Tra poco più di un mese torna Teatri Riflessi 7, il festival internazionale di corti teatrali e coreutici che aprirà la rassegna Etna in Scena all’Anfiteatro Falcone e Borsellino del Parco Comunale di Zafferana Etnea dal 14 al 16 luglio.
Diciassette compagnie, provenienti da Italia, Messico, Regno Unito e Stati Uniti, si contenderanno i premi di categoria Miglior Regia, Miglior Scrittura Originale in Lingua Italiana, Miglior Scrittura Originale in Lingua Straniera e Miglior Drammaturgia Danza, attribuiti da una giuria tecnica, formata da esperti del settore, suddivisa nelle relative commissioni, e il premio finale, Giovanni Di Bella Miglior Corto – Teatri Riflessi 7, consegnato durante la serata finale, sabato 16 luglio. Quest’ultimo sarà attribuito grazie al voto della giuria tecnica al completo, della giuria stampa e della giuria giovani. Anche il pubblico potrà esprimere la propria preferenza attribuendo una menzione speciale.
I premi sono dedicati al fondatore e presidente onorario dell’azienda Di Bella Costruzioni, partner co-organizzatore dell’evento ed erogatore dei contributi assegnati ai vincitori. A questi si aggiunge il premio speciale alla Miglior Interpretazione, intitolato all’amica e socia di IterCulture, Valentina Nicosia, alla quale è dedicato il ritorno della manifestazione per ricordarla attraverso l’evento che con grande passione ha organizzato e contribuito a far crescere.
Teatri Riflessi presenta molte novità quest’anno, come TestiRiflessi, uno spazio di riflessione sui testi letterari che offrirà, durante le tre giornate del festival, un ricco programma di incontri con poeti, scrittori e drammaturghi a cura di Grazia Calanna, direttrice de l’EstroVerso. A questi appuntamenti si aggiunge anche TestiRiflessi per ragazzi nelle mattine del 15 e 16 luglio.
I libri presentati introdurranno i temi approfonditi nei TRForum, appuntamenti a cura della drammaturga Lina Maria Ugolini che guiderà artisti, giurati e pubblico in laboratori di scambio e riflessione sulla scrittura per la scena contemporanea. Il percorso partirà dalla percezione dell’esterno, punto di stimolo vitale per una drammaturgia del paesaggio capace di intercettare le urgenze della contemporaneità, e proseguirà con uno scavo nell’interiorità per tracciare delle linee guida che stimolino la composizione. I temi delle tre giornate saranno:
- Pelle: sentire e percepire lo spazio
- Profondità: stratigrafie dell’anima
- Lava e ginestre: comporre, ricostruire e nutrire
Ulteriori momenti di riflessione saranno offerti da realtà culturali e sociali del territorio, come il Centro Antiviolenza Thamaia, il Manifesto sui diritti e doveri culturali, InCastro, Farm Cultural Park e Trame di Quartiere. Parole e suggestioni donate e trovate costituiranno gli elementi drammaturgici su cui si fonderà il Laboratorio di improvvisazione e composizione condotto da Giulia Santini insieme agli allievi di Viagrande Studios ad apertura della serata finale.
Il festival è a ingresso gratuito e per sostenerlo IterCulture ha organizzato, a cornice dell’evento, l’area espositiva StuzzicaMente. Il foyer metaforico per le eccellenze del territorio offrirà un’area food & drink e uno spazio con stand enogastronomici, cantine, artigiani e realtà imprenditoriali locali.
Altro modo di sostenere il festival è la Lotteria Sostieni Teatri Riflessi, i cui premi sono stati erogati grazie al contributo di diverse realtà locali e invitano a scoprire il territorio con degustazioni, soggiorni, percorsi spa e molto altro. I 12 premi sono consultabili sul sito di IterCulture, così come il programma dell’intera edizione.
L’evento è organizzato da IterCulture e dal Comune di Zafferana Etnea, con il sostegno di Di Bella Costruzioni e il patrocinio del Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea, della Regione Siciliana – Assessorato Regionale Turismo – Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo, dell’Università degli Studi di Catania e del DAMS dell’Università degli Studi di Messina. Tutti i premi di Teatri Riflessi 7 sono realizzati da Ni.Vi. ceramiche, dell’artista Mary Imbiscuso, ed erogati con il contributo di Di Bella Costruzioni. Il festival sarà un’opportunità per riscoprire l’arte del teatro nelle sue varie forme attraverso la godibilità del corto, espediente drammaturgico d’impatto sia per le compagnie che per il pubblico. Un momento di rinascita nel segno dell’aggregazione e del ritorno allo stare insieme.