In programma Roussel, Ibert, Françaix e Ravel
Domenica 18 marzo, alle ore 11, al Teatro Nazionale una preziosa occasione per ascoltare quattro perle della più squisita tradizione musicale francese. Quattro musicisti che raccontano, ciascuno con la propria cifra stilistica, le atmosfere sonore europee del primo Novecento tra il recupero della tradizione neoclassica e le sperimentazioni dell’ avanguardia.
In programma la Serenata in do magg. op. 30 di Albert Roussel, Due Interludi per flauto, arpa e violino, di Jacques Ibert, il Quintetto per clarinetto e archi, di Jean Françaix, Introduzione ed allegro per settimino di Maurice Ravel eseguiti dagli elementi dell’Orchestra dell’Opera Agnese Coco (arpa), Piero Canuti (clarinetto), Marta Rossi (flauto), Lucia Campagna, Giulio Arrigo, (violini), Koram Jablonko (viola), Fabio Fagioli (violoncello). Una festa musicale in cui campeggiano le rivisitazioni orientali e il neoclassicismo di Roussel, l’arguzia formale di Ibert, il gusto per la musica leggera e brillante di Françaix, il genio e l’ironia di Ravel.
Il prossimo Concerto della domenica, del 15 aprile, sarà dedicato a Johann Sebastian Bach con il Concerto brandeburghese n. 5 per flauto, violino, cembalo, e orchestra d’archi in re maggiore; il Concerto per oboe, violino, orchestra d’archi e cembalo in do minore; il Concerto per flauto, oboe, violino, orchestra d’archi e cembalo in re minore (ricostruito dal Concerto per tre cembali e orchestra) eseguiti da Vincenzo Bolognese, Francesco Malatesta (violini), Carlo Enrico Macalli (flauto), Luca Vignali (oboe), Antonio Maria Pergolizzi (clavicembalo), e l’Orchestra del Teatro dell’Opera.
Al termine dell’esecuzione, il pubblico è invitato al Lounge Bar del Teatro dell’Opera per l’aperitivo.Il prezzo dei biglietti dei Concerti della domenica al Teatro Nazionale, è di 15 euro per la platea e 12 euro per la balconata.
Info: www.operaroma.it