L’Estate Romana non sarebbe la stessa senza l’irrinunciabile Pirandelliana, manifestazione giunta alla XXVI edizione e animata come sempre da La Bottega delle Maschere fondata e diretta da Marcello Amici e che quest’anno ha festeggiato i 41 anni di attività. L’edizione 2022 si svolgerà dal 7 luglio al 7 agosto come sempre nel sontuoso e raffinato giardino della Basilica di Sant’Alessio, che dall’alto del colle Aventino si affaccia su Roma offrendo uno scenario semplicemente mozzafiato.
Inalterata la struttura della Pirandelliana che porta in scena per un mese, tutti i giorni a sere alterne, due celebri opere di Luigi Pirandello: la rassegna, che si è inaugurata lo scorso 7 luglio, alterna quest’anno in scena due fra i più complessi e celebri testi del Premio Nobile, Sei personaggi in cerca d’autore (in scena il martedì, il giovedì, il sabato) e I giganti della montagna (in scena il mercoledì, il venerdì, la domenica).
È teatro di parola, teatro pirandelliano che affronta gli spazi della solitudine e dell’emarginazione – ricorda Marcello Amici – che opprimono e condizionano l’esistenza umana.
Particolarmente impegnative le opere selezionate per l’edizione 2022 con Sei personaggi in cerca d’autore che ha debuttato al Teatro Valle di Roma il 10 maggio 1921: la storia nota e racconta di sei personaggi smarriti e perplessi che arrivano in un teatro dove una compagnia sta provando Il giuoco delle parti di Luigi Pirandello. Chiedono al Capocomico di poter raccontare il loro dramma dopo essere stati rifiutati dal loro autore. I sei fantasmi appaiono sul palcoscenico cercando di raccontare la loro storia in un sottile confine tra teatro e vita e mettono in scena il misterioso meccanismo della creazione svelando quello che accade nella mente di un autore quando immagina una storia svelando ciò che per convenzione esiste nel teatro. La regia di Marcello Amici si concerta sulla contaminazione fra futuro, presente e passato per ricercare una sintesi temporale-spaziale evocata dalle tele cubiste.
Si alternano ai Sei personaggi, I Giganti della Montagna che Amici ha tratteggiato evocando il mito attraverso le figure degli attori, esseri che vivono solo di capacità evocative. La commedia scritta nel 1936 resterà incompiuta e racconta del mago Cotrone e dei suoi Scalognati, gente strana che guarda la realtà con occhi trasognati che vivono nella villa della Scalogna, solo di sogno e di poesia. Tutto cambia quando giungono alla villa villa Ilse Paulsen, un’attrice, il marito di lei e pochi compagni, attori di una compagnia teatrale caduta in disgrazia nel tentativo di rappresentare La favola del figlio cambiato: Cotrone, una sorta di Prospero della Tempesta, li invita a fermarsi alla Scalogna, nel regno della poesia, ma Ilse vuole proseguire la missione portando in paese, nella realtà, la tragedia I giganti della montagna.
Nel Giardino della Basilica di Sant’Alessio all’Aventino, con le scene di Marcello de Lu Vrau e con i costumi di Natalia Adriani, animeranno il palcoscenico Marcello Amici, Marco Vincenzetti, Antonella Alfieri, Linda Sessa, Anna Varlese, Umberto Quadraroli, Andrea Carpinteri, Simone Destrero, Giorgia Serrao, Maria Lovetti, Stefano Capecchi, Marco Tonetti, Simona Giaimo, Francesca Del Vicario, Carlo Bari.Ingresso € 20,00 (ridotto € 18,00) , Inizio spettacoli ore 21.15 – apertura botteghino ore 20 – Lunedì riposo, Informazioni e prenotazioni: 06.6620982, info su www.labottegadellemaschere.it, www.labottegadellemaschere.it, info@labottegadellemaschere.it
Fabiana Raponi