Al via la stagione 2022 del Teatro Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti, la prima con la direzione artistica del teatro elisabettiano di Roma affidata al Maestro Nicola Piovani. Lo spettacolo d’apertura di stagione è Pene d’amor perdute, dal 10 al 19 giugno 21.00 (dal mercoledì alla domenica). L’allestimento, con la regia di Danilo Capezzani è prodotto da Politeama s.r.l. e Accademia Nazionale d’Arte Drammatica
“Silvio d’Amico”. Pene d’amor perdute è una delle prime commedie di Shakespeare. Una di quelle prime opere in cui Shakespeare abbozza e modella l’ossatura di tanti personaggi, comici -in questo nostro caso- ma anche tragici, che si ritroveranno poi più avanti in tante altre opere successive. Pene d’amor perdute è una commedia divertente e leggera, alla quale troppo spesso -e credo ingiustamente- viene contestata una certa mancanza di spessore drammaturgico. In realtà, i meccanismi del comico in Shakespeare fanno sempre i conti con una chiara e precisa profondità di intenzioni, e come in questo caso: di sentimento. Pene d’amor perdute è e rimane una commedia sull’amore, e sulla riuscita -o forse mancata?- conquista dei sentimenti. Ma è anche una commedia sull’attesa, di un sentimento. E su come nella vita accada sempre che la realtà (che non ci piace) sia difforme dall’immaginazione, della quale sempre si sogna la realizzazione. Dal lontano regno di Navarra dove Shakespeare colloca la vicenda, immagino Pene d’amor perdute come una fiaba musicale. Protagonista: un canoro gruppo di giovani ragazzi ricolmo di ambizioni e di desideri, e bisognoso di ideali. Proprio come in questo nostro tempo incerto. Una di quelle fiabe colorate, senza però necessariamente un tempo o uno spazio definiti. Da raccontare a qualcuno.
Appuntamento anche per i bambini con la rassegna Al Globe con mamma e papà: si parte con Riccardino Terzo, giocoso “prequel” in un atto unico ispirato al personaggio di Riccardo III, scritto e diretto da Gigi Palla, in scena l’11-12-18-19 giugno ore 11.00 e il 9-10 luglio ore 11.00, adatto ai bambini dai 4 agli 11 anni e per tutti. Londra 1450. La corte di Inghilterra è in fermento per l’approssimarsi della Giostra del Piccolo Cavaliere, in cui i giovani rampolli della nobiltà londinese si affrontano per contendersi il titolo di giovane pretendente alla corona. A contendersi l’agognato titolo tre fratelli di casa York: Edoardino Primo, principe ereditario; Giorgetto secondo, duca di Clarence e Riccardino Terzo, conte di Gloucester. Quest’ultimo, timido, mite e un po’ impacciato è preso di mira dai due fratelli, che, pur di primeggiare nelle varie prove, sono disposti ad usare qualsiasi mezzo, lecito ma soprattutto illecito. E mentre le prove sembrano confermare sempre la stessa classifica (Edoardino primo, Giorgetto secondo, Riccardino immancabilmente terzo), tra imbrogli e sabotaggi si arriva alla gara finale che decreterà il vincitore: la corsa a cavallo. Riccardino si troverà difronte ad un grande dilemma: vincere con l’imbroglio per vendicarsi dei torti subiti, o competere onestamente col rischio di finire ancora una vola “terzo”? Una divertente commedia che coinvolgerà il pubblico dei più giovani, facendoli riflettere su temi importanti come la lealtà, l’onestà, e l’importanza dell’impegno per raggiungere i propri obiettivi.
Info e dettagli su www.globetheatreroma.com