Sabato 9 e Domenica 10 luglio 2022, alle ore 20.30, Piazza della Signoria si animerà musicalmente con due nuove formazioni giovanili del Festival.
Sabato 9 luglio salirà sul palcoscenico fiorentino della Loggia dei Lanzi la formazione italiana Orchestra Magister Harmoniae, diretta da Elena Gallafrio. Si tratta di 70 giovani musicissti nati in seno alla Scuola di Musica “Agnese Pogliani” dal 2010 ad oggi, che proporranno un ricco ed intenso programma musicale dedicato alle più celebri colonne sonore, avvalendosi di numerose voci soliste.
Apre il programma Inspector Swop di Fons van Gorp per passare il testimone all’epica canzone di Leonard Cohen Halleluja, interpretata dalla solista Valentina Rindone, inserita nel film d’animazione Shrek. L’omaggio a Piazzolla con Libertango e a Morricone con il Tema di Deborah da C’era una volta in America, incorniciano Stan by me di Ben Earl King del 1961, colonna sonora del film d’avventura Ricordo d’un estate del regista Rob Reiner, voci soliste Giulia Canepari e Alice Grattapaglia.
Rimaniamo nell’ambito avventura con i capolavori di Hans Zimmer e i suoi Pirati dei Caraibi; Célin Dion con My heart will go on da Titanic, Oscar alla migliore colonna sonora nel 1998, song che sarà interpretata dalla solista Antonia Piccirillo; Nell’antro del Re della montagna, pagina del repertorio sinfonico composta da Edward Grieg per la chiusura della Suite op. 46 Peer Gynt per le musiche di scena del capolavoro omonimo di Henrik Ibsen, divenuta colonna sonora della pellicola d’animazione Topolino, Paperino, Pippo: i tre moschettieri del 2004.
Dalla commedia tedesca del 1987, Bagdad Café di Percy Adlon, Francesca Bolognesi, accompagnata dall’orchestra, canterà Calling you.
Per l’ambito della cinematografia fantasy non poteva mancare la colonna sonora della più nota serie televisiva statunitense Games of Thrones, dai romanzi dello scrittore Geroge Raymond Richard Martin.
Diego Amodeo sarà la voce solista che interpreterà Bella dal musical Notre-Dame de Paris di Riccardo cocciante.
Chiudono la serata Marta Lauria che sarà la solista per Skyfall, tema principale dell’omonima pellicola d’azione del regista Sam Mendes del 2012, e I cento passi dei Modena City Ramblers, song dal titolo ripreso dall’omonimo film di Marco Tullio Giordana del 2000 che racconta le vicende della famiglia di Peppino Impastato, sulla quale l’Orchestra ha costruito un progetto didattico-musicale “La Musica racconta” che valorizza l’impegno civile e sociale compiuto dalla nostra arte e sintetizzato nel motto “Musica vs Mafia”.
Domenica 10 luglio, La Loggia dei Lanzi incastona, tra il Perseo del Cellini e il Ratto delle Sabine del Giambologna, le formazioni del Metropolitan di New York, Youth Orchestra e Coro diretti da Scott Stickey.
La serata fiorentina sarà articolata in due parti, la prima corale e la seconda sinfonica. La prima si apre con Ubi caritas di Ola Gjeilo, composto nel 2016; The Awakening di Jospeh Martin commissionato dalla Texas Choral Directors Association per i 40 anni di attività; I dream a World di André Thomas, dedicato alle vittime dell’attacco terroristico dell’11 settembre 2001; Jonah del compositore Rollo Dilworth; musiche tradizionali di Sumatra, della Siria, dell’Iraq; Erev Shel Shoshanim di Joseph Hadar, canzone popolare israeliana che descrive la notte nel deserto e i suoi profumi di rose; Best to be singing in difficult times di Stephen Hatfield, brano costruito su un tema del compositore fiammingo rinascimentale Orlando di Lasso; l’Halleluja di Leonard Cohen; They’re Red Hot, nota pagina blues con influenze ragtime, scritta da Robert Johnson nel 1937.
Nella seconda parte del programma, l’Orchestra interpreterà l’Ouverture dall’operetta Il pipistrello di Johann Strauss, il Concerto per violoncello e orchestra in Mi minore op. 85 di Edward Elgar, scritto al termine del primo conflitto mondiale; violoncello solista Ethan Young.
Un omaggio all’Italia e alla Giovine scuola verista con l’Intermezzo dalla Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, dall’omonima novella di Giovanni Verga, nel suo centenario dalla morte.
Dall’Italia alla Spagna con l’esecuzione del Capriccio spagnolo op. 35 del compositore russo Nikolaj Rimskij-Korsakov, pagina brillante costruita come una suite di danze popolari asturiane.
Chiude il concerto il celebre coro verdiano che unisce le due compagini artistiche statunitensi, il Va’ pensiero dal Nabucco.
Tutti i concerti sono ad ingresso libero e gratuito.