Al via la XXI edizione del Beat Onto Jazz Festival, che torna al suo antico splendore nella sua primigenia sede, la splendida piazza Cattedrale. Confermate, quindi, le quattro serate tutte con doppio set e, ancora una volta, l’assoluta gratuità dell’evento. Circostanza che rende il festival bitontino una delle rarità del panorama musicale italiano. Come sempre, la direzione artistica di Emanuele Dimundo concede ampio spazio anche alle realtà pugliesi. E così l’overture spetta al combo Afrodiaspora capitanato dal percussionista Cesare Pastanella. Il secondo set, invece, vedrà in scena uno tra i gruppi più apprezzati nella scena internazionale e italiana, quello della pianista siciliana Sade Mangiaracina.
Al via la ventunesima edizione del Beat Onto Jazz Festival, sempre con l’attenta e arguta direzione artistica dell’Avv. Emanuele Dimundo che presiede e coordina l’Associazione InJazz, ente organizzatore del festival. L’evento è come di consueto e realizzato con il cofinanziamento del Comune di Bitonto e il sostegno di sponsor privati tra cui i main sponsor Ellegidue e Conserva Trasporti.
Il festival si avvale del supporto promozionale di Jazzitalia, Bitonto Primo Piano, Comma 3, Da Bitonto, BitontoTV, Bitontolive, Bitonto Viva, Radio 00 quest’ultima trasmette la diretta streaming che si può seguire sulle pagine Facebook di doppio zero e sul portale della stessa.
Dal 2001 ad oggi il festival bitontino ha ospitato alcuni tra i più importanti musicisti del panorama jazzistico internazionale, come Javier Girotto, Paolo Fresu, Francesco Bearzatti, John Abercrombie, Marc Johnsonn, Jerry Bergonzi, Joey Calderazzo, Roberto Gatto, Pietro Condorelli, Irio De Paula, Bob Mintzer, Mario Stantchev, Jimmy Owens, Fabrizio Bosso, Bobby Watson, Ray Mantilla, Nicola Stilo, Mike Stern, Bob Franceschini, Doctor 3, Andy Gravish, Aldo Romano, Flavio Boltro, Tiziana Foschi e Cinzia Villari, Renato Sellani, Sandy Muller, Hadrien Feraud, Awa Ly, Furio Di Castri, Stochelo Rosenberg, Salvatore Russo, Luigi Campoccia, Salvatore Buonafede, Antonio Ciacca, Danilo Rea, P-Funking Band, Steve Kirby, Greg Hutchinson, Andromeda Turre, Eddie Gomez, Joe La Barbera, Gegè Telesforo, David Kikoski, Seamus Blake, Bireli Lagréne, Jano Quartet, Luca Aquino, Michel Pastre, Benny Golson, Vito Di Modugno, Fabio Morgera, Giuseppe Bassi, Paul Wertico, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Martin Taylor, Magnus Oström, John Parricelli, Eric Marienthal, Dominique Di Piazza, Sarah MckKenzie, Lars Danielsson, Leszek Mozdzer, Rossana Casale, Peter Erskine, Diane Schuur, Marque Lowenthal, Filippo Cosentino, Carmen Souza, Yellowjackets, Pedrito Martinez, Daniela Spalletta, Fabio Zeppetella, Stan Sulzman, Vincent Peirani, Joyce Elaine Yuille, Kurt Rosenwinkel, Rita Marcotulli, Luciano Biondini, Horacio El negro Hernandez, John Helliwell, Tullio De Piscopo, Dado Moroni, solo per citarne alcuni.
Dopo l’anteprima del 30 luglio, con la presentazione del libro di Alceste Ayroldi, dall’1 agosto la scena si sposta, come di consueto, in piazza Cattedrale. Come sempre, la direzione artistica di Emanuele Dimundo concede ampio spazio anche alle realtà pugliesi, in combine con le star del firmamento jazzistico internazionale. E così E proprio lunedì 1 agosto l’esordio ufficiale della ventunesima edizione del Beat Onto Jazz Festival spetta all’interessante ensemble Afrodiaspora ordito da Cesare Pastanella. E’ un viaggio di andata e ritorno, un percorso policromo dalle molteplici sfaccettature, che racconta in musica il tragitto degli schiavi africani deportati in America nei secoli passati come forza lavoro, ed il ritorno al continente di origine sotto forma di cultura afroamericana. Non sono molti i musicisti che hanno preso a cuore, con serietà e filologica ricostruzione, il tema della diaspora. Pastanella è un grande ricercatore, è un musicista sempre attento alle sonorità e alla loro provenienza etnica: ma non rimane esclusivamente affascinato, perché scava e cerca le radici e fa suo quel linguaggio, impadronendosi anche dell’idioma musicale. Il percussionista pugliese presenterà sul palco del Beat Onto Jazz il lavoro discografico che sintetizza questa filosofia: The Round Trip (edito da Alfa Music). Con il percussionista pugliese sul palco ci sarà la suadente e policroma voce di Rosanna D’Ecclesiis, le perfette tessiture melodiche della chitarra di Nando Di Modugno e il passo deciso e sicuro del contrabbasso di Francesco Cinquepalmi.
Il secondo set (inizio ore 22) vedrà impegnato un trio riconosciuto dalla critica musicale e dal pubblico tra i più interessanti della scena musicale internazionale: Sade Mangiaracina Trio. Madiba è il nuovo progetto di Sade Mangiaracina alla guida di un trio composto da Marco Bardoscia al contrabbasso e Gianluca Brugnano alla batteria e – sul disco omonimo – con Ziad Trabelsi all’oud quale special guest.
Il nuovo lavoro della pianista siciliana è rivolto ad un simbolo della lotta per dei diritti umani: Nelson Mandela. Madiba è infatti un racconto in musica del grande attivista attraverso le principali vicende della sua vita: il coraggio, la determinazione, la lucidità, gli amori, la prigionia e la forza del perdono. Madiba è infatti un racconto in musica del grande attivista attraverso le principali vicende della sua vita: il coraggio, la determinazione, la lucidità, gli amori, la prigionia e la forza del perdono.
La musica di Sade fa ovviamente risaltare le origini mediterranee della leader sempre filtrate attraverso la lente della musica improvvisata e un interplay di una confermata sorprendente maturità.
Con Sade Mangiaracina sul palco Marco Bardoscia al contrabbasso e Gianluca Brugnano alla batteria.
Tutti i concerti saranno introdotti da Alceste Ayroldi, saggista, docente e critico musicale (Musica Jazz, editor manager Jazzitalia, editor Musica Jazz web).
I prossimi appuntamenti sono: 2 agosto, Lee Gold & MMT a seguire Gregory Privat Trio; 3 agosto, Loose Waves, a seguire John Patitucci Trio; 4 agosto, Gianna Montecalvo & Nico Marziliano quartet, a seguire: Mezzotono.
Tutti gli eventi sono gratuiti.
Info: www.beatontojazz.com; www.facebook.com/beatontojazz.