumento di attrazione dei giovani artisti da tutto il mondo.
Per informazioni: https://www.fabbrica.operaroma.it; fabbrica@operaroma.it
Trailer: https://youtu.be/XOG6jh6JCUY
I talenti delle precedenti edizioni si raccontano: https://youtu.be/-qkRQ70uFgI