LA NUOVA STAGIONE DI PROSA 2022-2023
al Quaranthana Teatro Comunale di San Miniato
arricchisce il ventaglio di proposte del Teatrino dei Fondi, un piccolo teatro d’arte
Al via la stagione teatrale 2022 – 23 del Quaranthana Teatro Comunale di San Miniato (via Zara 58 San Miniato, loc. Corazzano) da novembre ad aprile, organizzata dal Teatrino dei Fondi con la direzione di Enrico Falaschi, con il sostegno di Comune di San Miniato, Ministero della Cultura, Regione Toscana.
La nuova stagione teatrale al Quaranthana concilia intimità e vivacità delle offerte, confermando il ruolo del teatro come motore di riflessione culturale per gli spettatori.
Tra i migliori artisti della scena contemporanea calcheranno il palcoscenico del Quaranthana come César Brie, la pluripremiata compagnia Les Moustaches, straordinari i Sacchi di Sabbia, il Teatro Libero di Palermo, il Teatro della Tosse di Genova.
Il cartellone di prosa va ad arricchire il ventaglio di proposte teatrali, per le scuole e per le famigle, per un pubblico di tutte le età.
Apre la stagione venerdì 4 novembre alle 21:30 César Brie, un grande artista del teatro internazionale contemporaneo, che sale sul palcoscenico con Antonio Attisani, docente e autore di nota fama di testi teatrali e presentano BOCCASCENA, ovvero le conseguenze dell’amore teatrale. Fra utopia, favola e storia, da Beckett a Collodi, lo spettacolo è un gioco di riflessioni e quesiti sulla necessità del teatro. Due uomini di teatro si incontrano causalmente dopo tanto tempo su un palco che potrebbe essere l’anticamera dell’aldilà.
Venerdì 25 novembre alle 21:30 la compagnia Les Moustaches va in scena con LA DIFFICILISSIMA STORIA DI CICCIO SPERANZA, con Francesco Giordano, Giacomo Bottoni, Antonio Orlando, Alberto Fumagalli, Ludovica D’Auria, per la drammaturgia di Alberto Fumagalli, miglior spettacolo premio Fersen e premio della stampa al Roma Fringe Festival 2020. Ciccio Speranza è un ragazzo molto grasso, con un’anima delicata e leggera. Il protagonista vive in una catapecchia di provincia e sogna moltissimo; il suo più grande desiderio è danzare. Con un linguaggio inventato, poetico e ironico nel suo impasto di dialetti, lo spettacolo evoca una famiglia di provincia schiacciata dalla sua marginalità sociale.
Il 9 dicembre alle ore 21:30 è la volta del Teatro Libero con LA MERCE PIÙ PREZIOSA di Jean-Claude Grumberg con Giada Costa, Vincenzo Costanzo e Giuseppe Vignieri, traduzione e regia di Beno Mazzone. I fatti raccontati da Grumberg, in questa storia, fanno riferimento al vissuto di una famiglia francese deportata nell’inverno del’43. È un teatro di narrazione realizzato a tre voci, due maschili e una femminile: voci narranti i cui corpi diverranno di volta in volta i personaggi narrati.
Il 13 gennaio alle 21:30 Michele Crestacci sale sul palco con MASCAGNI, drammaturgia di Alessandro Brucioni e Michele Crestacci, regia Alessandro Brucioni. È un monologo comico, con note drammatiche, che racconta la storia personale e artistica di Pietro Mascagni, conosciuto in tutto il mondo per opere liriche come Cavalleria Rusticana, Iris e Le Maschere.
Il 10 febbraio alle 21:30 il Teatrino dei Fondi presenta MARE GIALLO di e con Marta Paganelli, con le musiche dal vivo di Pietro Borsò, uno spettacolo tratto dal diario che l’attrice ha tenuto durante la sua permanenza in un campo Saharawi. Un lavoro che vuole restituire le atmosfere, i pensieri, le emozioni di un’esperienza in grado di toccare le corde più profonde della propria anima.
Il 10 marzo alle 21:30 il Teatro della Tosse è in scena con I TRENI DELLA FELICITÀ Questa storia nei libri di storia non c’è, ideazione e regia di Laura Sicignano, testo di Laura Sicignano e Alessandra Vannucci, con Fiammetta Bellone, Federica Carruba Toscano, Egle Doria. Lo spettacolo racconta un episodio storico dell’immediato Dopoguerra che vede protagoniste le donne nell’organizzazione di convogli che hanno trasferito “in Alta Italia”, principalmente in Emilia Romagna, circa 70 mila bambini in condizioni di assoluta miseria da tutta la penisola.
Il 24 marzo Marco Brinzi presenta L’ARTE DELLA FUGA. GLENN GOULD, con la drammaturgia di Andrea Cosentino, per la regia Caterina Simonelli. Un monologo, scritto da Andrea Cosentino, in cui si alternano diversi personaggi, ironici e marginali, che hanno avuto modo di incontrare Glenn Gould poco prima della sua leggendaria rinuncia alle scene: l’addetta alle pulizie del teatro di Los Angeles, il musicologo istrionico che si perde elencando i diciotto figli di Bach, il tecnico del suono hippie che consiglia a Gould una sala di registrazione nel profondo nord del Canada. Tutti questi personaggi, a cui si aggiunge ovviamente la figura di Glenn Gould e dell’attore chiamato ad interpretarlo.
L’ultimo appuntamento della stagione, 14 aprile alle ore 21:30, con I Sacchi di Sabbia ANDROMACA da Euripide, uno spettacolo di Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia, con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano. Massimiliano Civica e i Sacchi di Sabbia tornano insieme su un classico della antichità, esplorando i confini tra comico e tragico. Andromaca è un testo decisamente anomalo nella produzione euripidea: non vi si staglia alcun protagonista, nessun dio compare, come pure nessun “eroe tragico”; il mondo, svuotato di presenze eccezionali, sembra ospitare solo uomini incapaci di decidere del proprio destino. Le speranze si alternano alle tragiche disillusioni, in una danza meccanica, così macabra e spietata da sembrare comica.
“Il Quaranthana conferma la sua natura di piccolo teatro d’arte – sostiene il direttore artistico Enrico Falaschi – dove vengono prodotti spettacoli, accolti artisti in residenza e realizzate stagioni teatrali di rilievo regionale come quella appena presentata. Il Quaranthana inoltre riserva da sempre una forte attenzione alle nuove generazioni al fine di contribuire alla crescita di nuovi artisti e nuovi spettatori.”