Oltre 60 concerti e spettacoli fra stelle del jazz e del rock, prime assolute e grandi orchestre: dal 5 giugno al 7 agosto torna, Summertime 2022, la grande stagione estiva alla Casa del Jazz, nel palco all’aperto allestito nel parco di Villa Osio a Viale di Porta Ardeatina.
Una programmazione ricca di appuntamenti per l’attesa rassegna estiva che torna alla massima capienza di 1000 posti e che quest’anno arricchisce il cartellone, ancor più fruibile, non solo per gli appassionati del jazz, ma anche per un pubblico più ampio ed eterogeneo. “Tra produzioni originali, stelle italiane, big band, ospiti internazionali e nuove tendenze – il commento di Daniele Pittèri AD della Fondazione Musica per Roma – la stagione estiva alla Casa del Jazz ritorna a proporre le migliori proposte del jazz contemporaneo. Abbiamo pensato il programma di quest’estate da un lato per gli appassionati del jazz, un pubblico molto esigente e preparato che conosciamo bene, che segue costantemente anche la programmazione all’Auditorium, e che dopo due anni di freno, ha chiaramente esigenza di qualcosa di più, di scoprire le novità della scena musicale o di costruirsi un percorso a seconda delle proprie preferenze che possono andare dai concerti di piano solo alla musica per big band. Dall’altro abbiamo pensato a sezioni del programma per chi ama più la musica d’autore o ai giovani che seguono la nuova scena soprattutto inglese, pensando che così si possano avvicinare ad esempio al jazz storico e al jazz italiano”.
Intenti programmatici che si concretizzano in un cartellone molto ricco quest’anno diviso in diverse sezioni, dalle Stelle italiane alle Grandi Orchestre alle Nuove tendenze.
Tornano i grandi, attesi protagonisti della scena internazionale, da Anthony Braxton (7/6) a Roscoe Mitchell (unica data italiana l’8/6), Mike Stern Band (10/7), Billy Cobham, Randy Brecker e Bill Evans con Modern Standards Supergroup (11/7), il chitarrista John Scofield con Yankee go home (12/7), Christian Mc Bride (13/7), Christone Kingfish Ingram (16/7); Roosevelt Collier (17/7), John Patitucci (1/8).
Ampio spazio sarà riservato alle prime assolute, ma anche uniche date italiane e produzioni originali. Tra le Stelle Italiane del jazz, Enrico Rava in concerto con il trio di Fred Hersch per l’unica dara italiana (18/7), ma anche Dado Moroni per la prima assoluta di “Itamela” (16/6), il nuovo progetto di Maria Pia De Vito “This woman’s work” (19/6), Giovanni Guidi che si esibisce in solo con Furio Di Castri per Furious Mingus, in occasione dei cento anni dalla nascita di Charlie Mingus (18/6).
Tornano anche quest’anno Rosario Giuliani in Love in translation (21/6), Roberto Gatto in Quartet e Imperfect Trio (22/6), Fabrizio Bosso con Javier Girotto (24/6) per Latin mood, il trio Rita Marcotulli/Ares Tavolazzi/Israel Varela per un concerto speciale in collaborazione con l’Ambasciata Messicana che compie 100 anni (2/7). Doppio appuntamento con Paolo Fresu in trio con Jacques Morelenbaum e Rita Marcotulli (14/7) e poi con il progetto dedicato a Ferlinghetti (6/8). Il duo Mauro Campobasso e Mauro Manzoni in doppio concerto con l’Ettore Fioravanti Opus Magnum Sextet per una serata dedicata alle nuove uscite della Parco della Musica Records (30/6).
Molto ricca la sezione dei Cross Over con il debutto di Vinicio Capossela alla Casa del Jazz con Round one thirtyfive (26/6), la chitarra di Alex Britti (25/7), Raphael Gualazzi (17/6), Enzo Avitabile e Peppe Servillo (4/8), Fabio Concato con la Carovana Tabù (5/8).
Nella sezione Grandi pianisti contemporanei spazio a Danilo Rea in piano solo (10/6), Tigran Hamasyan (7/7), Hans Ludemann con Rita Marcotulli e Luciano Biondini per una produzione originale in collaborazione con l’Accademia tedesca di Roma (15/6), il progetto inedito di Enrico Pieranunzi e Antonello Salis (27/7).
Corposa la sezione dedicata alle Grandi orchestre che propone alcune produzioni originali di Musica per Roma in prima assoluta che saranno registrati come dischi live di Parco della Musica Record: fra i protagonisti, Franco D’Andrea e Orchestra “Sketches of 20th Century” con la partecipazione del PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista (14/6) e l’ensemble Grande Elenco Musicisti di Tommaso Vittorini (29/6). Spazio anche al Young Art Jazz Ensemble diretto da Mario Corvini (9/6), Orchestra Giovanile di Jazz della Scuola Popolare di Musica Testaccio diretta da Mario Raja (20/6), ICP Orchestra featuring Han Bennink per i suoi 80 anni (23/6), MEJOrchestra diretta da Marco Tiso con un concerto dedicato a Kurt Weill con le voci di Costanza Alegiani e Peppe Servillo (4/7), Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta da Paolo Damiani (6/7), Libera Orchestra Jazz Italiano del Saint Louis (13/6), Lydian Sound Orchestra diretta da Riccardo Brazzale con David Murray (7/8).
Quest’anno esordisce la sezione Nuove tendenze che offre le migliori proposte del jazz contemporaneo, fra jazz, soul, funk, hip-hop, elettronica e spoken word. Protagonisti, saranno la tromba di Ambrose Akinmusire (6/7) ma anche Nate Smith (15/7), il produttore e batterista Makaya McCraven (21/7), i Sons of Kemet, esponenti del nu-jazz (25/7), il polistrumentista e compositore Louis Cole (26/7), la sassofonista anglo-guyanese Nubya Garcia (27/7), il produttore italiano, speaker e Dj Khalab (28/7), gli inglesi GoGo Penguin (30/7).
Non solo musica, ma anche spettacoli alla Casa del Jazz che torna a ospitare il festival I Concerti nel Parco, Estate ‘22, diretto da Teresa Azzaro e giunto alla sua trentaduesima edizione con tante assolute e date uniche per una rassegna che spazia tra i generi e i diversi linguaggi. Fra le proposte, la “Lettera a Pasolini”, nuova produzione in prima assoluta di Francesco Montanari, scritta da Matteo Cerami e Davide Sacco con il sax Stefano Di Battista (1/7), “Napoletana”, omaggio di Mariangela D’Abbraccio alla sua Napoli che mette in scena grandi autori napoletani, classici e contemporanei (3/7), “Concerto mistico per Battiato “Torneremo Ancora”, concerto omaggio per Franco Battiato con Simone Cristicchi e Amara. (5/7); “Manos” unica data italiana del duo pianistico Omar Sosa – Marialy Pacheco (8/7); “An Evening with Suzanne Vega”, serata con la cantautrice accompagnata da Gerry Leonard alla chitarra. Marco Massarini racconta “The Beatles Live Again Magical Mystery Story ” con i The Beatbox (20/7); “Italia Mundial 1982 – 2022” è lo spettacolo del giornalista Federico Buffa che con il pianista Alessandro Nidi, racconta l’indimenticabile vittoria della Nazionale Azzurra ai mondiali di calcio in Spagna nel 1982 (20/7); “Le Quattro Stagioni by Zoomers” con L’Orchestra Giovanile di Roma è il concerto con i solisti Misia Iannoni Sebastianini e Gianmarco Ciampa (24/7); “MPB” è il tributo alla più bella musica popolare brasiliana di due fuoriclasse carioca Yamandu Costa e Armandinho Macedo(29/7). Debutto per “#Lepiùbellefrasidiosho” con Federico “Osho” Palmaroli il noto vignettista satirico romano con il Furano Saxophone Quartet (31/7), “A Night with Sergio Bernal” con la Sergio Bernal Dance Company e il celebre ballerino spagnolo (2/8). Finale con “Nova Era”, una data unica in Italia, della Barcelona Gipsy Balkan Orchestra (BGKO) diretta da Alexander Ora, fra musica rom, klezmer, balkan e mediterranea (3/8).
Una stagione ricca e all’insegna della contaminazione che sarà inaugurata il 5/6 con un evento in omaggio a Pepito Pignatelli, il fondatore nel 1974 del celebre locale jazz Music Inn, con la presenza di numerosi musicisti, tra ciò Enrico Pieranunzi, Maurizio Giammarco, Rita Marcotulli, Antonello Salis, Danilo Rea, Enzo Pietropaoli, Roberto Gatto, Bruno Biriaco, Fabrizio Sferra. Info e dettagli su casadeljazz.com
Fabiana Raponi