MESE DEL PRIDE TEATRO NUOVO
Il mese di Novembre per Arciteatro e il Teatro Nuovo sarà il mese del Pride: spettacoli teatrali, concerti e letture avranno come comune denominatore la tutela dei diritti LGBTQI+. Questa iniziativa è per Arciteatro uno strumento di conoscenza volto a tutelare i diritti fondamentali e a dare risalto alle varie realtà teatrali di Firenze e provincia, in modo tale da creare una rete di alleanza per garantire un mondo di pace. L’obiettivo è quello di voler mandare un messaggio di condivisone e conoscenza e proporre attività che possano modificare il tessuto del quartiere e della città. Il progetto è sostenuto dal Centro Unesco di Firenze e da Arcigay, con cui Arciteatro è in piena collaborazione.
“Il nostro orgoglio non può essere relegato al solo mese di giugno – dice Mauro Scopelliti Presidente di Arcigay Firenze Altre Sponde – ma va espanso a tutti i giorni dell’anno, come sono i giorni delle nostre vite e delle discriminazioni continue che viviamo sul lavoro, in famiglia e nella società.
Adesso più che mai, produrre occasioni che portino a conoscere, ragionare e rivendicare sempre più le libertà che le nostre vite meritano, è fondamentale. Le discriminazioni sono sempre pronte a colpirci; come società dobbiamo però essere vigili, proprio perché queste si basano su stereotipi e pregiudizi. In tutto questo però è fondamentale coinvolgere nelle nostre lotte tutte le altre battaglie e non chiudere le nostre rivendicazioni solo nei nostri contesti specifici. La libertà di autodeterminarsi non lede nessuno, come la libertà di esprimersi nella propria vita o nelle arti performative. È il momento di essere orgogliosə ricordando e rivendicando.
Si trova d’accordo Stefano Cosi, presidente di Arciteatro, che dice “In questo momento è importante che la cultura sia strumento di conoscenza e dialogo. Questa iniziativa porta con sé i valori di rispetto e condivisione in cui crede Arciteatro e poter collaborare con Arcigay ci da la possibilità di entrare in contatto con realtà teatrali che trasmettono proprio questi messaggi. Siamo orgogliosi di questo progetto, per quello che rappresenta e per tutte le modifiche che potenzialmente può apportare al nostro quartiere e alla nostra città”.
Parte del ricavato sarà infatti devoluto ad Arcigay per la realizzazione di sportelli di ascolto e attività di formazione nelle scuole. Gli eventi inizieranno il 5 novembre e termineranno il 27. Tutti gli spettacoli avranno luogo alle 21.15 presso il Teatro Nuovo.
Gli spettacoli che verranno presentati saranno talvolta duri ed estremamente reali, come quello di Massimo Stinco, “Stalking” in programma per l’11 e 12 novembre. Lo spettacolo, già presentato il 22 settembre 2022 a Stoccarda (Germania) all’International Stuttgart Theatre Festival, nasce dall’esigenza di rappresentare storie vere spesso tenute nascoste. In questo spettacolo si parla di episodi di cronaca relativi a prigionie domestiche, ma anche vere storie di stalking uomo-uomo, di cui molto raramente si parla. Spesso l’omosessuale è rappresentato come vittima di una società ottusa e cattolica, di paesi che condannano l’omosessualità e vittima di episodi di omofobia. In questo caso il gay diventa carnefice e l’eterosessuale diventa vittima . Ma Stalking parla anche di amore, anche se impossibile. Parla di un amore diverso, malato. Ma comunque parla di amore di un uomo per un
uomo. Allo stesso tempo “Stalking” parla di omosessualità repressa, di eterosessuali “curiosi” che non si accettano e che vivono segretamente una doppia vita sessuale, per paura. In tutto questo Stalking è quantomai attuale e si ispira a storie realmente accadute.
Allo stesso modo, anche lo spettacolo “Sulla mia pelle: spettacolo-concerto per le vittime di omolesbobitransfobia e violenza di genere” di Simone Faraoni, in collaborazione con Choreos – Coro Lgbtqia+ Firenze, sarà un’occasione per fare memoria, ascoltare ed accogliere le storie di tutti ed a renderle collettive: parte del concerto sarà infatti costituito da storie intorno alla violenza omolesbobitransfobica, in forma di letture e testimonianze vive. Uno spettacolo duro, ma necessario. Il 5 novembre sarà invece tempo per qualcosa di più leggero, all’insegna del divertimento: alle 21.15 comincerà il concerto di “Dotti, medici e sapienti”, un gruppo di professionisti che si esibiranno sul palco suonando per beneficenza. L’ultimo spettacolo sarà quello del 27 novembre dove verrà presentato “P.P.P.: ultimi sogni” , dal testo di Umberto Apice, magistrato. Lo spettacolo sarà composto
da alcuni frammenti di vita che Pier Paolo Pasolini ripercorre negli ultimi istanti della sua vita. Sarà uno spettacolo pieno di dolore e colmo di riflessioni.